- L’azienda, per il secondo anno consecutivo, è stata insignita del marchio A dalla National Markets and Competition Commission (CNMC).
Repsol è l’unico grande rivenditore in Spagna che garantisce il 100% di elettricità rinnovabile, in termini di energia fornita ai clienti nel 2020. L’azienda, per il secondo anno consecutivo, è stata insignita dell’etichetta A dalla National Markets and Competition Commission (CNMC). Si tratta della più alta certificazione possibile, che manifesta l’origine ecologica dell’energia elettrica che l’azienda fornisce.
Il CNMC analizza annualmente l’origine dell’energia prodotta nell’anno precedente e predispone le informazioni che ogni marketer deve mettere a disposizione dei propri clienti in merito all’origine dell’energia che fornisce, etichettandole da ‘A’ a ‘G’ secondo il minore o maggiore impatto ambientale.
L’ultima di queste analisi annuali è stata pubblicata ad aprile. Descrive le certificazioni di 244 aziende retail, compresa la percentuale di energia elettrica rinnovabile fornita da ciascuna azienda ai propri clienti.
Repsol ottiene un’etichetta A nelle due categorie valutate: emissioni di CO2 e rifiuti rinnovabili. Secondo il rapporto CNMC, l’origine dell’elettricità fornita da Repsol è rinnovabile al 100%.
La società è uno dei principali attori nel mercato dell’elettricità e del gas in Spagna, con 1,2 milioni di clienti. Attualmente dispone di quasi 3.300 MW di capacità di generazione installata a basse emissioni di carbonio e oltre 2.600 MW in fase di sviluppo.
Progressi sugli obiettivi del Piano Strategico
Repsol sta quindi facendo progressi nella transizione energetica, offrendo elettricità rinnovabile al 100%. Il piano strategico 2021-2025 dell’azienda prevede di raggiungere 7.500 MW di generazione a basse emissioni entro il 2025 e di raddoppiare tale cifra entro il 2030.
Gli investimenti delineati in questa strategia ammontano a 18,3 miliardi di euro e il 30% del totale, 5,5 miliardi di euro, sarà destinato a iniziative low carbon. Tutto questo fa parte della roadmap dell’azienda per diventare zero emissioni nette entro il 2050.
Fonte: Repsol