- Significativo miglioramento degli utili in tutte le aree di business.
- Flusso di cassa in crescita del 20% nell’anno e del 68% nel quarto trimestre.
- I margini di raffinazione salgono del 79% a livelli record.
- Produzione di petrolio e gas in aumento del 3% a 1.165.800 boepd.
- Indebitamento ridotto e oneri finanziari in calo del 28,3%.
Repsol YPF ha riportato un utile netto nel 2004 inferiore del 3,5% su base annua a EURO 1.950 milioni, dopo ampi accantonamenti e cancellazioni pari a EURO 682 milioni. L’utile operativo è aumentato del 17,8% su base annua, a 4.547 milioni di euro, riflettendo l’elevata capacità di generazione di reddito dell’azienda.
La forte performance operativa di Repsol YPF è stata ottenuta grazie alla crescita positiva di tutte le aree di business dell’azienda, che nel corso del 2004 hanno registrato un significativo aumento dei loro risultati. Questa crescita è stata particolarmente importante per quanto riguarda la raffinazione, dove l’utile operativo è balzato del 36,2% e i margini hanno registrato livelli record. Allo stesso tempo, nell’area Exploration & Production, l’utile operativo è aumentato del 12,2% a 2.638 milioni di euro e la produzione media di petrolio e gas è stata superiore del 3%.
Questi guadagni sono stati conseguiti in uno scenario di aumento dei prezzi internazionali del petrolio trainato dall’aumento della domanda globale, nonché nel contesto di un dollaro più debole nei confronti dell’euro (il cambio dollaro/euro è sceso del 9,9% nell’anno) e di un aumento delle imposta dal 32% al 37,5% a causa dei maggiori risultati esplorativi e dei minori crediti d’imposta legati alla normalizzazione dell’economia argentina.
Accantonamenti straordinari e stralci, revisione riserve e riduzione del debito
Il buon andamento delle attività industriali di Repsol YPF ha consentito di intraprendere un rigoroso programma di accantonamenti e svalutazioni e contabilizzato come componenti straordinarie – per un importo di EUR682 milioni, di cui pressoché tutti (EUR667 milioni) contabilizzati nel quarto trimestre 2004.
La ripartizione di questi 682 milioni di euro è la seguente: 422 milioni di euro sono stati accantonati per eventuali imprevisti fiscali (principalmente in Spagna e Argentina); 89 milioni di euro per ammortamento dei beni, principalmente relativi alle stazioni di servizio Repsol YPF in Brasile (35 milioni di euro) e in Perù (10 milioni di euro); 140 milioni di euro per sopravvenienze relative a contratti, principalmente quello firmato con Petrobras (56 milioni di euro) e con OCP (Oleoducto de Crudos Pesados) in Ecuador (89 milioni di euro); e 20 milioni di euro per la liquidazione del contratto mercantile con l’ex presidente della società.
Alla fine del 2004, le società di consulenza indipendenti, De Golyer & McNaughton e Gaffney, Cline and Associates, hanno concluso un audit sul 100% delle riserve contabilizzate iniziato tre anni prima.
A seguito di tale audit, e in conformità con i più severi standard della Securities and Exchange Commission (SEC), sotto la voce revisioni delle stime precedenti, le riserve certe sono state riviste al ribasso del 4,1%, a 4.926 milioni di barili di petrolio equivalente (boe) . Tale adeguamento al ribasso corrisponde ai giacimenti di gas di Ramos e Loma La Lata e Trinidad & Tobago, nonché al giacimento di petrolio di Albacora Leste.
La forte generazione di flussi di cassa durante tutto l’anno, in crescita del 19,9% nell’intero 2004 e del 68,2% nel quarto trimestre, ha consentito a Repsol YPF di progredire nel suo programma di riduzione del debito. A questo proposito, alla fine del 2004, l’indebitamento netto di Repsol YPF si è attestato a 4.920 milioni di euro, il 2,5% in meno rispetto al 2003, con un’importante riduzione dell’indebitamento di 678 milioni di euro registrata nell’ultimo trimestre. Il rapporto di indebitamento è sceso al 20,7%, mentre gli oneri finanziari si sono ridotti del 28,3%, da 400 milioni di euro a 287 milioni di euro.
Gli investimenti di Repsol YPF nel 2004 sono diminuiti del 2,3% su base annua a 3.747 milioni di euro.
Aree di attività
Esplorazione e produzione: l’utile operativo aumenta del 12% mentre la produzione aumenta del 3%
Con 2.638 milioni di euro, l’utile operativo da esplorazione e produzione nel 2004 ha registrato un aumento su base annua del 12,2% in euro e del 23,3% in dollari. Tale crescita è derivata principalmente dall’aumento dei prezzi internazionali del greggio; miglioramento dei prezzi di realizzo del gas; e crescita della produzione e vendita di gas in Bolivia, Argentina e Trinidad & Tobago.
Al ribasso, il deprezzamento del dollaro rispetto all’euro, gli ammortamenti esplorativi e il più ampio differenziale di prezzo tra greggi leggeri e pesanti. In Argentina, anche l’effetto degli scioperi, la tassa del 20% sulle esportazioni di gas naturale e l’aumento della tassa sulle esportazioni di petrolio e prodotti petroliferi sono stati fattori negativi.
Il prezzo di realizzazione dei liquidi Repsol YPF è stato in media di $ 30,85 (EUR 24,83) al barile nell’anno rispetto a $ 25,52 (EUR 22,58) al barile nel 2003. I prezzi medi del gas nel 2004 sono stati di $ 1,29 per mille piedi cubi standard (tscf), il 20,6% in più rispetto al 2003 , riflettendo un aumento dei prezzi in Argentina e il maggior peso relativo delle vendite di Trinidad & Tobago, a prezzi superiori alla media aziendale. In Argentina, il prezzo medio del gas è stato di $ 1,07/tscf, il 25,9% in più su base annua a seguito degli aumenti scaglionati dei prezzi approvati dal governo argentino.
Nel 2004, la produzione media di petrolio e gas è aumentata del 2,9% su base annua a 1.165.800 boepd, nonostante difficoltà operative e conflitti sindacali in Argentina e Trinidad & Tobago.
La produzione di gas Repsol YPF nel 2004 è salita dell’11,2% a 598.500 boepd. La forte performance è stata stimolata dalla crescita della produzione del 51,2% in Bolivia dall’inizio delle esportazioni in Argentina e dalle maggiori vendite in Brasile. In aumento anche la produzione di gas dell’8,3% in Argentina e del 13,5% a Trinidad & Tobago.
Gli investimenti nel 2004 nell’area di business E&P sono stati inferiori del 45,4% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 1.183 milioni di euro. Gli investimenti in sviluppo, il 70% della spesa totale, sono stati spesi principalmente in Argentina (65%), Trinidad e Tobago (10%) e percentuali minori in Bolivia e Venezuela.
Uno dei punti salienti in questo settore è stato il contratto assegnato al consorzio composto da Repsol YPF (60%) e Gas Natural SDG (40%) su un importante progetto integrato per l’esplorazione, la produzione e la commercializzazione congiunte di gas naturale liquefatto (GNL) nelle regioni Gassi Touil Rhourde Nouss e Hamra dell’Algeria orientale. Si tratta del più grande contratto per un progetto integrato GNL assegnato dalle autorità algerine, e il primo mai assegnato a un consorzio di società straniere in Algeria. Scoperte significative sono state fatte anche a Trinidad & Tobago, Venezuela e Argentina.
Refining & Marketing: ricavi operativi e margini di raffinazione record
L’utile operativo nell’area della raffinazione e del marketing è cresciuto del 36,2%, raggiungendo il record per l’azienda di 1.629 milioni di euro rispetto a 1.196 milioni di euro dell’anno precedente. Questa forte performance è stata trainata principalmente da un aumento del 79% anno su anno dei margini di raffinazione espressi in dollari al barile, a seguito degli investimenti strategici effettuati negli ultimi mesi nelle unità di produzione di gasolio, il cui prezzo è stato costretto al rialzo dalla richiesta.
I margini di commercializzazione in Spagna, in linea con l’andamento generale del mercato, sono stati leggermente inferiori rispetto all’anno precedente, mentre in Argentina sono stati fortemente ridotti dall’impossibilità di trasferire sui prezzi al dettaglio i maggiori prezzi dei prodotti.
Le vendite totali di prodotti petroliferi nel 2004 hanno raggiunto i 55 milioni di tonnellate, con un aumento del 2,6% su base annua. Le vendite in Spagna sono aumentate del 3,5% a 33 milioni di tonnellate e in Argentina a 12,8 milioni di tonnellate. Le vendite negli altri paesi sono state pari a 9,2 milioni di tonnellate, in aumento del 2,9% rispetto all’anno.
Le vendite totali di GPL sono aumentate dello 0,8%, nonostante un calo dell’1,9% in Spagna a causa dello sviluppo di altre fonti energetiche e dell’aumento della concorrenza in questo settore. Le vendite in America Latina sono aumentate del 5% rispetto all’anno precedente, grazie alla crescita della quota di mercato e alla performance positiva in Perù ed Ecuador.
Gli investimenti nel 2004 sono stati di 1.310 milioni di euro, con un incremento del 97,6% rispetto al 2003. Nella raffinazione le spese sono state principalmente destinate a progetti volti ad aumentare i margini, come il mild hydrocracker della raffineria di Puertollano, mentre nella commercializzazione, l’acquisizione del servizio Shell rete di stazioni in Portogallo era un elemento importante.
Chimica: un ottimo anno, con ricavi operativi in crescita del 63%
Nella chimica, l’utile operativo nel 2004 è cresciuto del 63,2% su base annua a 253 milioni di euro. Vendite più forti e margini internazionali più ampi sui prodotti chimici di base e derivati in Argentina hanno contribuito a questa performance migliorata, mentre il margine sui prodotti chimici derivati in Europa si è ridotto rispetto al 2003.
Le vendite totali di prodotti petrolchimici nel 2004 sono state di 4,1 milioni di tonnellate, contro i 4,0 milioni di tonnellate registrate nel 2003.
Gli investimenti nell’area Chimica sono stati pari a 293 milioni di euro, il 261,7% in più rispetto al 2003, e sono stati destinati principalmente all’acquisizione del complesso di Sines (Portogallo), all’ammodernamento delle unità esistenti e all’aumento di capacità, tra i quali si segnalano gli interventi avviati di revamping il complesso ossido di propilene/stirene di Tarragona per rendere questa attività notevolmente più competitiva.
Gas & Power: utile operativo in crescita del 29%
L’utile operativo di Gas & Power nel 2004 è aumentato del 29,2% a 274 milioni di euro, rispetto ai 212 milioni di euro registrati nel 2003. Questo aumento denota sostanzialmente l’impatto della maggiore partecipazione di Repsol YPF in Gas Natural SDG e la performance positiva di tale società nell’anno grazie alla crescita dell’attività di distribuzione del gas in Spagna, crescita organica delle attività americane e acquisizioni effettuate in Porto Rico, Brasile e Italia.
Le vendite totali di gas naturale nel 2004 sono state di 32,85 miliardi di metri cubi, in aumento dell’8,3% rispetto all’anno precedente, grazie all’aumento delle vendite all’ingrosso internazionali e alla crescita delle vendite in America Latina e in Italia. A fine anno i nuovi clienti in Spagna erano 326.000, portando il totale a 4,8 milioni.
L’investimento nel 2004 è stato di 779 milioni di euro, in aumento del 52,4% su base annua. Tale aumento è principalmente attribuibile all’acquisizione di un’ulteriore partecipazione in Gas Natural SDG accumulata nel periodo per raggiungere una partecipazione attuale del 30,8% e al maggior tasso di investimento della società nel 2004.
Fonte: Repsol