Repsol ha acquisito tre parchi eolici e due impianti solari dal promotore e sviluppatore ABO Wind

  • La società aggiunge 250 MW al suo portafoglio di progetti rinnovabili in Spagna, che ammonta a 3.200 MW.
  • I progetti sono situati a Palencia e condivideranno le infrastrutture di interconnessione con parte del progetto eolico Repsol PI, anch’esso situato in Castilla y León.
  • Gli asset acquisiti hanno una dichiarazione di impatto ambientale (EIS) positiva ed entreranno in funzione tra il 2024 e il 2025.

Repsol ha raggiunto un accordo con il promotore e sviluppatore ABO Wind per aggiungere 250 MW di asset rinnovabili in Spagna attraverso l’acquisto di tre parchi eolici e due impianti solari. Con l’acquisizione di questi progetti, il portafoglio di energie rinnovabili della società multi-energetica in Spagna ammonta ora a 3.200 MW in esercizio, in costruzione e in fase avanzata di sviluppo.

I tre parchi eolici, per un totale di 150 MW, e i due impianti fotovoltaici (100 MW), sono situati nella provincia di Palencia e condivideranno l’infrastruttura di interconnessione con una parte di PI, il primo progetto rinnovabile di Repsol in Castilla y León, situato tra Palencia e Valladolid, che ha recentemente messo in funzione le prime turbine del parco eolico La Serna nella città di Ciguñuela, Valladolid.

Tutti gli asset acquisiti da Repsol in questa transazione sono in fase avanzata di sviluppo, hanno già una Dichiarazione di Impatto Ambientale (EIS) positiva e si prevede che entreranno in funzione tra il 2024 e il 2025.

Una volta completata, la generazione rinnovabile di questi cinque impianti fornirà elettricità a quasi 172.000 abitazioni ed eviterà l’emissione di 266.000 tonnellate di CO2 all’anno. L’accordo prevede che ABO Wind, società tedesca con oltre 25 anni di esperienza nel settore e un’ampia presenza internazionale, si occupi dello sviluppo di questi progetti per conto di Repsol.

Nuovi parchi eolici in funzione

Repsol continua a progredire verso il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e di 6.000 MW di capacità installata da fonti rinnovabili entro il 2025. Così, recentemente, oltre all’entrata in funzione delle prime turbine eoliche PI – un impianto che avrà una capacità di 175 MW – ha aggiunto due nuovi parchi eolici operativi al progetto Delta II in Aragona.

Questo impianto è composto da 26 parchi eolici, situati nelle tre province aragonesi (Saragozza, Huesca e Teruel), con una capacità totale di 860 MW, il più grande progetto rinnovabile dell’azienda fino ad oggi.

Di questi 26 parchi eolici, quattro sono già operativi, per un potenziale totale di 160 MW, dopo che all’inizio di quest’anno sono stati messi in funzione i parchi di San Bartolomé I e II, con 100 MW. I lavori di quest’ultimo sono iniziati nel febbraio dello scorso anno e sono stati completati in meno di undici mesi. La costruzione, nell’ambito di questo progetto, di altri 18 parchi eolici, con una capacità complessiva di 571 MW, inizierà a breve, una volta approvate le relative procedure amministrative.

Oltre a questi asset, Repsol ha altri importanti progetti già in funzione in Spagna: il parco eolico Delta, situato in Aragona, con 335 MW; e l’impianto fotovoltaico Valdesolar (Valdecaballeros, Badajoz) con una capacità installata totale di 264 MW. Il progetto Delta è detenuto al 49% da Pontegadea, uno dei principali gruppi di investimento al mondo, mentre il progetto Valdesolar è detenuto al 49% da The Renewables Infrastructure Group (TRIG). È in funzione anche il complesso fotovoltaico Kappa, con una capacità di 126,6 MW, anch’esso di proprietà di Pontegadea al 49% e situato a Manzanares (Ciudad Real).

A queste strutture in Spagna si aggiungono gli impianti fotovoltaici di Sigma (Cadice), Trillo (Guadalajara) e Villena (Alicante) che, una volta operativi, totalizzeranno 494 MW tra loro. Insieme agli impianti idroelettrici e di pompaggio di Repsol, la nuova acquisizione porta il portafoglio di rinnovabili di Repsol nel Paese a 3.200 MW in funzione, in costruzione e in fase avanzata di sviluppo.

In Cile, attraverso la joint venture con il Grupo Ibereólica Renovables, Repsol ha inoltre recentemente raggiunto un nuovo traguardo con l’avvio della produzione di energia elettrica del parco eolico di Atacama, il secondo progetto eolico che le due società stanno sviluppando insieme, con una capacità installata di 165,3 MW.

Repsol mantiene la sua tabella di marcia per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e diventare un’azienda a zero emissioni nette entro il 2050, con un portafoglio attuale di progetti di generazione rinnovabile installati per un totale di oltre 1.800 MW. Oltre all’attività in Cile, la società ha 1.600 MW di capacità rinnovabile installata in Spagna, 62,5 MW negli Stati Uniti e 3 MW dal parco eolico galleggiante WindFloat Atlantic (Portogallo). L’obiettivo di Repsol per la capacità di generazione rinnovabile installata è di raggiungere 6.000 MW entro il 2025 e 20.000 MW entro il 2030. Nel giugno dello scorso anno, Repsol ha incorporato EIP e Crédit Agricole Assurances come soci di minoranza per potenziare le sue attività nel settore delle rinnovabili.

Articolo in inglese e spagnolo.

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