Il progetto Margarita-Huacaya produce l’equivalente del 20% del consumo di gas della Spagna

Repsol avvia il più grande pozzo di gas della storia della Bolivia

  • Il pozzo Margarita 6 produce sei milioni di metri cubi di gas al giorno ed è diventato il pozzo più produttivo della Bolivia e dell’intero bacino sub-andino.
  • Margarita 6 appartiene alla seconda fase del progetto Margarita-Huacaya, la cui produzione è aumentata a 15 milioni di metri cubi di gas al giorno, pari al 20% del consumo giornaliero della Spagna.
  • Il presidente della Bolivia, Evo Morales, e il presidente di Repsol Antonio Brufau hanno inaugurato all’inizio di ottobre l’ampliamento dell’impianto di trattamento del gas di Margarita.
  • In questo nuovo pozzo sono state utilizzate alcune nuove tecnologie che ottimizzano i tempi di perforazione e garantiscono una maggiore durata, stimata in 20 anni.
  • Sia i tempi di esecuzione che i risparmi sui costi di questa operazione hanno stabilito un record per l’industria, soprattutto a causa dell’elevata complessità geologica dell’area.
  • Il progetto Margarita-Huacaya è uno dei dieci progetti chiave del Piano Strategico 2012-2016 di Repsol: attualmente ci sono sei pozzi in produzione e altri due saranno perforati nel 2014.

Repsol ha avviato la produzione del pozzo Margarita 6 nel sud della Bolivia che, con sei milioni di metri cubi di gas al giorno, è il pozzo più produttivo nella storia del Paese e dell’intero bacino sub-andino, che si estende fino alla Bolivia , Argentina e Perù.

Questo pozzo appartiene alla seconda fase di Margarita-Huacaya, uno dei dieci progetti chiave del Piano Strategico 2012-2016 di Repsol. Il presidente della Bolivia, Evo Morales e il presidente di Repsol Antonio Brufau hanno inaugurato all’inizio di ottobre l’ampliamento dell’impianto di trattamento del gas di Margarita, che ha superato ogni aspettativa, sia per tempistiche che per produzione: il volume di produzione è stato raggiunto con un anno di anticipo e oggi si attesta a 15 milioni di metri cubi di gas al giorno, pari al 20% del consumo di gas della Spagna.

Margarita 6 è il secondo dei quattro pozzi che Repsol perforerà durante la seconda fase del progetto Margarita-Huacaya. La perforazione è iniziata nell’aprile 2012 e si è conclusa il 5 ottobre di quest’anno, per un costo totale di 74,5 milioni di dollari.

Durante i lavori sul pozzo sono state utilizzate una serie di nuove tecnologie per ottimizzare i tempi di perforazione e garantire una vita utile più lunga, stimata in 20 anni. Sono stati utilizzati tubi da sette pollici di diametro per consentire la produzione di flussi di gas elevati senza rischio di erosione. Inoltre, sono realizzati con acciaio Cr13 che protegge l’impianto dagli effetti della corrosione provocati dall’anidride carbonica nel gas. Sia i tempi di esecuzione che i risparmi sui costi costituiscono un record all’interno del settore, soprattutto considerando la complessità geologica dell’area.

Margarita-Huacaya

Il piano di sviluppo dell’area Margarita-Huacaya, che prevede un investimento complessivo di 640 milioni di dollari, è uno dei principali progetti di crescita previsti dal Piano Strategico 2012-2016 di Repsol.

I campi Margarita e Huacaya costituiscono un’area di produzione complessiva che copre 123.000 ettari. Attualmente sono in produzione 6 pozzi, con profondità che variano tra i 4.000 e i 6.000 metri, situati nel dipartimento meridionale di Tarija, in Bolivia.

Repsol sta proseguendo lo sviluppo della fase II del progetto, nella quale verranno perforati due nuovi pozzi, Margarita 7 e Margarita 8, con sismica 2D e 3D, con cui l’azienda prevede di raggiungere nel 2014 profondità rispettivamente di 4.350 e 4.500 metri.

Il Consorzio Caipipendi incaricato del progetto è gestito da Repsol con una quota del 37,5%. La società è partner di BG (37,5%) e PAE E&P (25%). Durante la realizzazione degli impianti sono state impiegate 1.900 persone al culmine dell’attività, per un totale di 7 milioni di ore per addetto.

Fonte: Repsol

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