- Repsol ha accettato oggi di acquisire la piattaforma di energia rinnovabile ConnectGen, con una pipeline di 20.000 MW e capacità di sviluppo, per 768 milioni di dollari (circa 715 milioni di euro) da Quantum Capital Group, un fornitore di capitale per le industrie globali dell’energia e della transizione energetica.
- Attraverso questa transazione Repsol aggiungerà una piattaforma di crescita dell’energia eolica onshore negli Stati Uniti che integrerà le capacità di sviluppo di energia solare e stoccaggio di Hecate.
- L’accordo rafforza l’espansione di Repsol nel settore delle energie rinnovabili, rafforzando il suo portafoglio internazionale a sostegno del suo obiettivo strategico di 20.000 MW di capacità installata entro il 2030.
- Il team ConnectGen entrerà a far parte di Repsol, apportando preziose competenze nel business e nell’industria statunitense e contribuendo alla crescita futura dell’azienda.
- Il mercato statunitense delle energie rinnovabili è uno dei più grandi e con il maggiore potenziale di crescita al mondo. Repsol ha già 245 MW di impianti di energia rinnovabile in funzione nel paese e 2.000 MW in tutto il mondo.
Repsol ha compiuto un passo significativo per accelerare la sua trasformazione multi-energia verso emissioni nette pari a zero entro il 2050. La società spagnola ha firmato oggi un accordo per acquisire la società statunitense di sviluppo di energie rinnovabili ConnectGen per 768 milioni di dollari (circa 715 milioni di euro) dalla società globale di energie rinnovabili di Quantum Capital Group. piattaforma di sviluppo energetico, 547 Energia.
Questa transazione rappresenta una nuova pietra miliare nella strategia di Repsol Renewables volta a rafforzare la propria posizione come attore globale nel settore delle energie rinnovabili, aumentando la propria presenza internazionale e contribuendo al suo obiettivo di 20.000 MW di capacità installata di generazione rinnovabile entro il 2030.
Con sede a Houston, Texas, ConnectGen è uno sviluppatore di energie rinnovabili con un approccio multitecnologico e capacità di sviluppo completamente interne, in particolare nei progetti eolici onshore statunitensi. La pipeline di sviluppo di ConnectGen comprende 20.000 MW di progetti eolici, solari e di stoccaggio di energia onshore a diversi livelli di maturità nelle regioni energetiche più attraenti degli Stati Uniti. Questo gasdotto comporta l’ingresso di Repsol nel settore eolico onshore statunitense, uno dei mercati più grandi e con il più alto potenziale di crescita al mondo.
ConnectGen consentirà inoltre a Repsol di sfruttare forti capacità rinnovabili negli Stati Uniti e una profonda esperienza a livello internazionale, aggiungendo una significativa piattaforma di crescita dell’energia eolica che integra le capacità di sviluppo solare e di stoccaggio acquisite attraverso l’acquisto di una quota del 40% in Hecate Energy nel 2021.
Gli attuali dipendenti di ConnectGen, compreso il senior management, si uniranno al team di Repsol Renewables, apportando preziose competenze in tutto il ciclo di vita dei progetti e una profonda conoscenza del settore delle energie rinnovabili negli Stati Uniti.
“Questa transazione è un altro passo nel nostro fermo impegno a trasformare il nostro settore e diventare un’azienda a zero emissioni nette entro il 2050, mantenendo la nostra crescita redditizia, la diversificazione e l’attenzione multi-energia e garantendo ritorni per gli azionisti. L’aggiunta di ConnectGen accelera il nostro impegno nella generazione rinnovabile in uno dei mercati con il maggior potenziale di crescita futura. In questo senso, coinvolgere il suo prezioso team di esperti è fondamentale per garantire la nostra crescita futura di successo con una solida redditività sul mercato”, spiega Josu Jon Imaz, CEO di Repsol.
Wil VanLoh, fondatore e CEO di Quantum, ha osservato: “Quantum è impegnata a portare avanti la transizione energetica costruendo piattaforme all’avanguardia nel campo delle energie rinnovabili e della tecnologia climatica. È stato un privilegio lavorare al fianco di Caton Fenz (CEO di ConnectGen) e dell’intero team ConnectGen per costruire una delle principali piattaforme di sviluppo delle energie rinnovabili del Nord America. Tutti noi di Quantum e 547 Energy non vediamo l’ora di vedere Repsol convertire questi progetti di sviluppo in asset operativi che aiuteranno ad alimentare l’economia americana con elettricità pulita e rinnovabile nel prossimo decennio”.
Si prevede che l’accordo venga concluso entro la fine dell’anno, soggetto alle consuete approvazioni normative.
Guggenheim Securities LLC ha svolto il ruolo di consulente finanziario e Baker Botts LLP ha svolto il ruolo di consulente legale per Repsol. Wells Fargo Securities LLC e Nomura Securities International Inc sono stati consulenti finanziari e Kirkland & Ellis LLP sono stati consulenti legali per Quantum, 547 Energy e ConnectGen.
Il significativo potenziale rinnovabile degli Stati Uniti
Il mercato statunitense delle energie rinnovabili è uno dei più grandi e con il maggiore potenziale di crescita al mondo. Il Global Wind Energy Council (GWEC) prevede che, in totale, nei prossimi cinque anni si aggiungeranno 60 GW di capacità eolica onshore in Nord America, di cui il 92% sarà costruito negli Stati Uniti e il resto in Canada. Inoltre, l’Inflation Reduction Act statunitense ha fornito nuovo sostegno e visibilità a lungo termine per l’espansione delle energie rinnovabili negli Stati Uniti. Sulla base di questa politica, si prevede che entro il 2027 gli aumenti annuali di capacità eolica e solare fotovoltaica (PV) negli Stati Uniti raddoppieranno rispetto al 2021.
Repsol è entrata negli Stati Uniti dopo l’acquisto del 40% di Hecate Energy nel 2021. Questa società è specializzata nello sviluppo di progetti solari fotovoltaici e batterie per l’accumulo di energia e ha un portafoglio di progetti per un totale di oltre 40.000 MW. Attraverso questo accordo, Repsol gestisce circa 245 MW di progetti solari fotovoltaici rinnovabili nel paese: Jicarilla 1 e 2 (125 MW) e 20 MW di sistemi di accumulo dell’energia a batteria, e 100 MW di Frye (637 MW in totale), che è dovrebbe essere pienamente operativo nel 2024. Oltre a Frye, la società ha un Outpost (629 MW) in costruzione.
L’ambizione dell’azienda nel Paese è quella di avere una capacità installata di 2.000 MW entro il 2025 e di oltre 8.000 MW entro il 2030. ConnectGen porta un nuovo e significativo portafoglio di impianti eolici onshore, solari fotovoltaici e batterie in diverse fasi di sviluppo di quasi 20.000 unità. MW.
Crescente impronta internazionale nelle energie rinnovabili
La generazione di elettricità rinnovabile è uno dei pilastri principali della transizione energetica di Repsol. L’azienda ha costruito un business nel settore delle energie rinnovabili geograficamente diversificato in Spagna, Italia, Cile, Portogallo e Stati Uniti, migliorando le proprie capacità e il proprio portafoglio e creando una solida piattaforma con un elevato potenziale di crescita redditizio, con l’ambizione di diventare un operatore globale nel settore delle energie rinnovabili. Attività commerciale.
Il Piano Strategico 2021-2025 dell’azienda prevede il raggiungimento di 6.000 MW di capacità installata di generazione rinnovabile entro il 2025 e 20.000 MW entro il 2030.
Repsol ha compiuto passi significativi verso il raggiungimento di tali obiettivi nel 2023, con l’acquisto di Asterion Energies, con un portafoglio di 7.700 MW di asset rinnovabili in sviluppo – 4.900 MW di solare fotovoltaico e 2.800 MW di produzione eolica – principalmente situati in Spagna e Italia. La società multienergia ha inoltre incorporato 250 MW di asset rinnovabili in Spagna dopo aver raggiunto un accordo con lo sviluppatore ABO Wind per l’acquisto di tre parchi eolici (150 MW) e due impianti solari (100 MW) in fase avanzata di sviluppo. Oltre all’avvio di progetti in sviluppo in Italia e alla progressiva messa in esercizio di nuovi stabilimenti in Spagna, Stati Uniti e Cile.
In totale, Repsol ha già un portafoglio globale di oltre 2.000 MW di progetti di energia rinnovabile in funzione, 3.000 MW in costruzione e una pipeline in diverse fasi di sviluppo in Spagna, Stati Uniti, Cile e Italia.
Per potenziare la crescita del proprio settore di attività rinnovabile, Repsol ha stretto alleanze, tra cui la partnership con Credit Agricole Assurances ed EIP, una transazione che ha valutato Repsol Renewables a 4,3 miliardi di euro nel 2022, e l’inclusione di partner come Pontegadea e The Renewables Infrastructure Group (TRIG) negli asset solari ed eolici, che hanno convalidato il modello di business di Repsol Renewables.