Repsol e UNDP firmano un accordo per promuovere lo sviluppo delle comunità indigene in Colombia
- Repsol e il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) hanno firmato un accordo per l’attuazione del programma di benefici comunitari (PBC) che l’azienda svolge in Colombia.
- La PBC di Repsol si basa sul contributo allo sviluppo del gruppo etnico Wayuu residente nella penisola di Guajira nel nord della Colombia, che ha chiesto espressamente di partecipare alle attività di Repsol.
- Per la prima volta l’UNDP ha firmato un accordo con l’industria petrolifera in Colombia. Questo è il primo progetto pilota del suo genere a livello globale, quindi l’ONU ha grandi aspettative per il suo sviluppo.
- A partire da questo febbraio, le comunità indigene e Repsol, con il sostegno dell’UNDP, definiranno una serie di misure incentrate sul miglioramento dell’accesso all’acqua potabile per la popolazione Wayuu in Alta Guajira.
- Il Ministero delle Miniere e l’Agenzia Nazionale degli Idrocarburi della Colombia hanno sostenuto attivamente la firma di questo accordo e le iniziative di Repsol in Colombia.
- Questo accordo fa parte dell’impegno di Repsol per la Responsabilità Sociale d’Impresa nei paesi in cui opera, in particolare all’interno del Piano di Sostenibilità Colombia per il periodo 2013-2014.
- Secondo un’indagine condotta da KPMG, che valuta la qualità della rendicontazione sulla responsabilità aziendale, Repsol è tra le prime 10 aziende al mondo sotto questo aspetto ed è l’azienda spagnola con il punteggio più alto.
- Repsol è inoltre inclusa nelle più prestigiose classifiche internazionali in termini di responsabilità d’impresa, come i Sustainability Indexes di Dow Jones, dove detiene più volte la prima posizione.
Il 1° febbraio, Repsol e il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) hanno firmato un accordo in Colombia per l’attuazione del Piano di benefici per le comunità nella penisola di Guajira, nel nord della Colombia. Questo accordo è particolarmente rilevante perché è la prima volta che l’UNDP ha firmato un accordo di partnership con l’industria petrolifera in Colombia: inoltre, questo è il primo progetto pilota del suo genere a livello globale, quindi l’ONU ha grandi aspettative per il suo sviluppo.
L’Agenzia Nazionale degli Idrocarburi della Colombia mantiene un accordo di cooperazione con l’UNDP per garantire che le compagnie che firmano contratti petroliferi sviluppino Piani di Benefici per le Comunità che sono interessate dalle loro attività. In base all’accordo appena firmato, Repsol si impegna a sviluppare il proprio Piano di benefici per le comunità in Colombia in conformità con i principi stabiliti dall’ONU.
La PBC è focalizzata sul miglioramento delle condizioni di vita e sul contributo allo sviluppo delle comunità che vivono nell’area di influenza di Repsol. La presenza di Repsol in Colombia è concentrata nella zona costiera della penisola di Guajira e interessa il comune di Uribia ei territori dell’Alta Guajira, comprese le città di Nazareth e Puerto Estrella. Le comunità in queste aree, comprese le persone Wayuu, hanno chiesto specificamente di partecipare al Repsol Communities Benefit Plan: sia le persone Wayuu che Repsol vedono che collaborare insieme all’UNDP è un’opportunità unica per sfruttare la sua esperienza in tali programmi. Da questo febbraio le comunità e Repsol si incontreranno per definire misure specifiche incentrate sul tentativo di migliorare l’accesso all’acqua potabile per il popolo Wayuu.
Nel frattempo, sia l’Agenzia Nazionale degli Idrocarburi della Colombia che il Ministero delle Miniere hanno manifestato l’intenzione di svolgere un ruolo attivo durante tutto il processo per assistere Repsol, l’UNDP e le comunità dell’Alta Guajira. Alla firma dell’accordo erano presenti il Direttore della Business Unit in Colombia Repsol, Mariano Ferrari, il coordinatore dell’area di povertà dell’UNDP, Fernando Herrera, il Ministro delle Miniere e dell’Energia della Colombia, Amilkar Acosta, il Direttore dell’Agenzia Nazionale degli Idrocarburi, Javier Betancourt , il Presidente di ECOPETROL, Javier Gutiérrez, Governatore di Guajira, il sindaco di Uribia e oltre sessanta rappresentanti della comunità Wayuu.
Repsol in Colombia
Repsol è presente in Colombia da oltre 25 anni, quando ha acquisito una partecipazione in Oxycol per la gestione del mega giacimento petrolifero Caño Limón ad Arauca. Attualmente Repsol sta anche partecipando attivamente all’esplorazione dei Caraibi colombiani, dove operiamo i blocchi offshore RC-11, RC-12 e Gua-off in associazione con Ecopetrol, e partecipiamo come non operatori nel campo Tayrona ( gestito da Petrobas).
Oltre all’accordo appena firmato, l’azienda svolge altre azioni a favore delle comunità indigene, tra cui la consegna di materiale scolastico ai bambini delle scuole nell’ambito della campagna Ruta de la Luz (la Strada della Luce), promossa in collaborazione con la Fundación Repsol per migliorare la salute degli occhi delle comunità indigene.
Tutte queste iniziative fanno parte dell’impegno di Repsol per la responsabilità aziendale nei paesi in cui opera e rientrano nell’ambito del Comitato per la responsabilità aziendale della Colombia, presieduto dal direttore della Business Unit di Repsol nel paese, Mariano Ferrari. Nel novembre 2013 questo comitato ha approvato il Piano di Sostenibilità Colombia 2013-2014, che comprende 27 azioni di sostenibilità nel Paese nei settori del comportamento etico, della salute e sicurezza, dell’ambiente e della biodiversità, del miglioramento del clima di lavoro, della partecipazione attiva e dello sviluppo della comunità. come il continuo processo di influenza sulla catena del valore dell’impresa.
Responsabilità aziendale presso Repsol
Il lavoro svolto da Repsol in relazione alla sostenibilità è stato riconosciuto in numerose occasioni. L’azienda è inclusa in una delle classifiche internazionali più rinomate per la responsabilità d’impresa, il Dow Jones Sustainability Index, in cui è leader di settore per due anni consecutivi.
In linea con il suo impegno sociale, lo scorso settembre Repsol ha presentato i suoi Piani di Sostenibilità, che mirano a fornire una risposta globale alle aspettative della società.
I piani di sostenibilità di Repsol si basano su una serie di studi per identificare le aspettative, che includevano più di 100 interviste con rappresentanti degli stakeholder dell’azienda, come clienti, fornitori, ONG, università, autorità di regolamentazione e partner. Dopo aver individuato le aspettative di questi stakeholder, è stata condotta un’analisi a seguito della quale sono state ideate 360 azioni specifiche di breve termine e suddivise in sette programmi che corrispondono a temi fondamentali per la responsabilità d’impresa: diritti umani, pratiche di lavoro, ambiente, pratiche di corretto funzionamento , problemi dei consumatori, partecipazione attiva e sviluppo della comunità. Queste azioni includono altre pratiche a breve termine limitate a paesi o determinati centri operativi e sono state trasmesse ai dirigenti dell’azienda in modo che possano essere prese in considerazione nel loro processo decisionale.
Fonte: Repsol