- Repsol entra nell’azionariato della società canadese Enerkem con un investimento azionario di 54 milioni di euro e altri 68 milioni di euro attraverso la sottoscrizione di note convertibili.
- L’investimento di Repsol in questo leader della tecnologia di valorizzazione dei rifiuti è in linea con il suo focus strategico sulla decarbonizzazione e la circolarità come leve chiave per raggiungere l’obiettivo della società di diventare zero emissioni nette entro il 2050.
- Sta trasformando i suoi complessi industriali in poli multi-energetici in grado di trasformare i rifiuti e altre materie prime rinnovabili in prodotti con impronte di carbonio basse, zero o addirittura negative.
- L’azienda sta già collaborando con Enerkem e Agbar per costruire l’impianto di recupero dei rifiuti Ecoplanta Molecular Solutions a El Morell (Tarragona), Spagna. Questo progetto ha ricevuto il sostegno finanziario del Fondo per l’innovazione della Commissione europea per progetti su larga scala.
Repsol ha acquisito una partecipazione di minoranza nella società canadese Enerkem, un leader tecnologico mondiale nella produzione di combustibili rinnovabili e prodotti chimici attraverso la gassificazione di rifiuti non riciclabili. Questo investimento permette all’azienda multi-energetica spagnola di accelerare lo sviluppo di progetti di decarbonizzazione attraverso l’impiego della tecnologia di Enerkem nei suoi impianti industriali esistenti e in quelli futuri.
Repsol ha sottoscritto 54 milioni di euro nel capitale sociale di Enerkem. Contribuirà con altri 68 milioni di euro attraverso la sottoscrizione di note convertibili che potrebbero permettere a Repsol di aumentare la sua partecipazione in base a una serie di variabili finanziarie nei prossimi anni. Questo fa di Repsol un azionista strategico nella società per accelerare l’adozione e la diffusione della tecnologia di Enerkem e per sviluppare nuovi progetti industriali in Spagna e in altre località.
L’azienda multi-energetica spagnola sta già collaborando con Enerkem e Agbar per costruire l’impianto di recupero dei rifiuti Ecoplanta Molecular Solutions a El Morell (Tarragona), Spagna, che dovrebbe essere operativo nel 2026. Utilizzando la tecnologia di gassificazione di Enerkem, l’impianto avrà la capacità di trattare circa 400.000 tonnellate di rifiuti solidi non riciclabili all’anno per produrre 240.000 tonnellate di metanolo che può essere utilizzato per carburanti e prodotti chimici a basso contenuto di carbonio e recuperare il 70% del carbonio presente nei materiali non riciclabili. In base alla metodologia del Fondo per l’innovazione della Commissione europea, il progetto raggiungerà 3,4 Mt CO2eq di riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) nei primi dieci anni di funzionamento. Così, il progetto Ecoplanta è allineato con gli obiettivi di decarbonizzazione e mitigazione del cambiamento climatico dell’UE.
Tra più di 300 progetti presentati dai maggiori gruppi industriali europei, Ecoplanta Molecular Solutions è uno dei sette progetti selezionati per il sostegno finanziario del Fondo per l’innovazione della Commissione europea per progetti su larga scala. L’accordo finale di sovvenzione è stato firmato in un evento a Bruxelles la scorsa settimana.
Nel 2019, Repsol è stata la prima azienda di petrolio e gas a fissare l’obiettivo di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. Sta trasformando i suoi complessi industriali in poli multi-energetici in grado di trasformare i rifiuti e altre materie prime rinnovabili in prodotti con impronte di carbonio basse, zero o addirittura negative. L’azienda sta investendo in economia circolare, efficienza energetica, idrogeno rinnovabile e tecnologie di cattura e uso di CO2 come principali pilastri strategici per raggiungere questo obiettivo. Ha una strategia di economia circolare in atto dal 2016, che si applica in tutta la catena del valore dell’azienda, dall’ottenimento delle materie prime alla commercializzazione di prodotti e servizi.
L’Industrial Business di Repsol mira a dare un contributo decisivo a un’economia decarbonizzata e circolare ed è impegnata nell’efficienza dei suoi processi industriali. Repsol è il principale produttore di combustibili a basse emissioni di carbonio nella penisola iberica. Il suo impegno è quello di produrre due milioni di tonnellate di combustibili a basso contenuto di carbonio all’anno entro il 2030 e quindi mitigare più di sette milioni di tonnellate di CO2. I suoi prodotti chimici sono utilizzati per fabbricare oggetti di uso quotidiano che migliorano la qualità della vita, il benessere e la sicurezza delle persone. La sua vasta gamma di prodotti chimici si estende dalla petrolchimica di base ai derivati, compresa una vasta gamma di poliolefine, tutte riciclabili al 100%. L’obiettivo di Repsol è di riciclare l’equivalente del 20% della sua produzione di poliolefine entro il 2030.
L’azienda ha sei grandi impianti industriali nella penisola iberica dove vengono sviluppati i suoi combustibili efficienti e i suoi prodotti differenziati ad alto valore aggiunto.
Juan Abascal, direttore esecutivo per la trasformazione industriale e l’economia circolare di Repsol, ha detto: “Noi di Repsol siamo davvero orgogliosi di diventare azionisti di Enerkem, sostenendo così il suo sviluppo per consolidarsi come leader nella tecnologia di gassificazione dei rifiuti per produrre combustibili e prodotti chimici rinnovabili. Prevediamo che la sua tecnologia all’avanguardia, recentemente riconosciuta dal Fondo europeo per l’innovazione, sarà la chiave per la decarbonizzazione e la circolarità dell’industria chimica e dei combustibili. Enerkem ha diversi progetti in diverse fasi di sviluppo che aiuteranno Repsol ad accelerare le sue iniziative di economia circolare e ad aprire nuove strade per la produzione di carburanti sintetici a basso contenuto di carbonio e di prodotti chimici rinnovabili”.
Dominique Boies, amministratore delegato di Enerkem, ha dichiarato: “Siamo lieti di accogliere Repsol come azionista e membro del consiglio di amministrazione di Enerkem. Repsol è un fornitore globale multi-energia che contribuirà ad accelerare la diffusione della nostra tecnologia in nuovi mercati. L’investimento azionario di Repsol in Enerkem rafforza la nostra posizione di leader nei settori dei combustibili rinnovabili e dei prodotti chimici e nella costruzione di un’economia circolare”.