- Il presidente boliviano Evo Morales e il presidente Repsol Antonio Brufau hanno firmato oggi un accordo per prolungare di 15 anni il contratto per la gestione dell’area Caipipendi fino al 2046.
- Fino al 2021 sono previste due campagne esplorative nell’area gestita da Repsol Bolivia, che dovrebbero aggiungere riserve e produzione nel breve e medio termine, con un investimento consortile complessivo di 500 milioni di dollari in cinque anni.
- Il consorzio Caipipendi è composto da Repsol, che è l’operatore e detiene il 37,5%, oltre a Shell (37,5%) e PAE (25%).
Il Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, Evo Morales, e il Presidente di Repsol Antonio Brufau hanno guidato oggi la cerimonia di firma dell’estensione del contratto di produzione nell’area di Caipipendi, nel sud della Bolivia.
Il contratto di esercizio di Caipipendi è prorogato di 15 anni, fino al 2046, in virtù di una legge volta a promuovere gli investimenti nell’esplorazione e nella produzione di idrocarburi.
Il consorzio Caipipendi è composto da Repsol, che è l’operatore e detiene il 37,5%, oltre a Shell (37,5%) e PAE (25%). Il contratto di operazione rientra nel quadro concordato con YPFB, la compagnia petrolifera e del gas statale della Bolivia.
Il contratto segna il rinnovo da parte di Repsol e dei suoi partner del loro impegno nel Paese attraverso investimenti, di 500 milioni di dollari nei prossimi cinque anni, volti a confermare la presenza del gas e ad accelerare la produzione di idrocarburi nelle prospettive già individuate nell’area.
I nuovi piani prevedono l’implementazione di un programma di esplorazione, sviluppo e produzione a Boyuy e South Boicobo, a sud e a nord di Caipipendi, nei prossimi cinque anni.
Se le campagne esplorative andranno a buon fine, a breve termine sarà possibile aggiungere gas all’approvvigionamento del Paese attraverso il trattamento negli impianti esistenti che hanno attualmente capacità disponibile.
Il potenziale nelle prospettive Boyuy e Boicobo Sur è stato individuato attraverso l’analisi dei dati dei rilievi sismici 2D e 3D effettuati tra il 2013 e il 2015. L’analisi successiva dei tecnici di Repsol ha stabilito che potrebbero esserci risorse significative in quelle aree, che potrebbero raggiungere i 3 Tcf ( trilioni di piedi cubi.)
Repsol in Bolivia
Repsol detiene i diritti su un totale di 32 blocchi in Bolivia: sette dei quali esplorativi e 25 dei quali in fase di sviluppo o produzione. Nel 2015 la produzione netta totale ha raggiunto i 15,3 milioni di barili di petrolio equivalente, principalmente dal giacimento Margarita-Huacaya.
Repsol sta eseguendo la terza fase del progetto Margarita-Huacaya e attualmente ha una capacità di elaborare 19 milioni di metri cubi al giorno (Mm³ / d), al di sopra del suo impegno di 18 Mm³ / d.
Il contratto Caipipendi si trova nel sud della Bolivia, nelle regioni di Tarija e Chuquisaca.
I campi Margarita e Huacaya insieme costituiscono un’area di produzione di 123.000 ettari, dove ad oggi esistono nove pozzi. La profondità dei pozzi, perforati tra il 1998 e il 2016, è compresa tra 4.000 e 6.000 metri. Lo stabilimento di Margarita è entrato in funzione nel 2004.
Fonte: Repsol