Isidre Esteve riappare in Marocco per presentare in anteprima il suo nuovo progetto Dakariano

Isidre Esteve riappare in Marocco per presentare in anteprima il suo nuovo progetto Dakariano

Il pilota del Repsol Rally Team torna a un rally in cui l’anno scorso è stato il primo spagnolo in auto e ha ottenuto il suo miglior risultato di livello mondiale: nono assoluto e secondo di T1.2.

Coglierà l’occasione per testare l’evoluzione del suo prototipo e preparare la Dakar 2020 dell’Arabia Saudita.

“È un’opportunità unica per partecipare a una gara, conoscere le nuove dinamiche della prossima Dakar e misurare il nostro livello rispetto agli altri rivali”.

Repsol Rally Team inizia il proprio conto alla rovescia per la Dakar 2020. Lo farà al Rally del Marocco, in programma dal 4 al 9 settembre. L’evento rappresenterà per Isidre Esteve una magnifica occasione per provare gli ultimi sviluppi introdotti nel suo prototipo Sodicars Racing BV6 con il quale un anno fa ha fatto la storia piazzandosi nella top 10 di questo evento di qualificazione per la Coppa del Mondo Rally Cross-Country.

Isidre Esteve e il suo co-pilota Txema Villalobos si sono recati in Marocco per fare un test precedente e preparare il veicolo prima di affrontare la loro prima gara dalla fine della scorsa Dakar in Perù.

“Il cambiamento più sorprendente è che abbiamo guadagnato altezza per eguagliare rivali come Mini o Toyota per essere in grado di superare i terreni più difficili senza toccare i bassi. Il prototipo ha la stessa configurazione della versione precedente, ma la meccanica è nuova di zecca e , anche se va molto bene, ha bisogno di essere testato in condizioni di gara reali.Ci aiuterà anche a conoscere meglio il nuovo pneumatico BFGoodrich All-Terrain T/A KDR2+ che porteremo alla Dakar e sapere quale modello usare per guidare al meglio secondo le condizioni di ogni tappa”, rivela Isidre che, nella sua nuova avventura, continuerà ad avere il supporto di Repsol.

Isidre Esteve riappare in Marocco per presentare in anteprima il suo nuovo progetto Dakariano

L’organizzazione del Rally del Marocco ha preparato uno scenario molto simile a quello che i Dakariano incontreranno in Arabia Saudita il prossimo gennaio. “La dinamica di lavoro durante il rally sarà accurata a quella della Dakar, in termini di terreno, regolamento, sistema di roadbook ecc. Inoltre, entreremo in una situazione di gara e potrai misurare i tuoi rivali per sapere qual è il tuo reale livello. Per tutto questo, nella squadra riteniamo che fosse fondamentale disputare una prova così straordinaria come quella del Marocco che quest’anno può essere considerata come una mini Dakar”, spiega Isidre Esteve.

Il pilota del Repsol Rally Team conserva un magnifico ricordo della sua ultima partecipazione all’evento marocchino, firmando il suo miglior risultato di livello mondiale da quando gareggia in auto: 9° assoluto, secondo nella sua categoria T1.2 (SUV 4×4 diesel modificato) e miglior spagnolo in auto. “E’ stato molto emozionante, ma ogni rally è diverso e le circostanze sicuramente variano molto quest’anno. Tutti sono migliorati e la concorrenza sarà più alta, quindi mi accontenterò di prendere il ritmo della gara, accumulare chilometri e finire soddisfatto ogni fase. Il risultato finale si vedrà”, afferma.

I test marocchini inizieranno venerdì 4 settembre con un prologo per moto e quad, anche se le vetture non entreranno in azione fino a sabato 5. Isidre Esteve e il suo copilota Txema Villalobos saranno attesi per circa 2.500 chilometri suddivisi in cinque dure tappe, intorno a Fes e Erfoud.

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