Josu Jon Imaz San Miguel è stato nominato CEO

Repsol approva una nuova struttura manageriale

  • Repsol e il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) hanno firmato un accordo per l’attuazione del programma di benefici comunitari (PBC) che l’azienda svolge in Colombia.
  • La PBC di Repsol si basa sul contributo allo sviluppo del gruppo etnico Wayuu residente nella penisola di Guajira nel nord della Colombia, che ha chiesto espressamente di partecipare alle attività di Repsol.
  • Per la prima volta l’UNDP ha firmato un accordo con l’industria petrolifera in Colombia. Questo è il primo progetto pilota del suo genere a livello globale, quindi l’ONU ha grandi aspettative per il suo sviluppo.
  • A partire da febbraio, le comunità indigene e Repsol, con il sostegno dell’UNDP, definiranno una serie di misure incentrate sul miglioramento dell’accesso all’acqua potabile per la popolazione Wayuu in Alta Guajira.
  • Il Ministero delle Miniere e l’Agenzia Nazionale degli Idrocarburi della Colombia hanno sostenuto attivamente la firma di questo accordo e le iniziative di Repsol in Colombia.
  • Questo accordo fa parte dell’impegno di Repsol per la Responsabilità Sociale d’Impresa nei paesi in cui opera, in particolare all’interno del Piano di Sostenibilità Colombia per il periodo 2013-2014.
  • Secondo un’indagine condotta da KPMG, che valuta la qualità della rendicontazione sulla responsabilità aziendale, Repsol è tra le prime 10 aziende al mondo sotto questo aspetto ed è la società spagnola con il punteggio più alto.
  • Repsol è inoltre inserita nelle più prestigiose classifiche internazionali in tema di responsabilità d’impresa, come i Sustainability Indexes di Dow Jones, dove detiene più volte la prima posizione.

Il Consiglio di Amministrazione di Repsol ha approvato oggi, su richiesta del Presidente e con una relazione favorevole del Comitato per le nomine e la remunerazione, un significativo rimodellamento della struttura del team esecutivo per fornire la leadership per le nuove sfide e opportunità che l’azienda deve affrontare. Particolarmente rilevante è la nomina ad Amministratore Delegato di Josu Jon Imaz San Miguel, fino ad ora ED Industrial Division.

Con la nuova struttura, il Gruppo Repsol rafforza la gestione delle sue unità di business in modo che, a seguito dell’accordo di compensazione finanziaria con l’Argentina, l’azienda disponga della struttura ottimale per generare nuove opportunità di crescita, organica e inorganica, in linea con i suoi principi di redditività, responsabilità, sostenibilità e futuro.

La nuova struttura si inserisce nell’identità culturale di Repsol essendo composta da professionisti altamente qualificati dell’azienda con una significativa formazione interna ed esterna, profonda conoscenza del settore energetico e del suo contesto e una visione condivisa dell’azienda e delle sfide che deve affrontare nel futuro.

Il Presidente ritiene la nuova struttura estremamente rilevante “perché viene attuata al momento giusto, una volta ottenuto un adeguato indennizzo per l’espropriazione di YPF e Repsol è nella posizione ideale per affrontare una nuova espansione”. Antonio Brufau ha evidenziato che “oggi entriamo in una nuova fase con una nuova struttura dirigenziale dove il contributo congiunto del Presidente e dell’Amministratore Delegato arricchirà l’azienda e guiderà i progressi futuri”.

Antonio Brufau ha descritto Josu Jon Imaz come “Un professionista con una brillante traiettoria in Repsol, le cui capacità tecniche e umane, la giovinezza e il senso di appartenenza a Repsol lo rendono la scelta perfetta come amministratore delegato per costruire il futuro dell’azienda”.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che la nuova struttura “coniughi la solidità di Direttori Generali di comprovata esperienza con la spinta dei nuovi assunti. La combinazione crea una squadra di alto livello ed equilibrata che è la garanzia del successo di Repsol”.

Il Consiglio di Amministrazione ha accolto la proposta di Antonio Brufau a seguito del sostegno del 99,8% degli azionisti alla gestione della società ottenuto in occasione dell’Assemblea degli Azionisti del 28 marzo di quest’anno. Allo stesso tempo, il Consiglio ha accettato le dimissioni da amministratore di Paulina Beato Blanco e l’ha ringraziata profusamente per il suo contributo durante il suo mandato. Il posto vacante sarà occupato dall’Amministratore Delegato, che è stato anche nominato membro del Comitato dei Delegati.

Il nuovo organigramma dei dirigenti della società è il seguente:

Fonte: Repsol

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