Repsol fa una nuova scoperta di idrocarburi nel bacino di Santos
- I test preliminari hanno mostrato flussi di gas pari a 378.600 metri cubi/giorno e 1.570 bpd di condensazione.
- Repsol è l’operatore del consorzio esplorativo con una quota del 40%.
- I flussi confermano il potenziale gassoso del bacino di Santos.
- Panoramix si aggiunge alle scoperte di Piracuca e Iguazu fatte all’inizio di quest’anno in Brasile.
- Il potenziale scoperto nelle acque brasiliane ha reso l’area uno dei principali vettori di crescita dell’azienda.
- Repsol aveva riferito alle autorità brasiliane che il 15 gennaio erano state trovate tracce di idrocarburi nel pozzo Panoramix.
Repsol ha effettuato un nuovo ritrovamento di gas e condensati nelle acque poco profonde del Santos Basin nell’offshore brasiliano, questo è il terzo ritrovamento quest’anno nel Santos Basin, a conferma delle potenzialità dell’area e della sua importanza strategica per l’azienda.
Repsol è l’operatore del consorzio esplorativo con una quota del 40%. I partner includono Petrobras (35%), Vale (12,5%) e Woodside (12,5%).
Il pozzo, noto come Panoramix, si trova nel blocco BM-S-48, situato a 180 chilometri dalla costa di San Paolo in acque profonde 170 metri nel bacino di Santos. I test di produzione hanno mostrato un flusso massimo di gas di 378.600 metri cubi/giorno e 1.570 bpd di condensazione in sabbie ad una profondità compresa tra 4.410 e 4.480 metri. I risultati di questi test indicano un possibile flusso massimo di 850.000 metri cubi/giorno di gas e 3.520 bbl/giorno di condensa.
I diritti sul blocco BM-S-48 sono stati ottenuti nel settimo round di licenze effettuato dall’Agenzia nazionale per il petrolio del Brasile (ANP) nel 2005.
Nell’aprile di quest’anno, Repsol ha confermato alle autorità brasiliane la fattibilità economica della sua scoperta Piracuca, effettuata a gennaio nelle acque poco profonde del bacino di Santos, nel Blocco BM-S-7. Allo stesso tempo, la società ha confermato una scoperta nel pozzo di Iguazú in acque profonde del bacino di Santos, nel Blocco BM-S-9.
Lo sviluppo del bacino di Santos in Brasile è uno dei dieci progetti chiave inclusi nel Piano strategico 2008-2012 di Repsol. Il grande potenziale esplorativo dell’area ne ha fatto una delle principali aree di crescita dell’azienda.
Repsol è il più grande proprietario straniero di diritti di esplorazione nei bacini di Santos, Campos ed Espírito Santo, partecipando a 24 blocchi di cui gestisce undici. Repsol, insieme a Petrobras, sta aprendo la strada all’esplorazione del bacino di Santos, dove si trovano 19 di questi blocchi.
Repsol in Brasile
La piattaforma Sovereign Explorer durante i test di produzione al Panoramix
Fonte: Repsol