- Alla cerimonia ufficiale di inaugurazione del nuovo edificio partecipano l’assessore regionale alla Ricerca e all’Università, il segretario generale alla Ricerca presso il Ministero della Scienza e dell’Innovazione, il rettore dell’UPC e il presidente della Fondazione Repsol.
- Il centro invita i cittadini a partecipare alla celebrazione della nuova sede, con due giorni di open house e attività.
- La nuova struttura di 12.000 m2 ha spazio per 530 lavoratori del centro e si prepara a ricevere il supercomputer MareNostrum 5.
Il Centro di Supercalcolo di Barcellona – Centro Nazionale di Supercalcolo (BSC-CNS) ha iniziato l’attività presso la sua nuova sede aziendale, l’edificio BSC-REPSOL, in Plaza Eusebi Güell 1-3, Barcellona. L’assessore regionale alla Ricerca e all’Università, Gemma Geis; il segretario generale per la Ricerca presso il Ministero della Scienza e dell’Innovazione, Raquel Yotti; il rettore dell’UPC, Daniel Crespo; il presidente della Fondazione Repsol, Antonio Brufau; e il direttore del BSC-CNS, Mateo Valero, hanno preso parte oggi a una breve cerimonia per celebrare l’avvio di quella che è già una delle più grandi strutture scientifiche e tecnologiche di Barcellona.
La nuova sede del Barcelona Supercomputing Center è di 12.000 m2 e dispone di quattro piani, 530 postazioni di lavoro, 35 sale riunioni, due aule di formazione, un auditorium e vari punti di incontro per promuovere lo scambio di conoscenze tra ricercatori.
Due terzi del personale di BSC saranno collocati in questa sede, e il resto, fino a 765 lavoratori, sarà stazionato in edifici vicini che, come l’edificio BSC-REPSOL, sono nei giardini di Torre Girona.
L’edificio BSC-REPSOL è costato 19,6 milioni di euro ed è stato finanziato grazie ai contributi dei fiduciari del centro (Ministero della Scienza e dell’Innovazione, Dipartimento di Ricerca e Università della Generalitat de Catalunya e Universitat Politècnica de Catalunya), la collaborazione del Fondazione Repsol e il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).
Il nuovo edificio BSC-CNS è collegato, tramite una passerella, a quello che è stato finora l’edificio più emblematico del centro, la Cappella della Torre Girona, che attualmente ospita il supercomputer MareNostrum 4. Nei suoi sotterranei è in costruzione una nuova sala per supercomputer, che consentirà di ampliare l’installazione di infrastrutture di supercalcolo per consentire maggiori volumi e capacità, come il futuro MareNostrum 5. Quando ciò accadrà, la cappella di Torre Girona rimarrà un spazio iconico e visitabile, che ospita infrastrutture di dati e supercalcolo di alto livello.
Il direttore della BSC-CNS, Mateo Valero, ha sottolineato che “questo nuovo edificio simboleggia, in qualche modo, la crescita che la BSC-CNS ha vissuto in poco più di 15 anni di esistenza”, e ha affermato che “uno dei suoi fondamentali contributi è che consentirà una maggiore interazione tra gli oltre 600 ricercatori del centro, che fino a poco tempo fa erano sparsi in diversi edifici e ora avranno punti di incontro per scambiare idee, esperienze e creare nuove sinergie”.
L’assessore regionale alla Ricerca e Università del governo della Catalogna, Gemma Geis, ha evidenziato il “ruolo strategico svolto dal BSC-CNS come motore della ricerca d’avanguardia su scala internazionale e come motore del trasferimento tecnologico e dell’innovazione per l’economia catalana”.
Il segretario generale per la Ricerca, Raquel Yotti, ha evidenziato che il “Barcelona Supercomputing Center – National Supercomputing Center è un centro leader in Europa e in Spagna per le iniziative di supercalcolo. La sua leadership è esemplare in Europa, come parte del contributo della Spagna alle iniziative che cercano di avanzare verso la sovranità digitale europea. In Spagna, il BSC ha coordinato e guidato la rete spagnola di supercalcolo dal 2007, con 13 hub distribuiti in 11 comunità autonome che collaborano per fornire servizi informatici e dati alla comunità di ricerca. Il fermo impegno del governo spagnolo, che fornisce il 60% del finanziamento del centro, insieme ai contributi della Generalitat de Catalunya e dell’UPC, ha permesso di intraprendere importanti investimenti nei supercomputer MareNostrum.
Fine settimana a porte aperte
Il BSC vuole che il pubblico si unisca a loro nel celebrare l’inaugurazione della nuova sede, e in particolare i residenti del quartiere Les Corts, dove si trovano le sue strutture. Per fare ciò, sono stati organizzati un fine settimana di porte aperte e attività popolari. Queste attività fanno parte del Barcelona Deep Collage Festival, un incontro in cui ricercatori, cittadini e artisti condividono le loro esperienze sulla pandemia di COVID-19 e le interazioni tra scienza, tecnologia e vita quotidiana durante questo periodo. Un’agenda di conferenze, mostre e workshop è stata organizzata e integrata nell’agenda del festival del distretto. Possono essere trovati online su www.bsc.es/collage.
Il festival vuole essere un punto di incontro tra la BSC-CNS e il pubblico, dopo più di un anno e mezzo dalla pandemia di COVID-19, e per evidenziare il ruolo della scienza e della tecnologia come strumenti per il progresso. Sono organizzati in collaborazione con la Societat Barcelonina del Collage e hanno il sostegno del Comune di Barcellona, attraverso una sovvenzione Premis Barcelona 2020.
Fonte: Repsol