Gli accordi riducono significativamente il debito e rafforzano il bilancio della società

Repsol completa la vendita degli asset di GNL

  • Repsol ha completato la vendita delle sue attività di GNL con il trasferimento a Shell delle attività in Perù e Trinidad & Tobago. In precedenza Repsol aveva venduto la sua partecipazione in Bahia Bizkaia Electricidad a BP.
  • Con questi accordi, Repsol ha ricevuto circa 4,3 miliardi di dollari e ha liberato impegni finanziari e debiti non consolidati.
  • Gli accordi rafforzano significativamente il bilancio e la liquidità di Repsol con una riduzione del debito netto di 3,3 miliardi di dollari.
  • Con la chiusura della vendita, la società supera l’impegno di dismissione previsto dal Piano Strategico 2012-2016.

Repsol ha completato la vendita degli asset di gas naturale liquefatto (GNL) con la consegna a Shell degli asset in Perù e Trinidad & Tobago dopo l’ottenimento delle relative autorizzazioni. Nell’ottobre 2013, Repsol ha venduto la sua partecipazione in Bahía Bizkaia Electricidad (BBE) a BP, che ha esercitato un’opzione di acquisto sull’attività.

Le operazioni combinate rappresentano proventi totali per Repsol di $ 4,3 miliardi (di $ 4,1 miliardi dalla vendita di asset a Shell e $ 0,2 miliardi dalla vendita di BBE a BP), e la società inoltre elimina gli impegni finanziari e il debito non consolidato in linea con il dati resi noti nel febbraio 2013 quando è stata concordata la vendita degli asset.

La vendita, che include le quote di minoranza in Atlantic LNG (Trinidad & Tobago,) Peru LNG e BBE, nonché i contratti di vendita di GNL e i time charter con i relativi prestiti e debiti associati, ha generato circa 2,9 miliardi di dollari per Repsol in profitti e plusvalenze al netto delle imposte, leggermente superiore alle indicazioni fornite al momento dell’accordo dell’operazione a febbraio.

A seguito del trasferimento degli asset, e in linea con la politica di prudenza finanziaria della società, Repsol adeguerà il valore contabile degli asset nordamericani con un accantonamento di 1,5 miliardi di dollari al netto delle imposte, in linea con le nuove normative fiscali. Le conseguenti plusvalenze ancora da iscrivere saranno contabilizzate negli esercizi 2013 e 2014, in coerenza con la data di conferimento dei beni oggetto dell’accordo.

Repsol e Shell hanno inoltre firmato un accordo di fornitura di GNL da quest’ultima al terminale di rigassificazione di Canaport in Canada di circa 1 milione di tonnellate in un periodo di 10 anni.

A seguito del perfezionamento della cessione, con data economica fissata al 30 settembre 2012, Repsol riduce l’indebitamento netto di 3,3 miliardi di dollari e rafforza significativamente il proprio bilancio.

Con questa operazione Repsol ha dismesso asset per oltre 5 miliardi di euro, superando gli obiettivi delineati nel Piano Strategico 2012-2016 di dismettere tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro nel periodo.

Fonte: Repsol

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