Evo Morales e Antonio Brufau aprono l’ampliamento dell’impianto a gas di Margarita
- Dopo il completamento dell’ampliamento dell’impianto, il progetto Margarita-Huacaya produce 14 milioni di metri cubi di gas al giorno.
- Il piano di sviluppo prevede un investimento di 640 milioni di dollari e proseguirà con la perforazione di due nuovi pozzi e ulteriori rilievi sismici 2D e 3D per continuare ad aumentare la produzione.
- Margarita-Huacaya, uno dei 10 progetti chiave inclusi nel piano strategico di Repsol, sta superando le aspettative nel volume di produzione e nel suo avvio, completato in tempi record.
- Durante la cerimonia di apertura, il presidente di Repsol, Antonio Brufau, ha illustrato a Evo Morales, presidente della Bolivia, l’importanza del progetto Margarita-Huacaya per l’azienda e i progressi compiuti per aumentare ulteriormente la produzione.
- Antonio Brufau ha dichiarato che “siamo lieti di annunciare che non solo abbiamo costruito questo impianto nei tempi previsti, ma siamo anche in grado di produrre più gas di quanto inizialmente previsto”.
Il presidente della Bolivia, Evo Morales e il presidente di Repsol, Antonio Brufau, hanno ufficialmente inaugurato l’ampliamento dell’impianto di trattamento del gas Margarita nel dipartimento di Tarija, nel sud del Paese. Questo progetto consente di aumentare la produzione dell’impianto fino all’attuale produzione di gas di 14 milioni di metri cubi di gas al giorno, pari a quasi il 15% della domanda di gas della Spagna.
Il piano di sviluppo dell’area Margarita-Huacaya, con un investimento totale di 640 milioni di dollari, è uno dei progetti di crescita chiave del Piano strategico 2012-2016 di Repsol. L’ampliamento dell’impianto di trattamento del gas di Margarita fa parte di questo progetto, ora nella sua fase finale.
L’attuale fase del progetto prevede quattro nuovi pozzi, due dei quali (Margarita 5 e 6) sono già stati completati. Il primo è già in produzione, e nelle prossime settimane verranno effettuati i test gas nel secondo.
Repsol e i suoi partner hanno raggiunto il volume di produzione di gas previsto nel contratto Margarita-Huacaya con un anno di anticipo, confermando l’impegno di Repsol in questo progetto e in Bolivia.
Durante la cerimonia di apertura, Antonio Brufau, Presidente Repsol, ha illustrato a Evo Morales, Presidente della Bolivia, l’importanza del progetto Margarita-Huacaya per l’azienda e i progressi compiuti per aumentare ulteriormente la produzione.
Durante il suo intervento, Antonio Brufau ha affermato che “siamo lieti di annunciare che non solo abbiamo costruito questo impianto nei tempi previsti, ma siamo anche in grado di produrre più gas di quanto inizialmente previsto”.
Inoltre, il Presidente di Repsol ha sottolineato che la società “sta dimostrando con fatti e risultati la partnership instaurata con Yacimientos Petrolíferos Fiscales Bolivianos e con lo Stato boliviano, che consideriamo nostro partner strategico”.
Nuovi pozzi per aumentare ulteriormente la produzione
I giacimenti Margarita e Huacaya complessivamente coprono un’area di 123.000 ettari dove attualmente ci sono cinque pozzi in produzione e uno in fase di sperimentazione, con profondità comprese tra 4.000 e 6.000 metri. Nella fase II, il cui sviluppo continua, verranno perforati due nuovi pozzi: Margarita 7-Margarita 8, e verranno effettuati rilievi sismici 2D e 3D.
Per incorporare i nuovi pozzi al sistema produttivo, negli ultimi mesi sono stati realizzati 29,4 km di gasdotti, oltre all’ampliamento della centrale di compressione di Villamontes. Al culmine dell’attività, durante la costruzione delle strutture di Margarita-Huacaya, la cui costruzione ha rappresentato 7 milioni di ore, sono state impiegate 1.900 persone.
Il Consorzio Caipipendi responsabile di questo progetto è gestito da Repsol (37,5%), partner di BG (37,5%) e PAE E&P (25%). La società spagnola Técnicas Reunidas, insieme alle società boliviane Inesco e Bolinter, ha effettuato l’ampliamento di questo stabilimento.
Fonte: Repsol