- Repsol ha accettato di acquistare da Macquarie e Wren House, per 750 milioni di euro, le attività di produzione di elettricità a basse emissioni non regolamentate di Viesgo, nonché le attività di vendita al dettaglio di gas ed elettricità.
- L’accordo include l’acquisto di energia elettrica a basse emissioni con una capacità installata di 2.350 megawatt (MW) e quasi 750.000 clienti al dettaglio, rafforzando la posizione di Repsol come fornitore multi-energia.
- L’accordo è un passo significativo verso l’obiettivo strategico di Repsol di diventare un operatore in un business redditizio a basse emissioni con un grande potenziale di crescita.
- Repsol diventa un attore rilevante nel mercato spagnolo della produzione di energia elettrica, con una capacità installata totale di 2.950 MW.
- L’accordo prevede la cessione di impianti idroelettrici con potenza installata di 700 MW, e di due turbine a gas a ciclo combinato (CCGT) con potenza installata di 1.650 MW.
- Il Piano Strategico della società ha fissato gli obiettivi di raggiungere 2,5 milioni di clienti al dettaglio di gas ed elettricità nel 2025, oltre a una capacità di generazione a basse emissioni di circa 4.500 MW.
Il consiglio di amministrazione di Repsol ha approvato oggi l’acquisto da Macquarie Infrastructure and Real Assets (MIRA) e Wren House Infrastructure di attività di produzione di energia elettrica a basse emissioni non regolamentate da Viesgo e dai suoi clienti al dettaglio di gas ed elettricità, per un valore di 750 milioni di euro.
Con questa transazione, Repsol compie un passo decisivo nella sua roadmap per la transizione energetica, gestendo un’attività a basse emissioni con una posizione redditizia e di lungo termine, in linea con il suo impegno nella lotta ai cambiamenti climatici.
L’acquisizione, che consentirà alla società di sviluppare nuove competenze, comporta un nuovo operatore nel settore del gas e dell’elettricità con una visione industriale di lungo periodo e la volontà di investire e creare nuove opportunità di lavoro. Ciò rafforzerà anche la concorrenza nel settore a vantaggio dei consumatori.
Repsol sta acquisendo centrali idroelettriche con una capacità installata di 700 MW nel nord della Spagna, con un grande potenziale di crescita organica. Acquisisce inoltre due impianti a gas a ciclo combinato ad Algeciras (Cadice), costruito nel 2011, e a Escatrón (Saragozza), costruito nel 2008. I due impianti hanno una capacità combinata di 1.650 MW. Le centrali elettriche a carbone di Viesgo sono state escluse dalla transazione.
Gli impianti a gas a ciclo combinato svolgeranno un ruolo chiave nella transizione energetica. Gli impianti idroelettrici sono una fonte efficiente di generazione di energia rinnovabile oltre a fungere da accumulo di energia che può essere utilizzato quando non sono disponibili altre fonti rinnovabili. L’operazione migliorerà anche l’efficienza del consumo energetico di Repsol, che è il costo singolo più significativo dei suoi cinque grandi impianti industriali in Spagna.
Repsol diventerà uno dei principali attori nel mercato elettrico spagnolo, con una capacità installata totale di 2.950 MW (2.350 MW da questa transazione, più oltre 600 MW dai suoi impianti di cogenerazione esistenti).
Inoltre, la società raggiunge una posizione di rilievo nel settore al dettaglio del gas e dell’elettricità in Spagna, con una quota di mercato superiore al 2% e circa 750.000 clienti, rappresentando un significativo passo avanti nel raggiungimento dei suoi obiettivi di raggiungimento di una quota di mercato al dettaglio del gas ed elettricità superiore al 5% e 2,5 milioni di clienti entro il 2025.
I nuovi clienti al dettaglio incorporati nel gas e nell’elettricità sono sparsi in tutta la Spagna, principalmente in Cantabria, Galizia, Asturie, Andalusia, Castilla y Leon e Madrid. Repsol trarrà vantaggio dalle soluzioni digitali all’avanguardia e orientate al consumatore di Viesgo e incorporerà la propria esperienza nel contatto diretto e continuo con i clienti per migliorare e far crescere il business.
Con questo accordo, Repsol rafforza la sua posizione di fornitore multi-energia e incorpora asset gestiti non regolamentati, inclusi impianti moderni ed efficienti per la generazione idroelettrica e turbine a gas a ciclo combinato.
Si prevede che l’operazione, che sarà considerata effettiva in termini finanziari dal 1° gennaio 2018, sarà finalizzata nel quarto trimestre, a seguito delle necessarie approvazioni regolamentari. Repsol farà affidamento sul contributo del personale di Viesgo per consolidare la sua nuova posizione.
Promuovere la transizione energetica
Nel recente aggiornamento del suo Piano Strategico, Repsol ha fatto il punto sulle principali tendenze, come l’aumento della domanda di elettricità e il ruolo chiave del gas nella transizione energetica, e ha fissato obiettivi di quote di mercato ambiziosi basati sullo sviluppo del gas e sulla generazione di elettricità a basse emissioni.
Gli investimenti in quest’area, compresa questa transazione, ammonteranno a 2,5 miliardi di euro tra il 2018 e il 2020. L’obiettivo di Repsol è raggiungere 2,5 milioni di clienti al dettaglio di gas ed elettricità in Spagna entro il 2025, con una quota di mercato superiore al 5% e una capacità di generazione a basse emissioni di circa 4.500 MW.
Fonte: Repsol