- L’installazione di parchi solari di dimensioni significative, tra 1 MW e 5 MW, consentirà di realizzare infrastrutture energetiche sostenibili vicino agli utenti, consentendo loro di sfruttare economie di scala.
- Ekiluz faciliterà l’accesso all’energia solare indipendentemente dal luogo di residenza, dai centri urbani con una popolazione più numerosa alle aree rurali.
- Promuoverà un ruolo più attivo dei consumatori nel settore energetico. I soci delle cooperative potranno generare tanta elettricità rinnovabile quanta ne consumano e monitorare i benefici ambientali ottenuti.
Repsol e Krean (MONDRAGON Corporation) hanno unito le forze per promuovere la creazione di cooperative di cittadini per la produzione di energia rinnovabile attraverso il lancio di Ekiluz. L’iniziativa mira a trasformare il rapporto tra consumatori ed energia, consentendo ai consumatori di partecipare alla gestione dell’energia in modo reale ed efficace. L’amministratore delegato di Repsol Josu Jon Imaz, il presidente della Mondragón Corporation, Iñigo Ucín, e l’amministratore delegato di Krean, Jon Berbel, hanno formalizzato oggi questa alleanza in un incontro al Campus Repsol, la sede della società multi-energia a Madrid.
Questo tipo di comunità energetiche, in linea con la regolamentazione climatica europea, facilita un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella generazione di energia rinnovabile. Nel caso di Ekiluz, consentirà un accesso diffuso all’elettricità solare fotovoltaica, anche in ambienti complessi come le aree urbane con edifici verticali e senza spazio immediato per posizionare i pannelli solari. Ekiluz consentirà inoltre alle aree rurali di organizzare e accedere a installazioni collettive, contribuendo al loro sviluppo socioeconomico.
Per raggiungere questo obiettivo, Ekiluz utilizzerà infrastrutture energetiche di dimensioni significative, con parchi solari con capacità comprese tra 1 MW e 5 MW che genereranno energia locale (chilometro 0). L’obiettivo è che i soci della cooperativa beneficino dei risparmi associati a questo tipo di installazione e generano un volume di energia equivalente al loro intero consumo annuo di elettricità.
Ogni cooperativa Ekiluz costruirà e gestirà infrastrutture con un costo di generazione stabile e per un lunghissimo periodo (25 anni o anche più), seguendo un modello che combina gli aspetti tecnici ed economici con gli aspetti sociali. I cittadini potranno partecipare a cooperative che costruiscono e gestiscono le proprie aziende agricole e dispongono di propri pannelli solari identificati, favorendo così una maggiore partecipazione e controllo dei processi.
I risultati si rifletteranno nella bolletta elettrica di ciascun socio della cooperativa, che potrà monitorare la produzione di energia elettrica rinnovabile dai pannelli a lui assegnati, nonché i benefici ambientali conseguiti.
Promuovere la transizione energetica
L’obiettivo di Ekiluz è espandere la produzione di energia rinnovabile e fare un passo avanti nella transizione energetica, consentendo a chiunque di generare tanta elettricità rinnovabile quanta ne consuma annualmente. Tutto questo con l’appoggio garantito delle amministrazioni e delle istituzioni più vicine per garantire una corretta gestione e assicurare uno sviluppo ordinato ed efficiente.
Le comunità energetiche sviluppate come cooperative consentiranno la presenza di associazioni del territorio circostante, nonché amministrazioni pubbliche come consigli comunali, consigli provinciali e altri enti che, nell’ambito della loro strategia di transizione energetica, vogliono accompagnare la propria comunità e responsabilizzare i vicini di generare la propria energia e gestire gli impianti.
Il progetto Ekiluz è guidato da due partner, Repsol e Krean. Si impegnano in progetti rinnovabili supportati da comunità energetiche, integrando una visione industriale che garantisca la competitività di tutti i processi con una valutazione rigorosa di ogni fase e di ogni azione. Unità specializzate di entrambi i gruppi supporteranno le cooperative per garantire il corretto funzionamento degli impianti per tutta la loro vita utile, fornendo loro un contributo di gestione esperto, ordinato ed efficiente dalle cooperative di Krean e l’esperienza di Repsol in grandi progetti e commercializzazione di energia.
Lo scorso novembre, in occasione della presentazione del Piano Strategico 2021-2025, Repsol ha compiuto ulteriori passi verso l’obiettivo di diventare una società a zero emissioni nette entro il 2050, delineando una roadmap impegnativa con obiettivi intermedi più ambiziosi e investimenti per un totale di 18,3 miliardi di euro tra il 2021 e il 2025 Il 30% del totale, 5,5 miliardi di euro, è destinato ad iniziative low carbon.
Informazioni su Krean e MONDRAGON Corporation
MONDRAGON Corporation è il gruppo imprenditoriale leader nei Paesi Baschi e il decimo in Spagna. È un punto di riferimento mondiale nel campo delle cooperative, con più di 80.000 persone organizzate in un centinaio di cooperative con 150 società controllate, oltre a fondazioni, mutue, enti di copertura e servizi internazionali. Tra questi c’è il Gruppo Krean, con più di 15 anni di esperienza nella strutturazione di progetti rinnovabili, un punto di riferimento nei Paesi Baschi nella promozione di progetti solari fotovoltaici e la loro socializzazione, e con una comprovata esperienza nello sviluppo di progetti, sia in Spagna che internazionale.
Informazioni su Repsol
Repsol è un’azienda globale multi-energia che sta guidando la transizione energetica e si è posta l’obiettivo di diventare zero emissioni nette entro il 2050. È presente lungo l’intera catena del valore dell’energia e impiega 24.000 persone. È uno dei principali attori nel mercato dell’elettricità e del gas in Spagna, con 1,2 milioni di clienti. Repsol ha attualmente quasi 3.300 MW di capacità di generazione totale a basse emissioni di carbonio installata e oltre 2.600 MW in fase di sviluppo.
Fonte: Repsol