I clienti di Repsol continueranno a beneficiare dei maggiori sconti nelle sue stazioni di servizio in Spagna

  • Repsol, nell’ambito del suo impegno verso i clienti, continuerà ad applicare i suoi principali sconti sul carburante in Spagna. A questo proposito, i clienti che utilizzano l’applicazione gratuita Waylet e i trasportatori che utilizzano la carta Solred manterranno lo sconto minimo di 10 centesimi di euro al litro a partire dal 1° luglio nelle oltre 3.300 stazioni di servizio Repsol in Spagna, oltre allo sconto di 20 centesimi offerto dal governo e ad altri sconti regolari. Lo sconto in questi casi è di almeno 30 centesimi di euro per litro di carburante.
  • Grazie allo sconto offerto da Repsol, i nostri clienti hanno finora potuto godere di un risparmio di circa 150 milioni di euro, che è stato interamente assunto dalla società, in linea con il suo impegno nei confronti della società.
  • Repsol si fa carico dello sconto riducendo i propri margini commerciali in un contesto di aumento dei prezzi internazionali di benzina e gasolio che, insieme alle imposte, sono le principali variabili del prezzo dei carburanti. Questo fatto è stato confermato dalla Commissione Nazionale per i Mercati e la Concorrenza (CNMC).

Repsol, in un contesto di tensione dei prezzi internazionali di benzina e gasolio – la principale variabile nel determinare i prezzi dei carburanti – continuerà a sostenere i propri clienti e manterrà gli sconti nelle sue oltre 3.300 stazioni di servizio in Spagna.

I clienti individuali che utilizzano l’applicazione gratuita Waylet continueranno a beneficiare di uno sconto minimo di 10 centesimi di euro al litro, oltre allo sconto di 20 centesimi offerto dal Governo a partire dal 1° luglio e per tutta l’estate, periodo che registra un gran numero di spostamenti. La riduzione totale dei prezzi nelle stazioni di servizio Repsol ammonta a 30 centesimi di euro per litro di carburante, oltre agli altri sconti abituali.

D’altra parte, i clienti che si recano nelle stazioni di servizio Repsol e non utilizzano Waylet riceveranno comunque uno sconto di 5 centesimi oltre alla riduzione di 20 centesimi prevista dal Governo. Pertanto, in questi casi lo sconto totale è di 25 centesimi di euro al litro.

Per quanto riguarda gli autotrasportatori, Repsol manterrà per tutta l’estate uno sconto minimo di 10 centesimi di euro al litro per gli autisti professionisti in possesso della carta Solred, in aggiunta al bonus di 20 centesimi di euro offerto dal Governo, per cui lo sconto minimo sarà di 30 centesimi di euro al litro. L’offerta è compatibile con le altre già ricevute dagli autotrasportatori e dai liberi professionisti attraverso questa carta.

Allo stesso modo, gli autotrasportatori e i professionisti che non utilizzano Solred hanno un ulteriore sconto di 5 centesimi di euro per litro di carburante oltre ai 20 centesimi del Governo. Pertanto, la riduzione di prezzo in questi casi è di 25 centesimi di euro al litro in totale, sempre a partire dal 1° luglio.

Impegno nei confronti dei clienti

Questi sconti sono stati applicati a scapito dei margini dell’azienda e hanno azzerato gli utili al netto delle imposte delle stazioni di servizio di Repsol in Spagna nei mesi di aprile e maggio, i primi due mesi completi di applicazione di queste misure a sostegno dei clienti in un contesto internazionale eccezionale, in un contesto di aumento dei costi e di invarianza del carico fiscale applicato a benzina e gasolio.

“I margini sono stati contenuti e sono diminuiti sensibilmente in molte stazioni di servizio”, ha dichiarato venerdì scorso Cani Fernandez, presidente dell’Autorità spagnola per la concorrenza, CNMC, in occasione di un evento pubblico, aggiungendo che l’autorità di regolamentazione segue “molto da vicino” l’evoluzione dei margini e che l’organismo da lei diretto non ha rilevato un “effetto di assorbimento” di questo sconto da parte di prezzi più elevati.

Repsol è stato il primo operatore a stabilire sconti per i clienti individuali e professionali a partire dal 1° aprile, in aggiunta ai consueti sconti di cui i suoi clienti godono da anni e in aggiunta anche al bonus statale. Dal 16 marzo al 30 giugno, Repsol stima in 150 milioni di euro il risparmio totale offerto ai suoi clienti al tasso di 10 o 5 centesimi di euro per litro di sconto, che, sommato a quello abituale, ammonta a 215 milioni di euro. Questo sforzo, che è in linea con l’impegno di Repsol nei confronti della società, è stato assunto interamente dall’azienda e non include il bonus di 20 centesimi al litro da parte dello Stato.

Un contesto internazionale eccezionale

L’approvvigionamento e la raffinazione del petrolio, così come la fornitura di carburanti ai clienti, soffrono di complicazioni in Europa, non solo a causa dell’aumento del prezzo del greggio e della benzina e del gasolio – che scambiano sulla base di benchmark internazionali -, situazione causata dalla guerra in Ucraina e dal parziale divieto di importazione di materie prime e prodotti finiti, soprattutto gasolio, dalla Russia, ma anche a causa della ridotta capacità di raffinazione del continente.

Nell’ultimo decennio, nell’Unione Europea hanno chiuso 24 raffinerie, più del 10% della capacità di raffinazione del continente, principalmente a causa della bassa redditività e dell’incertezza normativa. Al contrario, nello stesso periodo il consumo di benzina, gasolio e cherosene è aumentato dell’1,3%.

Questo squilibrio tra domanda e offerta ha portato a un aumento dei benchmark mondiali, basato su dinamiche globali internazionali che vanno oltre l’aumento del costo della materia prima, il petrolio greggio.

Funzionamento del mercato della raffinazione

In Spagna, qualsiasi operatore può acquistare e vendere benzina e gasolio sul mercato internazionale. Repsol, ad esempio, una volta coperta la domanda in Spagna, esporta benzina negli Stati Uniti e gasolio in Francia. Produrre carburanti in Spagna evita l’attuale incertezza di trovare un approvvigionamento per le importazioni alternative a quelle russe che altri Paesi europei stanno subendo. Se non ci fosse un’attività di raffinazione in Spagna, i prezzi dei carburanti sarebbero uguali o più alti. L’assenza di un sistema di raffinazione nazionale avrebbe un impatto negativo significativo sulla bilancia commerciale del Paese e sull’occupazione industriale, da cui attualmente dipendono direttamente circa 200.000 famiglie.

Questa attività industriale, considerata essenziale per l’economia spagnola, ha vissuto un contesto di margini bassi o addirittura negativi durante i mesi peggiori della pandemia di coronavirus. Le società di raffinazione spagnole del gruppo Repsol hanno registrato perdite operative per 857 milioni di euro nel 2020 e 2021.

In qualità di principale operatore di raffinazione in Spagna, Repsol ha investito circa 1 miliardo di euro all’anno nei suoi impianti dal 2008 per mantenere la propria competitività, aumentare l’efficienza e aggiungere nuove unità per la produzione di carburanti rinnovabili, come i biocarburanti avanzati che inizieranno a essere prodotti nella raffineria di Cartagena il prossimo anno.
Waylet, app leader nei download

Waylet, in testa ai download, è l’app gratuita più scaricata in Spagna durante alcuni giorni di marzo e aprile, consente ai clienti di pagare in una qualsiasi delle oltre 3.300 stazioni di servizio Repsol nel Paese, con funzioni quali il rifornimento di carburante senza dover andare alla cassa, la gestione della ricarica dei veicoli elettrici, il pagamento rapido e sicuro dal cellulare contactless e il pagamento dei parcheggi regolamentati in più di 22 città. Inoltre, più di 4.000 attività commerciali hanno firmato per pagare con Waylet, tra cui El Corte Inglés, Burger King, Paradores, First Stop, La Casa de las Carcasas, Federópticos e Petuluku.

Lanciata nel 2017, Waylet è la principale app di pagamento per la mobilità in Spagna e conta attualmente 4,5 milioni di utenti registrati. Secondo il suo Piano Strategico, Repsol punta ad avere otto milioni di clienti 100% digitali entro il 2025.

Repsol, leader nella qualità e nell’innovazione dei suoi prodotti, possiede la più estesa rete di stazioni di servizio in Spagna.

Articolo in inglese e spagnolo.

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