Repsol e FREENOW firmano un accordo per promuovere la mobilità elettrica nel settore dei taxi

  • Repsol diventa il fornitore di energia approvato da FREENOW per i suoi conducenti di veicoli 100% elettrici e ibridi plug-in.
  • L’accordo aiuterà a decarbonizzare il settore dei taxi, grazie a un servizio di ricarica offerto da Repsol con la garanzia che l’origine dell’energia elettrica sia rinnovabile al 100%.
  • L’azienda multi-energia offre ai conducenti di FREENOW sconti significativi sull’ampia rete di ricarica pubblica di Repsol.
  • Repsol ha attualmente più di 1.200 punti di ricarica pubblici installati, di cui più di 550 operativi.

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Repsol e FREENOW hanno firmato un accordo strategico per accelerare la transizione del settore dei taxi verso la mobilità elettrica. In questo modo, Repsol diventa il fornitore di energia autorizzato di FREENOW in Spagna per i suoi conducenti con un servizio di ricarica nelle stazioni di servizio o sulle strade pubbliche con la garanzia che l’origine dell’elettricità sia rinnovabile al 100%.

In base a questo accordo, Repsol offre ai conducenti di FREENOW un’offerta esclusiva con sconti significativi in ​​tutti i punti di ricarica pubblici che l’azienda multienergetica ha distribuito in tutta la Spagna. In questo senso, i conducenti di FREENOW potranno beneficiare di queste soluzioni attraverso Waylet, la principale applicazione di fidelizzazione e pagamento di Repsol, che conta oltre sei milioni di utenti registrati.

L’obiettivo di questa alleanza è rafforzare l’impegno di FREENOW per la mobilità urbana, aiutando il settore dei taxi nella sua transizione verso i veicoli elettrici. Questo impegno fa parte della strategia globale di sostenibilità dell’azienda, Move to Net-Zero, il cui obiettivo principale è raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2030.

Inoltre, questa collaborazione arriva in un momento perfetto per FREENOW, poiché lo scorso anno la percentuale di taxi elettrici disponibili nella sua flotta è aumentata del 100%, soprattutto nelle città di Barcellona e Madrid. Grazie agli sforzi nell’elettrificazione della flotta di taxi – insieme all’integrazione di nuovi servizi di mobilità a emissioni zero – la super app per la mobilità ha già ottenuto un risparmio di 13.000 tonnellate di emissioni di CO2 in Spagna.

Repsol ha attualmente più di 1.200 punti di ricarica pubblici installati in tutto il paese, di cui più di 550 operativi, la maggior parte dei quali situati nelle stazioni di servizio, il che posiziona l’azienda multi-energetica come leader nella ricarica rapida nelle stazioni di servizio. In questo senso Repsol dispone presso le proprie stazioni di ricarica di punti di ricarica veloci o ultrarapidi con connettori compatibili per qualsiasi tipo di veicolo elettrico, sempre operativi; con assistenza in loco durante la maggior parte degli orari di apertura; Assistenza e servizio telefonico 24 ore su 24 e servizi aggiuntivi a disposizione degli utenti.

Carlos Bermúdez, Electric Mobility Manager di Repsol, ha affermato che “questa alleanza con FREENOW, la piattaforma di mobilità leader in Europa, rafforza il nostro impegno nel settore dei taxi in Spagna ed è un altro passo di Repsol per offrire ai nostri clienti tutte le alternative disponibili per una mobilità sostenibile. Inoltre, questo accordo consolida la nostra posizione di azienda multienergetica, leader nella mobilità e impegnata nell’obiettivo di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050, essendo la prima azienda del settore ad adottare questo ambizioso obiettivo.”

Isabel García Frontera, CEO di FREENOW Spagna, ha affermato che “quello che facciamo e ciò che vogliamo è facilitare la mobilità dei nostri utenti offrendo loro la migliore esperienza possibile e offrire la più ampia gamma di prodotti in un’unica super app per la mobilità, ma rispettando sempre l’ambiente e rendendo le città luoghi migliori in cui vivere. Questa alleanza ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo, poiché il futuro della mobilità urbana sarà guidato da piattaforme come la nostra. Ma non possiamo farcela da soli, dobbiamo lavorare tutti insieme verso un bene comune”.

Articolo in inglese e spagnolo

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