Concordato all’assemblea degli azionisti Repsol YPF un aumento del dividendo del 39%
- Su proposta di Criteria Caixa Corp, l’Assemblea Generale degli Azionisti ratifica le nomine di Isidre Fainé e Juan María Nin a Consiglieri.
- L’utile netto è aumentato del 36,5% nel primo trimestre del 2008 raggiungendo il record storico di 1.212 miliardi di euro.
- L’utile per azione 2007 è aumentato del 2% in euro e quasi del 14% in dollari.
- Il dividendo lordo è cresciuto del 39% raggiungendo 1 euro per azione.
- Antonio Brufau ha evidenziato il potenziale azionario di Repsol YPF che si è apprezzato di quasi il 15% dalla presentazione del Piano Strategico contro lo Ibex di meno del 2%.
- Il nuovo Piano Strategico 2008-2012 prevede la triplicazione dei suoi risultati in quattro anni.
- Brufau ha illustrato agli azionisti i 10 progetti chiave che determineranno la crescita organica e concentreranno il 60% degli investimenti “core business” dell’azienda.
Oggi, il Presidente e Amministratore Delegato di Repsol YPF ha presieduto l’Assemblea Annuale degli Azionisti della società, in cui è stata concordata la distribuzione di un dividendo lordo totale di 1 euro per azione per il 2007, con un aumento del 39% rispetto all’anno precedente.
Nel corso del suo intervento, il Chairman & CEO di Repsol YPF ha passato in rassegna gli eventi più importanti del 2007, in cui l’azienda ha raggiunto un utile netto record di 3.188 miliardi di euro, realizzato in un favorevole “ambiente con condizioni operative complesse”.
Questo risultato è stato accompagnato da una significativa riduzione dell’indebitamento netto, collocando il debito di Repsol YPF a 3,493 miliardi di euro al 31 dicembre. Questa riduzione di 903 milioni di euro è particolarmente significativa se si considerano gli investimenti effettuati durante l’anno e il totale dei dividendi pagati nel 2007.
I risultati operativi di Repsol YPF per il 2007 sono saliti a 5.808 miliardi di euro. Il Presidente e Amministratore Delegato ha evidenziato l’effetto positivo registrato nell’area Raffinazione e Marketing, in cui i risultati sono aumentati del 27% e hanno raggiunto i 2,358 miliardi di euro. Esplorazione e Produzione hanno registrato un risultato di 2.968 miliardi e le aree Chimica e Gas ed Elettricità rispettivamente di 231 e 516 milioni di euro.
Redditività per gli azionisti
I risultati conseguiti nel 2007 hanno consentito al Consiglio di Amministrazione di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo lordo di 1 euro per azione, con un incremento del 39% rispetto all’anno precedente. Questo incremento corrisponde alla politica di crescita delle retribuzioni sostenute dagli azionisti, realizzata dall’attuale team di gestione della società.
Antonio Brufau ha commentato che il nuovo Piano Strategico della società approfondisce questa politica di redditività degli azionisti e che una parte importante dell’utile netto sarà destinata ad aumentare i dividendi.
Piano Strategico 2008-2012
Durante il suo discorso agli azionisti, il Presidente e CEO di Repsol YPF ha presentato il Piano Strategico 2008-2012 in cui sono stabilite le principali linee di crescita dell’azienda per i prossimi anni.
Questo nuovo piano, descritto da Brufau come “il più ambizioso e allo stesso tempo realistico mai realizzato dall’azienda”, prevede che nel 2012 l’utile netto di gruppo sarà moltiplicato per 2,8; l’EBITDA di 1,8; e risultati operativi di 2.1. Inoltre, il peso relativo delle attività in America Latina diminuirà del 31% e il 55% delle attività Repsol sarà nei paesi dell’OCSE.
Il Piano Strategico 2008-2012 stabilisce il nuovo approccio del gruppo in cui le attività di Repsol (Upstream, Downstream e LNG) costituiscono il “core business”; YPF diventa una partecipazione gestita e Gas Natural SDG una partecipazione non gestita. Dei 32,8 miliardi di euro complessivi di investimenti previsti nel Piano Strategico, 21,3 miliardi corrispondono al “core business” di Repsol, 7,8 miliardi a YPF e 3,7 miliardi a Gas Natural SDG.
Brufau ha continuato a illustrare i 10 progetti “chiave” che determineranno la crescita organica dell’azienda nei prossimi anni e concentreranno il 60% degli investimenti “core business” dell’azienda fino al 2012 (12,3 miliardi di euro).
Tre di questi progetti, con un investimento complessivo di 4,8 miliardi di euro, saranno sviluppati nell’area downstream della Penisola Iberica (raffinazione, commercializzazione e chimica): l’ampliamento della raffineria di Cartagena a Murcia, il nuovo Coker della raffineria di Muskiz a Bilbao e l’ampliamento della raffineria petrolchimica di Sines, in Portogallo.
Nell’area upstream (esplorazione e produzione), Repsol svilupperà cinque dei principali progetti di espansione: i mega giacimenti di Shenzi e Gengis Khan nelle acque profonde degli Stati Uniti (nel Golfo del Messico); la scoperta di Carioca nelle acque profonde del Brasile; il campo I/R nel prolifico bacino di Murzuq in Libia; il blocco Reggane in Algeria e il blocco 39 in Perù.
Nel business del gas naturale liquefatto (GNL), dove Repsol mantiene un’importante presenza internazionale e un vantaggio competitivo nel bacino atlantico, stanno sviluppando due importanti progetti di crescita: Peru LNG (a Camisea) e il terminale di rigassificazione di Canaport (in Canada).
Risultati trimestrali record, dopo la presentazione del nuovo Piano Strategico
Nel primo trimestre del 2008, Repsol YPF ha realizzato un utile netto di 1.212 miliardi di euro, con un aumento del 36,5% rispetto all’anno precedente, il più alto risultato trimestrale mai registrato dalla società.
In questo stesso trimestre i risultati operativi del gruppo Repsol YPF hanno raggiunto 1.606 miliardi di euro. È particolarmente importante sottolineare che l’intero core business integrato di Repsol, oltre a YPF e Gas Natural, ha registrato incrementi significativi dei risultati.
Costituzione di un partner industriale argentino per YPF
Lo scorso 21 dicembre 2007 Repsol ha raggiunto l’accordo iniziale con il gruppo argentino Petersen per la cessione del 14,9% di YPF per 2.235 miliardi di dollari. Tale accordo è stato perfezionato il 21 febbraio 2008 e prevede la previsione che il gruppo Petersen possa aumentare la propria partecipazione in YPF al 25%, mediante un’opzione call di un ulteriore 10,1%.
Questa transazione, che ha valutato YPF a 15 miliardi di dollari, gioca un ruolo chiave nel Piano Strategico 2008-2012, contribuendo in modo significativo a una maggiore diversificazione del portafoglio azionario di Repsol e stimolando la crescita organica della società.
Durante la sua presentazione, Antonio Brufau ha evidenziato gli obiettivi strategici di YPF per cogliere le opportunità di crescita nel mercato dell’energia; concentrandosi su un significativo aumento dei propri risultati finanziari, una gestione proattiva del calo produttivo e per accelerare l’integrazione delle riserve al di sopra del ritmo storico.
Membri del Consiglio
L’Assemblea degli Azionisti Repsol YPF ha ratificato la nomina di Isidro Fainé e Juan María Nin come Amministratori Istituzionali Esterni nominati da Criteria Caixa Corp.
Isidro Fainé è vicepresidente del consiglio di amministrazione e membro del comitato dei delegati e Juan María Nin è membro del comitato per le nomine e la remunerazione e del comitato per la strategia, gli investimenti e la responsabilità sociale delle imprese.
Responsabilità aziendale e trasparenza
Nel suo discorso agli azionisti, Antonio Brufau ha evidenziato il fatto che Repsol si posiziona tra le aziende più riconosciute a livello internazionale nel settore petrolifero, in materia di responsabilità sociale.
“Comprendiamo – ha precisato Brufau – che nel XXI secolo le aziende non dovrebbero orientarsi solo a generare valore per i propri azionisti, ma anche per i propri “stakeholder”, cioè i gruppi di interesse che globalmente rappresentano la società”.
Il Presidente e Amministratore Delegato di Repsol YPF ha inoltre ricordato l’avvio del Piano di Responsabilità d’Impresa e l’assunzione da parte del Consiglio di Amministrazione delle responsabilità relative a tale materia, affermando il sostegno delle politiche aziendali aziendali in materia di Responsabilità Sociale.
Inoltre, Antonio Brufau ha fatto riferimento agli importanti traguardi raggiunti nel 2007 da Repsol YPF in materia di trasparenza e sostenibilità. Come tale, Repsol YPF è riconosciuta come la migliore compagnia petrolifera in Europa, in riferimento alla responsabilità sociale d’impresa, secondo il rapporto 2007 Good Company Ranking. Questo rapporto, che ha pubblicato i suoi risultati durante il World Economic Forum di Davos, valuta il CRS delle 120 maggiori aziende europee.
Inoltre, per il secondo anno consecutivo, Repsol YPF rimane negli indici globali selettivi, Dow Jones Sustainability World e Dow Jones Sustainability STOXX, mantenendo il punteggio massimo dell’anno precedente in termini di trasparenza e sviluppo del capitale umano, raggiungendo al contempo un nuovo grado massimo di impatto sociale sulla comunità . La classifica complessiva delle aziende è “Best in Class” nel settore della dimensione sociale, raggiungendo il massimo punteggio nel settore petrolifero per le relazioni con i clienti.
Antonio Brufau è stato invece premiato con il “Premio AEMEC a la Transparencia” assegnato dall’Associazione spagnola degli azionisti di minoranza (AEMEC), che valorizza la leadership in trasparenza con vari gruppi, in particolare gli azionisti di minoranza.
Inoltre, la classifica web elaborata dalla prestigiosa società svedese di consulenza in comunicazione finanziaria Hallvarsson & Halvarsson pubblicata dal Financial Times, ha riconosciuto Repsol come la prima azienda energetica europea per trasparenza e best practice nei contenuti web aziendali e seconda per capitalizzazione globale europea.
Fonte: Repsol