- In riconoscimento del progetto Repsol YPF per il recupero del carburante Prestige
Il presidente venezuelano Hugo Chavez, insieme al presidente e amministratore delegato di Repsol YPF Alfonso Cortina, ha inaugurato oggi il primo pozzo del progetto Barrancas in Venezuela. Alla cerimonia hanno partecipato anche Rafael Ramírez, Ministro dell’Energia e delle Miniere; Alí Rodriguez, Presidente di PDVSA; José Luis Sánchez, Presidente dell’Ente Nacional del Gas; Luis Vierma, viceministro per gli idrocarburi; Ramón Blanco, Direttore operativo di Repsol YPF; e Miguel Angel Remón, vicepresidente esecutivo di Upstream per Repsol YPF.
Nella stessa cerimonia, i funzionari venezuelani hanno autorizzato un aumento dell’attuale produzione di gas al blocco Quiriquire di 3,4 milioni di metri cubi (22.500 beop/giorno), inclusi i liquidi associati, rendendo così Repsol YPF il principale produttore privato di gas del Paese.
Repsol YPF si è aggiudicata nel 2001 la concessione del blocco Barrancas per l’esplorazione e lo sfruttamento di idrocarburi gassosi non associati (free gas). Questo blocco si trova nel sud-ovest del Venezuela, attraversando gli stati di Barinas, Portuguesa e Trujillo.
Ci sono cinque potenziali giacimenti nel blocco Barrancas, per i quali Repsol YPF ha una partecipazione del 100%: Sipororo, Guaramacal, Guaramacal Sur, Barrancas e La Yuca. Nella prima fase esplorativa, ora avviata, verrà perforato un pozzo di scoperta denominato Sipororo 2X e verrà recuperato il pozzo Sipororo 1X perforato negli anni ’90 da PDVSA. Se questi risulteranno positivi, verrà acquisita la sismica 3D per definire la perforazione dei pozzi necessaria per il pieno sviluppo dei progetti. La perforazione di scoperta nel sito di Guaramacal sarà intrapresa in una seconda fase di esplorazione.
La produzione di gas dal blocco inizierà nella prima metà del 2005, ed entro il 2006 si prevede di raggiungere i 2 milioni di metri cubi di gas al giorno, destinati alla carica di una centrale termoelettrica da 45o MW da installare nel comune di Obispo, nello stato di Barinas. Questo progetto aiuterà a risolvere i problemi di generazione di energia elettrica in questa regione del Venezuela, portando prezzi competitivi che favoriranno l’ovest del Venezuela. Repsol YPF si impegna a rafforzare le comunità limitrofe realizzando progetti che stimolino l’uso delle risorse naturali della regione e la corresponsabilità sociale, e incoraggino la capacità di lavoro e di autogestione. In questo modo la nostra Azienda contribuisce al benessere economico e alla qualità della vita degli abitanti locali. Si prevede che questa impresa innovativa darà occupazione diretta a 100 lavoratori e creerà 1000 posti di lavoro indiretti.
Repsol YPF produce attualmente 220.000 barili di petrolio equivalente al giorno (boepd) nei Caraibi, di cui 100.000 provenienti dai campi Quiriquire, Quiamare La Ceiba, Cuarico Occidental e Mene Grande in Venezuela. Gli altri 120.000 boepd sono prodotti nei suoi giacimenti di gas e petrolio a Trinidad e Tobago.
Questo progetto costituisce un nuovo passo nella strategia di Repsol YPF, confermando l’interesse del Gruppo a continuare lo sviluppo nell’area dei Caraibi, ed in particolare in Venezuela.
Fonte: Repsol