La Guida Repsol e AENOR svelano la nuova certificazione per “Cucina Efficiente e Sostenibile”

  • La Guida Repsol, a sostegno del settore della ristorazione e nell’ambito della sua costante ricerca di iniziative innovative, ha creato questa certificazione – unica nel suo genere in Spagna – specificatamente per la ristorazione spagnola.
  • Con questa certificazione, rilasciata da Repsol e verificata da AENOR, la Guida Repsol mira a mostrare progetti sostenibili basati sul rispetto dell’ambiente e sull’efficienza energetica.
  • Ci sono tre categorie all’interno di questo certificato, “Spelto”, “Miele” e “Zafferano”, per riconoscere il livello di conformità dei ristoranti a una serie di requisiti di efficienza e sostenibilità.
  • Quattordici ristoranti hanno partecipato all’anno pilota e saranno i primi a ricevere questa certificazione: Aponiente, Arzak, Azurmendi, Casa Solla, Cenador de Amós, Coque, Enjoy, Ramón Freixa, El Invernadero, Lúa, Bagá, La Berenjena, Monastrell e Movimento Mo.

Nell’ambito del suo impegno nel presentare progetti sostenibili che difendono l’efficienza energetica e il rispetto dell’ambiente, la Guida Repsol ha svelato questo certificato unico per i ristoranti spagnoli: “Cucina efficiente e sostenibile”, che è stato presentato oggi, al congresso gastronomico Madrid Fusion 2021. Questa iniziativa di Repsol e della Repsol Guide, sviluppata in collaborazione con AENOR, intende instillare i valori di efficienza energetica e sostenibilità della cucina spagnola.

Con questa nuova certificazione e come leader nella fornitura di soluzioni multi-energia e di transizione energetica, la nostra azienda fornirà ai ristoranti conoscenze, valutazioni e certificazioni sulla loro efficienza energetica e sul grado di sostenibilità ambientale.

Il processo sarà semplice, agile e personalizzato. Qualsiasi ristorante può richiedere questa certificazione. Un valutatore effettuerà un audit in loco e uno studio dettagliato della situazione dello stabilimento in termini di efficienza energetica e sostenibilità. Verranno inoltre forniti suggerimenti per il miglioramento in ciascuna di queste aree. AENOR valuterà la conformità durante tutto il processo e garantirà il rigore e la qualità del certificato.

Per ottenere questa certificazione, ogni stabilimento deve soddisfare una serie di requisiti, che saranno valutati da AENOR. Ogni ristorante sarà sottoposto ad una valutazione basata su criteri di prestazione energetica; l’efficienza energetica dei propri impianti; misurazione e riduzione delle emissioni; l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili; mobilità sostenibile; sensibilizzazione e formazione; gestione e uso efficiente dell’acqua; misurazione, recupero e riutilizzo dei rifiuti; limitare lo spreco alimentare; e utilizzo di prodotti locali, ecologici o con garanzia di origine.

Un sistema a punti viene quindi utilizzato per determinare in quale delle tre categorie viene inserito ogni stabilimento dopo la valutazione: Farro, Miele o Zafferano. La categoria Farro è per le strutture che possono essere considerate efficienti e sostenibili, realistiche e adattate alle circostanze attuali affrontate dal settore della ristorazione. La categoria Miele va ai ristoranti che dimostrano un chiaro impegno per la sostenibilità attraverso misure meticolosamente adottate per garantire la sostenibilità nei loro processi e attrezzature. E la categoria Zafferano premia l’eccellenza e riconosce i modelli di business che sposano una prospettiva globale e che sono efficienti e sostenibili in tutti i loro processi.

La scelta dei nomi di queste categorie non è casuale: insieme, i due alimenti di base e una spezia sono considerati beni alimentari del patrimonio mondiale che sono stati tradizionalmente coltivati ​​o prodotti in modo sostenibile e che attualmente rischiano di scomparire. L’iniziativa internazionale dell’Arca del Gusto cataloga alimenti e ingredienti la cui esistenza è stata minacciata da pratiche di produzione non sostenibili.

Un totale di 14 ristoranti presenti nella Guida Repsol partecipano a questo progetto pilota. Inoltre, alla presentazione di oggi erano presenti numerosi chef rinomati: Oriol Castro (Enjoy, tre Repsol Guide Suns); Diego Sandoval (Coque, tre Soli Guida Repsol); Elena Arzak (Arzak, tre Soli Guida Repsol); Ramón Freixa (tre Soli Guida Repsol); Manuel Domínguez (Lúa, due Soli Guida Repsol); Rodrigo de la Calle (due Soli Guida Repsol); Pedro Sánchez (Bagá, un sole guida Repsol); e Felipe Turull (Movimento Movimento). Ognuno di loro ha dimostrato il proprio impegno per la sostenibilità e l’efficienza energetica in cucina, e tutti stanno contribuendo con la propria conoscenza e consapevolezza alla realizzazione di questo certificato.

Con questa iniziativa, la nostra Azienda mira a sensibilizzare il settore della ristorazione sull’importanza di una corretta gestione dell’energia, dei rifiuti, nonché dei prodotti che entrano nella cucina di ogni ristorante. Il nostro amministratore delegato esecutivo di Client and Renewable Generation, Mavi Victoria Zingoni, afferma che “il nuovo certificato risponde alla strategia di Repsol di contribuire allo sviluppo sostenibile ed è un’opportunità per la società e tutti i settori dell’economia per scambiare informazioni e conoscenze e partecipare attivamente negli ambienti delle persone e nel benessere generale (…) Si tratta di un’iniziativa che riflette il nostro impegno per il raggiungimento delle zero emissioni nette e che pone al centro della nostra strategia sia la transizione energetica che i nostri clienti”.

Il 26 novembre la multienergy company ha presentato il suo Piano Strategico 2021-2025, che ne disegnerà la trasformazione nei prossimi anni e le consentirà di avanzare nel suo obiettivo di raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050.

La direttrice della Guida Repsol, María Ritter, ha osservato durante la presentazione che la “Guida Repsol ha basato questo progetto sulle conoscenze acquisite in oltre 40 anni di supporto all’industria della ristorazione e nell’identificazione delle sue esigenze. La Guida Repsol non è rimossa dalle difficoltà che questo settore sta vivendo attualmente, motivo per cui intendiamo che ogni ristorante abbia accesso agli strumenti che possono consentire loro di migliorare la propria situazione in termini di energia e sostenibilità, e che contribuiscono a migliorare l’equilibrio ambientale “, ha aggiunto.

Il direttore del marketing strategico e di prodotto di AENOR, Javier Mejía, ha affermato che siamo concentrati sullo sviluppo di soluzioni sostenibili che riflettano le esigenze e i valori delle organizzazioni in ogni momento. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo assunto un ruolo guida nel generare fiducia e tale posizione ha consentito al marchio AENOR di essere associato a prodotti e servizi di qualità e di agire nel modo giusto. Trasmettiamo con convinzione al consumatore messaggi veritieri e affidabili, grazie alla nostra posizione unica. Questa certificazione è un mezzo per Repsol per inviare un messaggio chiaro con il valore aggiunto del marchio AENOR e dimostrare il suo impegno e dedizione per la sostenibilità a lungo termine di un’industria che è vitale per l’economia spagnola e che è stata oggetto di un severo colpita dall’emergenza coronavirus”.

Rimani aggiornato con le nostre novità sul nostro nuovo sito web, www.guiarepsol.com

Fonte: Repsol

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