Record di partecipazione al Consiglio di Repsol YPF

  • Alfonso Cortina, Gonzalo Anes e Manuel González Cid, rieletti consiglieri.
  • Ricardo Fornesa, Carmelo de las Morenas e Pemex Internacional, ratificati come membri del consiglio.
  • Approvato un dividendo di 40 cent per azione, in crescita del 29% rispetto all’anno precedente.

Un numero record di partecipanti e azionisti ha partecipato oggi all’Assemblea Generale Annuale degli Azionisti Repsol YPF, presieduta dal Presidente e Amministratore Delegato Alfonso Cortina. Azionisti rappresentanti il ​​67,5% del capitale sociale della Società, ovvero oltre 824 milioni di azioni, hanno ratificato le proposte del Consiglio di Amministrazione.

Nella volontà di favorire la trasparenza e la partecipazione attiva degli azionisti, il Consiglio di Amministrazione di Repsol YPF ha stabilito lo scorso 27 febbraio una serie di misure volte a stimolare un maggiore coinvolgimento dei propri azionisti nel processo decisionale della Società, tra cui euro 0,02 cent per azione compenso di presenza. Repsol YPF ha oltre un milione di azionisti sparsi nei cinque continenti, con oltre il 50% del suo capitale azionario suddiviso tra azionisti istituzionali esteri negli Stati Uniti, Messico, Regno Unito e altri paesi. Le azioni della Società sono negoziate nei mercati azionari di Madrid, New York e Buenos Aires.

Tra i partecipanti all’Assemblea Generale Annuale c’erano rappresentanti diplomatici di Arabia Saudita, Argentina, Bolivia, Cuba, Guinea Ecuatoriale, Indonesia, Iran e Messico. In alcuni di questi Paesi, Repsol YPF ha incrementato la propria presenza negli ultimi mesi come conseguenza dell’ambizioso programma della Società di diversificare le proprie attività in nuove aree geografiche come previsto nel Piano Strategico 2003-2007.

Tra gli accordi raggiunti durante l’AGM figuravano l’approvazione dei conti annuali 2003, nonché il rinnovo di Gonzalo Anes, Alfonso Cortina e Manuel González Cid come membri del consiglio di amministrazione e la ratifica di Ricardo Fornesa, Carmelo de las Morenas e Pemex Internacional a Consiglio di Amministrazione della Società.

HIGHLIGHTS DELLA PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE E CEO ALFONSO CORTINA

All’inizio della sua presentazione agli azionisti dopo aver dedicato una commossa menzione alle vittime dell’11-M e ai lavoratori rimasti feriti o morti nell’incidente dello scorso agosto a Puertollano – Il Presidente e Amministratore Delegato Alfonso Cortina, ha evidenziato il fatto che nel negli ultimi anni Repsol YPF è passata dall’essere una società nazionale di raffinazione e commercializzazione dove l’86% dei suoi profitti sono stati generati in Spagna, per diventare l’ottava più grande compagnia petrolifera del mondo, in cui l’attività al di fuori del nostro paese (Spagna) è triplicata negli ultimi tre anni e rappresenta ora il 77% delle risorse nette ottenute dal nostro Gruppo.

Questa grande espansione e internazionalizzazione della nostra azienda, ha aggiunto Cortina, si basa, in primo luogo, sulla fiducia che voi, azionisti, ci avete affidato – non solo nel supportare il Consiglio di Amministrazione, ma anche tutti coloro che lavorano con professionalità ed efficiente diligenza qui a Repsol YPF.

Il Presidente e Amministratore Delegato ha anche ricordato il cambiamento politico prodotto in Spagna dopo le elezioni del 14 marzo. Siamo certi che, non solo per quanto riguarda le politiche economiche, ma anche per quanto riguarda la nomina dei funzionari (governativi) finora confermati, che la direzione dell’economia nei prossimi anni continuerà nel lungo trend di crescita sostenuta in cui ci troviamo attualmente, e consentirà alla Società di continuare la sua diversificazione in mercati liberalizzati ogni giorno più globali e competitivi.

Obiettivi superati

Alfonso Cortina ha evidenziato i risultati della Società nel 2003, con un utile netto attribuibile che supera i 2.000 milioni di euro e un flusso di cassa che raggiunge i 4.477 milioni di euro. Ciò è avvenuto in un anno in cui le azioni di Repsol YPF alla Borsa di New York hanno ottenuto la più grande rivalutazione tra tutte le compagnie petrolifere, salendo del 50% contro il 26% del settore. Nella Borsa di Madrid le azioni della Società sono aumentate del 23%.

Anche il presidente e amministratore delegato di Repsol YPF ha manifestato la sua soddisfazione per il fatto che nel 2003 la Società abbia rispettato, e in alcuni casi addirittura superato, gli obiettivi annunciati nella precedente Assemblea degli Azionisti e davanti alla comunità finanziaria: crescita a due cifre per il petrolio e produzione di gas; rafforzamento della struttura finanziaria; crescita di tutte le aree di business e di vendita della Società; riduzione dei rischi legati alla concentrazione geografica.

Ho preso l’impegno con te, ha detto Cortina, che la produzione sarebbe cresciuta di oltre 2 cifre entro la fine dell’anno dal quarto trimestre del 2002. Nel quarto trimestre del 2003, la produzione giornaliera di petrolio e gas di Repsol YPF è aumentata 19% rispetto allo stesso periodo del 2002, raddoppiando così l’obiettivo prefissato.

Il presidente e amministratore delegato di Repsol YPF ha notato che il successo nel raggiungimento degli obiettivi che la Società si è posta nel 2003 costituisce la base del suo Piano Strategico per i prossimi cinque anni, e che abbiamo presentato ai mercati lo scorso novembre, e che ha quattro punti fondamentali : eccellenza operativa, solidità finanziaria, crescita redditizia e diversificazione.

Nuovi progetti

La diversificazione geografica intrapresa dalla Società ha iniziato a concretizzarsi nello sviluppo di nuovi progetti al di fuori della Spagna e dell’Argentina. Di questi nuovi progetti, il Presidente e CEO di Repsol YPF ha evidenziato quelli che saranno presto intrapresi in Arabia Saudita e Messico. In Arabia Saudita la Società ha recentemente firmato un contratto di esplorazione di gas naturale in un’area di 55.000 chilometri quadrati in una delle zone più importanti al mondo per la produzione di petrolio e gas.

In Messico, paese dove Repsol YPF si è aggiudicata un contratto internazionale per lo sviluppo e lo sfruttamento dei giacimenti di gas naturale nei Blocchi Reynosa-Monterrey, e nel Bacino di Burgos, nel 2004 ci siamo aggiudicati la costruzione di un rigassificatore a Puerto de Lazaro Cardenas, che sarà la prima a fornire gas naturale alla costa occidentale del Messico.

Per quanto riguarda l’innovazione tecnologica, Alfonso Cortina ha sottolineato l’importanza della tecnologia come motore di progresso, citando le attività di Repsol YPF nel recupero del carburante Prestige. Per quanto riguarda la Prestige, Cortina ha affermato che questo progetto rappresenta un grande progresso tecnologico per l’industria e un passo importante a favore dell’ambiente. Questo, senza dubbio, sarà un punto di riferimento per casi simili in futuro.

Nell’area della responsabilità aziendale, il presidente e amministratore delegato di Repsol YPF ha menzionato la partecipazione della società a vari forum internazionali, come l’iniziativa per la trasparenza delle industrie estrattive (EITI), che promuove la trasparenza nei pagamenti effettuati dalle società minerarie e petrolifere ai governi nei paesi in cui operano. Ha inoltre sottolineato l’importanza della presenza di Repsol YPF nell’indice etico FTSE4Good del London Stock Market, e che seleziona le migliori aziende secondo criteri di Corporate Governance, diritti umani, ambiente e responsabilità sociale.

Cortina ha osservato che Repsol YPF è disposta a collaborare con le autorità per facilitare la conformità di una Direttiva Europea e del Protocollo di Kyoto con criteri efficienti e flessibili, in modo tale da non compromettere la concorrenza nel nostro settore.

PRESENTAZIONE DEL DIRETTORE OPERATIVO RAMÓN BLANCO

Da parte sua, Ramón Blanco, che per la prima volta si è rivolto agli azionisti in qualità di Chief Operating Officer, ha fornito una dettagliata relazione sull’andamento dei risultati economici 2003 della Società. Blanco ha notato l’effetto del deprezzamento del 20% del dollaro rispetto all’euro, la minore partecipazione in Gas Natural SDG e le maggiori imposte sul reddito. Se avessimo corretto questi tre effetti per l’anno, l’utile operativo per il 2003 sarebbe cresciuto del 57%, l’utile netto del 51% e il flusso di cassa al netto delle imposte del 30%, ha affermato il Chief Operating Officer di Repsol YPF.

Di conseguenza, ha aggiunto Blanco, l’anno si è chiuso con risultati positivi, che apprezziamo per la sua qualità ricorrente e per la composizione equilibrata delle aree di business rispetto al capitale investito in esse. Pertanto, siamo soddisfatti, e allo stesso tempo convinti, di continuare a convertire in valore il grande potenziale di crescita che ha Repsol YPF, e di trasmetterlo a voi, azionisti e proprietari di questa Società.

Ramón Blanco ha anche affermato che l’aumento del 16% dell’utile operativo a 3.860 milioni e la sua performance favorevole si basano principalmente sulla ripresa economica in Argentina, sull’aumento dei prezzi di riferimento del greggio, sull’aumento dei margini di raffinazione e sui miglioramenti dei margini per i prodotti chimici.

Il COO di Repsol YPF ha rivisto in dettaglio le aree di business separate della Società, a cominciare da Esplorazione e Produzione, e che ha registrato un utile operativo di 2.352 milioni di euro, in crescita del 31,8% rispetto all’anno. Tale incremento è dovuto principalmente alla maggiore produzione in Trinidad & Tobago, Libia, Bolivia, Argentina ed Ecuador, unita all’aumento dei prezzi internazionali del greggio e al miglioramento del prezzo di realizzo del gas naturale in Argentina.

Per quanto riguarda la Raffinazione e il Marketing – che ha realizzato un utile operativo di 1.196 milioni di euro, in crescita del 40% rispetto all’anno precedente, Blanco ha notato che i risultati del 2003 riflettono la forza dell’Azienda e la sua eccellente posizione competitiva. Tale incremento del risultato operativo è dovuto non solo al miglioramento dei margini, ma anche all’aumento dei volumi di raffinazione e di vendita. Nel 2003, Repsol YPF ha lavorato nelle sue raffinerie oltre 53 milioni di tonnellate di petrolio equivalente, ovvero il 4,9% in più rispetto all’anno precedente. Da parte sua, le vendite di prodotti petroliferi sono aumentate del 7% rispetto al 2002.

Per quanto riguarda la divisione Chimica, l’utile operativo è cresciuto del 60% a 155 milioni di euro grazie a maggiori margini internazionali e maggiori volumi di vendita, che hanno raggiunto il massimo storico di 4 milioni di tonnellate.

L’utile operativo della divisione Gas and Power è stato di 212 milioni di euro, con un decremento del 66% rispetto all’anno precedente, fondamentalmente dovuto al fatto che da maggio 2002 Repsol YPF ha modificato il perimetro di consolidamento di Gas Natural SDG (che consolidava al 100% la gennaio-maggio 2002, poi con il metodo del patrimonio netto per il resto dell’anno) e la parziale dismissione di Enagas in Gas Natural SDG.

Per quanto riguarda la performance finanziaria della Società, Ramón Blanco ha evidenziato nella sua presentazione il fatto che Repsol YPF è stata in grado di generare un flusso di cassa di 4.477 milioni di euro, rafforzando la sua struttura finanziaria, e di combinarlo con investimenti selettivi che ammontavano a 3.800 miliardi di euro nel 2003.

Questa generazione di cassa è stata, insieme al deprezzamento del dollaro e ai disinvestimenti, uno dei fattori fondamentali nella riduzione dell’indebitamento della Società. Alla fine del 2003, l’indebitamento netto era del 21,9%, contro il 42,9% di dicembre 2001.

Infine, ha affermato Blanco, si può affermare che nel 2003 sono state poste solide basi per mantenere una crescita sostenuta e redditizia nei prossimi anni.

Il Direttore operativo ha concluso la sua presentazione ringraziando personalmente i direttori ei dipendenti di Repsol YPF. Il 2003 è stato il mio primo anno come Direttore Operativo e ho avuto l’opportunità di testimoniare personalmente la qualità, la dedizione e la diligenza del team di professionisti all’interno di questo luogo.

Dividendo

L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato di versare un dividendo di 40 centesimi di euro per azione al lordo delle imposte sull’utile del 2003, con un aumento del 29% rispetto al 2002. L’aumento sale al 35,5% se si include il compenso di partecipazione di 0,02 centesimi di euro per azione, e che è stato progettato per fomentare la partecipazione attiva degli azionisti.

La nostra politica dei dividendi, ha affermato Cortina, sarà guidata dal principio di garantire il pagamento degli azionisti, anche durante le crisi economiche. La nostra intenzione è continuare ad aumentare significativamente i pagamenti dei dividendi in modo stabile e nel lungo periodo, per destinare loro il 40% dell’utile netto che viene pagato in condizioni di metà ciclo.

Alfonso Cortina ha fatto riferimento anche alle iniziative messe in atto dalla Società nel 2003 in materia di trasparenza e Corporate Governance. Prende atto della revisione delle regole di Corporate Governance operata dal Consiglio di Amministrazione, dell’approvazione del Regolamento dell’Assemblea degli Azionisti, del nuovo Regolamento di Comportamento Interno di Repsol YPF in Borsa, delle Regole Etiche e di Comportamento dei Dipendenti.

Permettetemi di ricordarvi il brillante futuro che è in serbo per la nostra azienda, garantito dalla forza del nostro patrimonio e dal valore della sua squadra umana, ha detto Cortina. E voi azionisti, con la vostra fiducia e il vostro sostegno, siete una ferma garanzia di continuità per questo grande progetto. Ha aggiunto, ribadisco il mio impegno affinché il team di professionisti che dirigo continuerà a lavorare per rendere Repsol YPF la compagnia petrolifera internazionale di cui puoi sentirti orgoglioso.

Fonte: Repsol

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