Repsol conferma Perla 1X in Venezuela come la più grande scoperta di gas nella storia dell’azienda
- I primi test nel pozzo Perla 1X indicano che la struttura contiene riserve recuperabili di gas comprese tra 1 e 1,4 miliardi di barili di petrolio equivalente.
- La scoperta a gas è la più grande mai realizzata in Venezuela ed è la quinta più grande scoperta di idrocarburi al mondo nel 2009.
- Repsol è il cooperatore del consorzio scopritore, con una quota del 50%.
- L’unità di esplorazione di Repsol continua la sua tendenza crescente a incorporare nuove risorse, in linea con l’obiettivo di raggiungere un tasso di sostituzione delle riserve del 125% nel 2012.
- Nel 2009, Repsol ha effettuato importanti scoperte di petrolio e gas in America Latina, Nord America, Africa ed Europa.
Repsol ha confermato in Venezuela la sua più grande scoperta di gas di sempre e la più grande scoperta del suo genere fatta in quel paese. Il successo conferma le buone prospettive dell’attività esplorativa della società.
Il giacimento contiene riserve di gas recuperabili comprese tra 1 e 1,4 miliardi di barili di petrolio equivalente, sufficienti per soddisfare la domanda di gas della Spagna per cinque anni.
Il pozzo Perla 1X ha raggiunto una profondità totale di 3.147 metri in acque profonde 60 metri. Durante i test di produzione, il pozzo ha fatto fluire 570.000 metri cubi/giorno di gas con 620 barili di condensato al giorno, con la portata vincolata dai vincoli delle attrezzature di perforazione.
Repsol è il cooperatore del consorzio esploratore del blocco Cardón IV in joint venture con Eni. Lo sviluppo del blocco significherebbe che PDVSA acquisirà il 35% del consorzio, Repsol ed Eni manterranno entrambe una quota del 32,5%.
Secondo il servizio informazioni IHS, la scoperta di Perla è tra i cinque più grandi ritrovamenti di idrocarburi al mondo nel 2009.
Nello stesso anno, Repsol ha segnalato 15 scoperte di petrolio e gas, tra cui alcune sono le più grandi scoperte a livello mondiale. Il successo esplorativo del 2009 arriva dopo una campagna straordinaria nel 2008, quando Repsol ha preso parte a tre delle cinque più grandi scoperte del mondo.
Dal 2005, Repsol ha raddoppiato il numero di lavoratori nella sua unità di esplorazione e ha destinato una parte importante del suo investimento a localizzare nuovi progetti di crescita. Grazie al lavoro svolto, compreso lo sviluppo della forza lavoro e la tecnologia all’avanguardia, Repsol ha moltiplicato le sue risorse di idrocarburi, che nei prossimi anni si tradurranno in riserve man mano che verranno sviluppate. La società prevede di raggiungere un tasso di rimpiazzo delle riserve del 125% entro il 2012, in linea con gli obiettivi fissati nel Piano Strategico 2008-2012.
Fonte: Repsol