Repsol YPF celebra il suo primo consiglio di amministrazione a Trinidad e Tobago

Repsol YPF celebra il suo primo consiglio di amministrazione a Trinidad e Tobago.

  • Alfonso Cortina conferma l’impegno di investimento nel Paese.
  • Repsol YPF si candida per due nuove concessioni esplorative.
  • Raggiunto un accordo per lo sviluppo dell’Università di Trinidad & Tobago.

Il Consiglio di Amministrazione di Repsol YPF, presieduto da Alfonso Cortina, si riunirà oggi per la prima volta a Trinidad & Tobago e ratificherà l’interesse dell’azienda in questo Paese, nel quale Repsol YPF ha accumulato una notevole quantità di investimenti.

Il primo consiglio di amministrazione Repsol YPF conferma il suo impegno di investimento e si candida per due nuovi progetti

Durante questa visita, il presidente di Repsol YPF è stato ricevuto da George Maxwell Richards, presidente di Trinidad & Tobago, Patrick Manning, primo ministro del paese, ed Eric Williams, ministro dell’energia e delle industrie energetiche. In questi incontri, Alfonso Cortina ha informato le autorità nazionali che Repsol YPF è interessata a incrementare i propri investimenti in Trinidad & Tobago. Per Repsol YPF lo sviluppo delle attività a Trinidad e Tobago è stata una buona decisione e siamo fermamente decisi a continuare ad aumentare i nostri investimenti in questo paese.

A tal proposito, ha confermato che Repsol YPF sta partecipando all’offerta pubblica di acquisto promossa dal governo di Trinidad & Tobago per l’esplorazione di due blocchi offshore nelle acque dell’isola. L’acquisizione della concessione consentirebbe alla società di aumentare la produzione di idrocarburi Repsol YPF nel Paese oltre l’attuale cifra di oltre 120.000 boe al giorno.

Trinidad & Tobago ha una rilevanza speciale per Repsol YPF come parte della sua strategia per una crescita redditizia nel campo del gas naturale liquefatto (GNL) basato su catene integrate. La società ha riserve certe nette di 879 milioni di boe e la produzione aumenterà ad un tasso del 44% annuo nel periodo 2002 – 2007.

Nel 2005 e grazie all’avvio del quarto treno GNL approvato dal governo di Trinidad & Tobago, il gas contratto dal Gruppo Repsol YPF a Trinidad & Tobago raggiungerà i 7 miliardi di metri cubi, pari a oltre il 35% del consumo annuo spagnolo, quasi il tutto sarà commercializzato negli Stati Uniti e nei Caraibi.

Attualmente, il Gruppo Repsol YPF vende annualmente 5 miliardi di metri cubi di GNL nell’area degli Stati Uniti e dei Caraibi.

Questa importante posizione nella produzione e nelle riserve di gas in un’area strategica per l’approvvigionamento del Bacino Atlantico americano, insieme alla comprovata esperienza nei progetti integrati di GNL, fanno del Gruppo Repsol YPF il primo fornitore di GNL per gli Stati Uniti e il secondo operatore a livello mondiale.

Repsol YPF intende sfruttare al massimo il potenziale di Trinidad e Tobago per raggiungere il suo obiettivo strategico di aumentare la sua produzione del 5% all’anno tra il 2002 e il 2007.

Accordi di cooperazione sociale con Trinidad & Tobago

Repsol YPF ha firmato diversi accordi di cooperazione con le autorità di Trinidad & Tobago per progetti sociali ed educativi, in linea con la politica sociale dell’azienda e il suo impegno a partecipare allo sviluppo sociale, culturale ed economico dei diversi paesi in cui opera. A questo proposito, il Presidente di Repsol YPF ha ratificato l’impegno della società a supportare le autorità nella creazione di una nuova Università a Trinidad & Tobago, e ha firmato un accordo di cooperazione per la creazione di un Centro Studi Energetici che farà parte di tale Università.

Questo progetto educativo sarà attivo in due ambiti, fornendo corsi post-laurea in materie energetiche simili a quelli offerti presso l’Instituto Superior de la Energía (Istituto Superiore per l’Energia), e sviluppando la R&S in questo settore. Si prevede che quest’ultima attività venga svolta in collaborazione con il Repsol YPF Technology Centre.

La Fondazione Repsol YPF e l’Università di Trinidad & Tobago hanno istituito un comitato di cooperazione per sviluppare il suddetto accordo.

Per quanto riguarda la cooperazione sociale, il Presidente di Repsol YPF ha ratificato un progetto di collaborazione con la Croce Rossa di Trinidad & Tobago che prevede la donazione di autoveicoli per l’assistenza sanitaria in luoghi altrimenti inaccessibili, insieme ad altre risorse materiali e umane per facilitare la corretto sviluppo dei programmi realizzati da questa organizzazione nelle isole.

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