- Repsol diventa azionista strategico di Acteco, società di gestione e recupero dei rifiuti, per garantire l’accesso ai rifiuti plastici e promuovere l’economia circolare dei suoi prodotti. La società multi-energetica acquisisce una partecipazione del 27% in Acteco, con cui collabora dal 2018.
- Repsol avanza così nel suo obiettivo di promuovere l’uso di materiali riciclati – con la gamma Repsol Reciclex® – e di riciclare l’equivalente del 20% della sua produzione di poliolefine entro il 2030.
- Questo investimento consente ad Acteco di affrontare il suo piano di crescita nella gestione dei rifiuti plastici e nel riciclaggio.
- Questa operazione si allinea all’impegno strategico di Repsol per l’economia circolare come asse della trasformazione dei suoi complessi industriali per la fabbricazione di prodotti.

Repsol compie un ulteriore passo avanti nel suo impegno strategico verso l’economia circolare, diventando azionista di riferimento della società spagnola Acteco, specializzata nella raccolta, gestione, riciclo e recupero dei rifiuti in Spagna, dopo aver acquisito una partecipazione del 27%.
Con questa operazione, Repsol si assicura l’accesso a rifiuti plastici di qualità per continuare a sviluppare strumenti di economia circolare che immettano sul mercato nuovi materiali sostenibili con la gamma Repsol Reciclex®, soddisfacendo così una domanda crescente e gli impegni di sostenibilità acquisiti con i propri clienti.
A seguito dell’ingresso di Repsol, Acteco raddoppierà la propria capacità di riciclaggio della plastica in cinque anni.
L’economia circolare è uno dei principali assi di trasformazione di Repsol per raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050. L’azienda sta evolvendo i suoi complessi industriali per fabbricare i prodotti essenziali di cui la società ha bisogno, ma con un’impronta di carbonio bassa o nulla. Alcuni esempi sono la produzione di carburanti rinnovabili dai rifiuti o la produzione di polimeri 100% circolari.
Repsol e Acteco collaborano dal 2018 per promuovere nuovi modelli di economia circolare attraverso il recupero dei polimeri al termine della loro vita utile e la loro reincorporazione in nuovi prodotti ad alto valore aggiunto in settori come l’automotive, la sanità, l’edilizia e le infrastrutture o gli imballaggi. Inoltre, nel 2020 Repsol e Acteco hanno avviato un progetto congiunto per aumentare la capacità dell’impianto di produzione di materiali riciclati che Acteco possiede a Ibi, Alicante (Spagna).
Secondo Jaime Martín Juez, direttore esecutivo Refining and Chemicals di Repsol: “Questo nuovo passo nella collaborazione tra le due aziende rappresenta una spinta essenziale per raggiungere l’obiettivo di Repsol di riciclare l’equivalente del 20% della sua produzione di poliolefine entro il 2030.”
Juan Manuel Erum e Jorge Ramis, soci fondatori di Acteco, hanno dichiarato: “Siamo lieti di accogliere Repsol come partner e come membro del Consiglio di Amministrazione della nostra società. Repsol è un fornitore multienergetico globale che contribuirà ad accelerare la nostra attività con nuovi materiali e nuovi mercati. Inoltre, l’investimento di Repsol nel capitale sociale di Acteco rafforza la nostra posizione di leader nel settore del riciclo della plastica e nella costruzione di un’economia circolare”.