Antonio Brufau prevede risultati positivi per Repsol e per l’economia spagnola
- L’Assemblea Generale Annuale ha approvato i risultati di Repsol per il 2012, durante i quali ha registrato un utile di 2,06 miliardi di euro e ha aumentato la sua produzione di idrocarburi dell’11%.
- Le azioni della società hanno guadagnato il 50% negli ultimi dodici mesi, battendo la media del settore petrolifero (19%) e l’indice Ibex (38%).
- Il positivo progresso della società si è riflesso nel collocamento di successo del 5% delle sue azioni sul mercato, accogliendo anche un nuovo importante investitore rilevante (Temasek), insieme alla recente emissione di obbligazioni Repsol per 1,2 miliardi di euro, per la quale la società ha pagato il cedola più bassa osservata nelle obbligazioni societarie da quando la Spagna ha aderito all’euro.
- Repsol ha annunciato che manterrà il suo impegno per creare posti di lavoro e coltivare talenti, che negli ultimi cinque anni ha portato alla creazione di 3.500 nuovi posti di lavoro e 1.600 borse di formazione.
- Il presidente di Repsol ha affermato che lo sviluppo futuro della società avverrà in un ambiente economico spagnolo più positivo. Ha elogiato l’intensa agenda di riforme del governo e ha affermato che ci sono fattori strutturali che consentiranno una crescita sostenibile e robusta per il paese.
- Repsol ha approvato un’offerta di riacquisto di azioni privilegiate al 97,5% del loro valore nominale, offrendo condizioni più interessanti rispetto a quelle attualmente disponibili sul mercato.
- Gli azionisti all’assemblea generale annuale hanno deciso di nominare Rene Dahan come direttore che rappresenta Temasek, che ha recentemente acquisito il 6,3% delle azioni di Repsol. Dahan ha assunto la sua posizione alla riunione del Consiglio di amministrazione tenutasi dopo l’Assemblea generale.
- L’Assemblea Generale Annuale ha inoltre ratificato la nomina per cooptazione di Manuel Manrique Cecilia a direttore in rappresentanza di Sacyr e ha approvato la rielezione di Luis Suárez de Lezo Mantilla e María Isabel Gabarró Miquel come amministratori della società.
- Il Presidente Esecutivo di Repsol ha informato gli azionisti sui progressi del Piano Strategico 2012-2016. Durante il primo anno sono stati avviati cinque dei 10 progetti chiave, è stata migliorata la competitività degli asset di raffinazione e sono stati superati gli obiettivi finanziari del piano nel suo complesso.
- Repsol ha effettuato cinque importanti scoperte di idrocarburi nel 2012, una delle quali, Pão de Açucar in Brasile, tra le più grandi al mondo.
- Brufau ha sottolineato che la strategia di Repsol consentirà di intraprendere una nuova fase di crescita nel 2016, grazie all’operatività in nuove aree con notevoli potenzialità e all’avvio della produzione dalle recenti scoperte.
- In merito all’espropriazione di YPF, il Presidente di Repsol ha illustrato lo stato di avanzamento dei processi giudiziari e arbitrali, ha ringraziato il governo spagnolo e gli organismi internazionali per il loro sostegno e ha ribadito la disponibilità della società a raggiungere una soluzione negoziata per un equo compenso per l’esproprio di YPF.
- L’Assemblea degli Azionisti ha approvato due proposte di aumento di capitale a pagamento per il mantenimento del programma “Repsol Flexible Dividend” quale strumento di remunerazione degli azionisti, iniziativa che è stata ben accolta.
Il Presidente Esecutivo di Repsol, Antonio Brufau, ha informato oggi gli azionisti della società presenti all’Assemblea Generale Annuale dell’andamento del Piano Strategico 2012-2016, che ha trasformato Repsol in una delle società energetiche con le migliori prospettive di crescita grazie alla sua intensa e proficua attività di esplorazione e produzione attività.
Brufau si è impegnata a portare avanti l’impegno per creare posti di lavoro e coltivare talenti, che negli ultimi cinque anni ha portato alla creazione di 3.500 nuovi posti di lavoro e 1.600 borse di formazione.
Brufau ha annunciato che il Consiglio di Amministrazione tenutosi prima dell’Assemblea Generale Annuale ha approvato l’offerta di riacquisto di azioni privilegiate al 97,5% del suo valore nominale. Coloro che aderiranno all’offerta riceveranno, per ogni azione privilegiata (1.000 euro di valore nominale), un’obbligazione decennale del valore nominale di 500 euro con una cedola del 3,5% e 475 euro in contanti. L’offerta è più interessante rispetto alle condizioni attualmente disponibili sul mercato.
L’Assemblea degli Azionisti ha approvato i risultati dello scorso esercizio, durante il quale la società ha realizzato un utile netto di 2,06 miliardi di euro. Al costo attuale della fornitura, il risultato netto di Repsol è aumentato del 5,4% rispetto all’anno precedente a 2.048 miliardi di euro. I risultati sono particolarmente significativi in quanto i guadagni del 2011 includevano la partecipazione in YPF.
Il Presidente Esecutivo di Repsol ha iniziato la sua presentazione agli azionisti ripercorrendo l’attuazione del Piano Strategico 2012-2016, con progressi significativi e incoraggianti durante il primo anno di funzionamento del piano, poiché cinque dei 10 progetti chiave sono già stati avviati, la competitività di il sistema di raffinazione è stato migliorato grazie agli ampliamenti delle raffinerie di Cartagena e Petronor, mentre sono stati superati gli obiettivi finanziari fissati per il piano nel suo complesso.
Il successo delle operazioni esplorative di Repsol ha consentito alla produzione di idrocarburi di aumentare nel 2012 dell’11% rispetto agli obiettivi fissati nel piano strategico, raggiungendo anche un tasso record di sostituzione delle riserve del 204%, tra i più alti del settore.
Nel corso dell’anno l’azienda ha effettuato una delle più grandi scoperte a livello mondiale, Pão de Açucar in Brasile, insieme ad altri ritrovamenti molto significativi in Perù, Colombia e Algeria. A seguito di questi risultati esplorativi, Brufau ha annunciato una nuova fase di crescita dal 2016 grazie all’attività in nuove aree con notevoli potenzialità e all’avvio della produzione alle recenti scoperte.
Nel Downstream, i progetti di espansione delle raffinerie di Cartagena e Petronor hanno conferito a Repsol uno dei sistemi di raffinazione più competitivi in Europa. La maggiore competitività di questi asset ha contribuito a collocare i margini di raffinazione in prima linea nell’industria europea.
Sulla solidità finanziaria della società, che con la cessione degli asset di GNL taglierà l’indebitamento di 2,2 miliardi di euro, ha commentato anche Antonio Brufau, con una liquidità tre volte superiore alle sue scadenze di debito a breve termine. A questo proposito lo scorso esercizio è stato caratterizzato da importanti traguardi finanziari: Repsol ha ceduto le proprie azioni proprie ad investitori qualificati e al mercato per 2,4 miliardi di euro; ha effettuato dismissioni in Cile ed Ecuador e ha concordato la vendita di asset GNL; ha emesso obbligazioni a sette anni per 1,2 miliardi di euro (la cedola più bassa dall’ingresso della Spagna nell’Euro); e ha annunciato oggi il riacquisto delle azioni privilegiate.
Particolarmente rilevante è stata l’inclusione nell’azionariato della società della Temsaek di Singapore, che ha acquisito il 6,3% delle azioni di Repsol. L’Assemblea Generale Annuale ha nominato Rene Dahan come azionista che rappresenta Temasek, e ha assunto la sua posizione nel Consiglio di Amministrazione al termine dell’assemblea generale.
Remunerazione degli azionisti
Il presidente esecutivo di Repsol ha rivisto la politica di remunerazione degli azionisti della società, con un payout da utili compreso tra il 40% e il 55%. Dagli utili del 2012 la società ha stabilito un dividendo pari a 1 euro per azione.
Repsol proseguirà con il “Repsol Flexible Dividend” per il quale l’Assemblea Generale ha approvato le due proposte di aumento di capitale versato necessarie al mantenimento del programma. Nell’aumento di capitale versato, in sostituzione del tradizionale acconto sul dividendo per l’esercizio 2012, quasi il 70% degli azionisti ha optato per la remunerazione in azioni.
Il prezzo delle azioni di Repsol è aumentato del 50% nell’ultimo anno, superando notevolmente la media del settore petrolifero (19%) e l’indice Ibex, che è aumentato del 38%.
Ambiente economico
Il presidente esecutivo di Repsol ha espresso la sua fiducia che le prestazioni dell’azienda nel prossimo futuro beneficeranno di un ambiente economico spagnolo più positivo poiché il governo sta adottando tutte le misure necessarie per garantire il ritorno alla crescita economica.
Ha definito le riforme economiche in corso dal governo come “una delle più intense dell’Eurozona” e ha elogiato gli sforzi compiuti dalla Spagna per rendere più sostenibili le finanze pubbliche, per ripulire il sistema finanziario e per riformare i mercati del lavoro.
Brufau ha condiviso la preoccupazione del governo spagnolo per l’urgente necessità per i paesi dell’eurozona di avanzare con l’unione bancaria e l’attuazione di una serie di misure economiche e fiscali per rafforzare la credibilità a lungo termine dell’euro.
Brufau ha evidenziato il miglioramento del settore delle esportazioni come un primo segnale del miglioramento economico e ha sottolineato che la Spagna “è ora uno dei paesi più attraenti per gli investimenti esteri” a seguito delle riforme attuate dal governo.
Antonio Brufau ha espresso la sua fiducia che la riforma del lavoro comincerà a dare i suoi frutti quest’anno, con conseguente diminuzione della disoccupazione, il più grande problema della società secondo Brufau.
Fonte: Repsol