- Il Presidente di Repsol Antonio Brufau e il Presidente dell’ANFAC Wayne Griffiths hanno firmato oggi un accordo strategico con l’obiettivo di affrontare le principali sfide della mobilità attuale e futura.
- Questa alleanza rappresenta l’impegno della Fondazione Repsol e dell’ANFAC a promuovere un dibattito rigoroso, la diffusione e la conoscenza tra i principali leader del settore pubblico, privato, accademico e scientifico.
- Antonio Brufau ha assicurato che “solo una visione congiunta e rigorosa, basata sulla tecnologia, potrà garantire il rilancio di due settori di estrema importanza strategica per l’economia del Paese, come quello automobilistico e quello energetico, al fine di migliorarne la competitività e l’occupazione”.
- Wayne Griffiths ha sottolineato che “l’accordo tra l’ANFAC e la Fondazione Repsol ci aiuterà in questo e in altri obiettivi. Siamo d’accordo sul fatto che questo futuro, questa nuova mobilità, sarà deciso dalla società e che dobbiamo preservare il diritto alla mobilità individuale.”
La Fondazione Repsol e l’Associazione spagnola dei costruttori di automobili e camion (ANFAC) hanno firmato un accordo di collaborazione per lo sviluppo congiunto di azioni volte a promuovere, diffondere e incentivare la mobilità sostenibile, efficiente, digitalizzata e sicura in tutti i suoi aspetti.
L’accordo è stato firmato dai presidenti di Repsol e ANFAC, rispettivamente Antonio Brufau e Wayne Griffiths. L’incontro e la cerimonia di firma hanno preceduto una riunione di lavoro sulla decarbonizzazione del settore, alla quale hanno partecipato diversi stakeholder della catena di valore dell’automotive, come Foment del Treball, CIAC e i sindacati UGT e CCOO, moderati dalla società di servizi professionali Grant Thornton.
Entrambe le organizzazioni condividono l’interesse a collaborare per diffondere, sensibilizzare e ampliare la conoscenza della società sulle sfide e le opportunità poste dallo sviluppo della nuova mobilità, caratterizzata da sostenibilità, connettività e decarbonizzazione. In questo senso, aspirano a un cambiamento globale sia a livello sociale che negli agenti pubblici e privati del settore. A tal fine, si concentreranno sull’organizzazione congiunta di eventi e conferenze sulla mobilità sostenibile, sia a livello nazionale che locale.
Antonio Brufau ha fatto riferimento alle “sfide della transizione energetica verso un’economia più decarbonizzata, che deve essere equa e inclusiva, scalabile e competitiva” e ha sottolineato che “solo una visione congiunta e rigorosa, basata sulla tecnologia, potrà garantire la vitalità di due settori che sono di estrema importanza strategica per l’economia del Paese, la sua competitività e la sua occupazione”.
A sua volta, Wayne Griffiths ha sottolineato che “dobbiamo avere il coraggio di creare un nuovo futuro perché abbiamo grandi possibilità davanti a noi”. L’accordo tra l’ANFAC e la Fondazione Repsol ci aiuterà in questo e in altri obiettivi. Siamo d’accordo sul fatto che questo futuro, questa nuova mobilità, sarà deciso dalla società e che dobbiamo preservare il diritto alla mobilità individuale. Dobbiamo fornire soluzioni sostenibili che aiutino la decarbonizzazione mantenendo la mobilità individuale”.