La BEI fornirà a Repsol 200 milioni di euro per i suoi programmi di ricerca e sviluppo
- Il vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (BEI), Magdalena Álvarez, e il presidente di Repsol, Antonio Brufau, hanno firmato oggi a Madrid l’accordo di finanziamento.
- Gli investimenti, da realizzare tra il 2013 e il 2016, sostengono gli obiettivi dell’Unione Europea e della BEI di promuovere forniture energetiche sostenibili, competitive e sicure, nonché promuovere l’efficienza energetica e lo sviluppo tecnico delle imprese europee.
- La pianificazione strategica di Repsol prevede un investimento di oltre 400 milioni di euro in ricerca e sviluppo, un’area chiave per l’azienda.
- La BEI finanzierà un programma di sviluppo che comprende miglioramenti nel trasporto del gas naturale, efficienza energetica, ottimizzazione dei processi di raffinazione, sviluppo e produzione di derivati petrolchimici e stoccaggio dell’anidride carbonica. Sono inclusi anche i programmi per lo sviluppo di sistemi nell’energia rinnovabile, i biocarburanti e le soluzioni di trasporto.
- La maggior parte dei progetti viene sviluppata presso il Repsol Technology Center di Móstoles (Madrid), uno dei più avanzati in Europa e il più grande in Spagna.
La Banca europea per gli investimenti (BEI) finanzierà il piano di ricerca e sviluppo (R&S) di Repsol con 200 milioni di euro. L’accordo tra l’istituzione europea e l’azienda è stato firmato questa mattina al Campus di Repsol. Il vicepresidente della BEI, Magdalena Alvarez e il presidente di Repsol, Antonio Brufau, hanno firmato un accordo con il quale la BEI finanzierà una serie di progetti del programma di ricerca e sviluppo Repsol, che coprono diverse aree energetiche.
La BEI finanzierà un programma di sviluppo che comprende miglioramenti nel trasporto del gas naturale, efficienza energetica, ottimizzazione dei processi di raffinazione, sviluppo e produzione di derivati petrolchimici e stoccaggio dell’anidride carbonica. Ciò includerà anche programmi per lo sviluppo di sistemi nelle energie rinnovabili, nei biocarburanti e nelle soluzioni di trasporto.
Gli investimenti che verranno realizzati tra il 2013 e il 2016 supportano l’Unione Europea e gli obiettivi della BEI di sviluppare soluzioni energetiche sostenibili, competitive e sicure, promuovendo l’efficienza energetica e la capacità tecnica delle imprese europee. Questo supporta i progetti di ricerca e sviluppo dell’azienda, una priorità per Repsol, che ha un piano strategico di sviluppo tecnologico come parte della sua strategia aziendale.
La maggior parte dei progetti viene sviluppata presso il Repsol Technology Centre, a Móstoles (Madrid), uno dei più avanzati d’Europa e il più grande della Spagna, con una superficie di 56.000 m2, con oltre 400 scienziati e ricercatori che lavorano nelle strutture aperte nel 2002. Il centro è coinvolto in numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, collaborando con università e aziende specializzate in molteplici aree.
Grazie al suo impegno nella tecnologia, Repsol ha sviluppato progetti innovativi per l’industria che sono stati riconosciuti a livello internazionale, tra cui il progetto di imaging sismico Kaleidoscope, che crea una visualizzazione sottomarina più rapida e nitida pur essendo meno invasivo con l’ambiente, o il progetto Sherlock, che consente una maggiore estrazione di informazioni da rocce contenenti idrocarburi o per lo stoccaggio di CO2.
Fonte: Repsol