- La Fundacion Repsol ha selezionato cinque nuove startup da sostenere per un anno attraverso il Fondo de Emprendores, il fondo per l’imprenditorialità della società.
- Tutte propongono soluzioni innovative per la transizione energetica legate a soluzioni naturali per la riduzione dell’impronta di carbonio, tecnologie a basse emissioni, economia circolare e digitalizzazione dell’industria energetica.
- Nel discorso di apertura di questa undicesima edizione del Fondo de Emprendedores, Antonio Calçada, Direttore Generale della Fundacion Repsol, ha sottolineato il ruolo critico della scienza, della tecnologia e dell’innovazione nella transizione energetica e nel percorso verso un’economia più decarbonizzata.
- All’evento hanno partecipato Antonio Brufau, Presidente di Repsol, e Carme Artigas, Segretario di Stato per la Digitalizzazione e l’Intelligenza Artificiale, che hanno sottolineato il ruolo dei giovani talenti e la forza degli imprenditori nella costruzione di una Spagna sostenibile e digitale.
- La Fundacion Repsol promuove soluzioni innovative basate sulla tecnologia da oltre un decennio, rendendo il Fondo de Emprenderores un’iniziativa riconosciuta, solida ed efficiente per accelerare la transizione energetica.
- Le aziende selezionate riceveranno un sostegno finanziario fino a 100.000 euro per un anno, consulenza tecnica e commerciale di alto livello da parte di un team di mentori esperti e la possibilità di sviluppare test pilota con Repsol.

La Fundacion Repsol ha presentato oggi le cinque startup selezionate nell’ambito dell’undicesimo bando del suo acceleratore d’impresa, il Fondo de Emprendedores, che sono state scelte dopo un esauriente processo di valutazione e selezione tra un totale di 420 proposte ricevute da 69 Paesi.
Questi progetti riceveranno un sostegno finanziario fino a 100.000 euro per un anno, oltre alla consulenza di esperti tecnologi di Repsol e di un team di mentori professionisti con una vasta esperienza e conoscenza del settore energetico e della gestione aziendale. Inoltre, avranno l’opportunità di convalidare le loro iniziative in un ambiente reale attraverso test pilota nelle strutture e negli impianti industriali di Repsol o di realizzare prove di concetto nel Repsol Technology Lab, il centro tecnologico e di ricerca della società.
All’evento di presentazione delle imprese incubate dal Fondo de Emprendedores hanno partecipato Antonio Brufau, Presidente di Repsol, e Carmen Artigas, Segretario di Stato per la Digitalizzazione e l’Intelligenza Artificiale.
Nel suo intervento, Antonio Calçada, Direttore Generale della Fundacion Repsol, ha sottolineato la necessità e la priorità che deve essere data alla scienza, all’innovazione, alla digitalizzazione e alla tecnologia se si vogliono raggiungere gli obiettivi proposti. Ha sostenuto che “la transizione energetica implica una transizione industriale e tecnologica, che qualsiasi transizione ha bisogno di tempo e, in questo senso, l’Agenda 2030, la nuova sfida fit for 55 e la grande sfida della decarbonizzazione al 2050 richiedono pragmatismo nella strategia, nei tempi e nei costi”.
Carme Artigas ha sottolineato che: “Stiamo costruendo una Spagna verde e digitale che fa parte dello spirito della ricostruzione, per la quale abbiamo bisogno di tutti i giovani talenti del nostro Paese e della forza dell’imprenditoria innovativa che è rappresentata qui oggi”.
Oltre 400 startup
L’undicesima edizione del Fondo de Emprendedores ha suscitato grande interesse sia a livello nazionale che internazionale e ha ricevuto più di 400 candidature da 69 Paesi, che si sono distinte per la loro qualità nelle diverse aree del bando, in particolare quelle incentrate sulla riduzione delle emissioni attraverso le tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS), la produzione e l’utilizzo di idrogeno e biocarburanti, l’applicazione della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza dell’industria e le soluzioni naturali per la riduzione dell’impronta di carbonio”.
Queste sono le cinque aziende che saranno accelerate dal Fondo de Emprendedores a partire da settembre.
ADVANCED IONICS (Wisconsin, USA): Si concentra sulla produzione di elettrolizzatori di idrogeno scalabili da utilizzare a temperature superiori all’ambiente per produrre idrogeno a basso costo utilizzando il calore dei processi industriali per ridurre le emissioni di carbonio dell’industria pesante. I suoi elettrolizzatori possono ridurre il fabbisogno di elettricità del 50%, offrendo nuove porte alla decarbonizzazione e riducendo gli alti costi associati all’idrogeno verde.
GEFOREST (Castilla-La Mancha, Spagna): Produce gemelli digitali e parametrizza le foreste utilizzando la tecnologia LiDAR (Light Detection and Ranging). Il LiDAR è un sensore remoto attivo che emette segnali laser per calcolare le distanze in base al segnale di backtracking degli impulsi laser del sensore. Geforest è la prima azienda a convalidare la tecnologia LiDAR nelle foreste spagnole, con gestione dei dati, tracciabilità delle informazioni e parametrizzazione tramite modelli. Utilizzando il LiDAR terrestre mobile, è possibile ottenere una parametrizzazione di ciascun albero e una ricostruzione 3D molto dettagliata di foreste complesse. I dati ottenuti saranno confrontati con i dati LiDAR aerei e satellitari, ottenendo un Digital Twin completo della foresta a basso costo e di alta qualità.
JUNGLE AI (Lisbona, Portogallo): Offre soluzioni software basate sull’Intelligenza Artificiale per identificare e risolvere le sottoperformance degli impianti elettromeccanici in parchi eolici, parchi solari e linee di produzione. Sono esperti nei settori del Machine Learning (ML) e dell’elettromeccanica. I loro modelli di ML non supervisionati apprendono il normale comportamento dei sensori dell’asset sulla base di dati storici grezzi e non richiedono dati etichettati per essere addestrati, a differenza dei concorrenti. Jungle AI offre due prodotti SaaS (Software as a Service), Canopy, per il monitoraggio e l’ottimizzazione degli asset, e Toucan, per la previsione energetica degli asset rinnovabili. Canopy utilizza l’apprendimento automatico sui dati dei sensori per apprendere il comportamento effettivo degli asset elettromeccanici. Ciò contribuisce a ridurre i tempi di inattività e ad aumentare l’efficienza complessiva e la produzione.
NUSPEC OIL (York, Regno Unito): Sviluppo di oli rinnovabili a base biologica da un olio di colza registrato e altamente termostabile, basato su processi di polimerizzazione. Nuspec Oil si concentra sull’offerta di un’alternativa che affronti i vincoli di sostenibilità e sicurezza degli oli a base minerale che, insieme ai requisiti ambientali e normativi, stanno imponendo l’abbandono degli oli minerali tossici.
SOLATOM (Valencia, Spagna): Alternativa sostenibile alle caldaie a vapore nei processi industriali, senza produrre emissioni e a costo fisso. Sviluppa caldaie solari che utilizzano collettori a concentrazione Fresnel per produrre vapore nei processi industriali. Le caldaie sono collocate in parallelo alle caldaie convenzionali nelle fabbriche e ogni kWh di vapore solare che producono significa un kWh in meno di gas. Il loro approccio modulare consente loro di essere competitivi nelle fabbriche, mentre i loro concorrenti si concentrano su progetti di impianti solari di grandi dimensioni, il che li rende meno competitivi quando si integrano con i processi industriali.
Da oltre un decennio alla guida del futuro dell’energia
Da 11 anni la Fundacion Repsol sostiene l’imprenditorialità con particolare attenzione alle nuove tecnologie in campo energetico ed è diventata un’iniziativa riconosciuta ed efficace per promuovere lo sviluppo delle soluzioni più innovative, contribuendo così ad accelerare la transizione energetica.
Dal suo lancio nel 2011, il Fondo de Emprendedores ha contribuito allo sviluppo di 70 startup innovative in settori legati alle tecnologie a basse emissioni di carbonio, all’economia circolare, alla mobilità sostenibile o alla digitalizzazione per l’ottimizzazione e il controllo dei processi nell’industria energetica.
Nel corso degli anni, le aziende accelerate dalla Fundacion Repsol hanno sviluppato più di 850 prototipi, registrato quasi 230 brevetti e ottenuto più di 175 milioni di euro in finanziamenti pubblici e privati.
In quest’ultimo bando sono pervenute 420 proposte, provenienti principalmente da Spagna, Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Nigeria e Portogallo.