Per la prima volta Repsol sarà operatore in Norvegia

Repsol si aggiudica due licenze di esplorazione in Norvegia

  • L’area è considerata strategica da Repsol e dall’industria per il suo potenziale stimato nelle riserve di idrocarburi.
  • Per la prima volta Repsol lavora come operatore in Norvegia, un riconoscimento molto apprezzato dal governo norvegese della capacità dell’azienda.
  • Repsol sta lavorando attivamente per partecipare al 21° round di licenze di esplorazione che avrà luogo quest’anno.

Il governo norvegese ha assegnato due nuove licenze di esplorazione offshore nel Mare del Nord e nel Mare di Norvegia a un consorzio a cui partecipa Repsol. La Norvegia è una delle aree chiave di crescita a medio termine di Repsol per l’esplorazione e la produzione. Il potenziale stimato delle riserve di idrocarburi da scoprire in quel paese rende l’area strategica per Repsol e l’industria.

Repsol è l’operatore della licenza PL-541, situata nella parte norvegese del Mare del Nord. Repsol ha una quota del 50%, lavorando insieme a Edison, Italia (35%) e Skagen della Norvegia (15%). Con questo premio Repsol è per la prima volta operatore nella piattaforma continentale norvegese (NCS), un riconoscimento molto apprezzato dalle autorità norvegesi della capacità dell’azienda.

La seconda licenza, PL-557, si trova nel Mare di Norvegia, alla quale Repsol partecipa con una quota del 40%, con OMV Austria (50% e operatore) e Skagen, Norvegia (10%).

Il contratto è stato aggiudicato il 19 gennaio e dovrebbe essere firmato a metà febbraio. Queste due aree, assegnate tramite la gara di appalto APA09 (Award on Predefined Areas), si aggiungono a quella assegnata alla società nel 2008, anch’essa situata al largo della Norvegia, e condivisa con DetNorske oljeselskap ASA, Bayerngas Norge AS e Svenska Petroleum Exploration AS, nel 6407 / 7,8,10 e 11 blocchi esplorativi al largo del Mare di Norvegia.

Nel 2009, Repsol ha aperto un ufficio permanente a Oslo, in linea con la sua strategia di diversificazione e crescita nei paesi OCSE, e con l’obiettivo di aumentare la propria presenza in quel paese. Attualmente, Repsol sta lavorando per partecipare al 21° round di licenze di esplorazione che avrà luogo quest’anno.

Durante il 2009, Repsol ha avuto un successo esplorativo senza precedenti, riportando un record di 15 scoperte di petrolio e gas, risultando in alcuni dei più grandi ritrovamenti di petrolio e gas del mondo nel periodo.

Dal 2005, Repsol ha raddoppiato la forza lavoro dell’unità Exploration e ha destinato una quota significativa di investimenti per dare impulso a nuovi progetti di crescita. Il risultato di una forza lavoro ampliata e dello sviluppo di una tecnologia innovativa è che Repsol ha moltiplicato le sue risorse di idrocarburi, che potrebbero tradursi in riserve man mano che si sviluppano nei prossimi anni. Repsol prevede di raggiungere un tasso di sostituzione delle riserve del 125% entro il 2012, in linea con gli obiettivi stabiliti nel suo Piano strategico 2008-2012.

Fonte: Repsol

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