- Il progetto eolico PI è composto da sette parchi eolici, situati nelle province di Valladolid e Palencia, e avrà una capacità installata totale di 175 MW.
- La società ha completato la connessione alla rete delle prime turbine eoliche, situate nel parco eolico di La Serna (Ciguñuela, Valladolid).
- Repsol sta facendo progressi nello sviluppo di altri progetti rinnovabili e ha aggiunto altri 100 MW in funzione al progetto eolico Delta II (Aragona).
- Delta II, con 26 parchi eolici e una capacità installata totale di 860 MW, ha già quattro parchi eolici in funzione e altri 18 inizieranno presto la costruzione.

Repsol ha iniziato a produrre energia elettrica nel suo primo progetto rinnovabile in Castilla y León, denominato PI. Situato nelle province di Palencia e Valladolid, è composto da sette parchi eolici che, una volta completati, avranno una capacità installata totale di 175 MW.
La società ha completato con successo la connessione alla rete delle prime turbine eoliche. Queste turbine, situate nel parco eolico La Serna nella città di Ciguñuela, nella provincia di Valladolid, stanno già immettendo in rete il 100% di energia rinnovabile in via sperimentale.
Una volta che i sette parchi eolici di PI entreranno in funzione, produrranno 596 GWh di energia rinnovabile all’anno, pari al consumo medio annuo di 170.900 famiglie, ovvero circa 427.250 persone, che equivalgono a più della popolazione combinata delle città di Valladolid e Palencia.
Delta II in Aragona: 160 MW in funzione
Repsol sta facendo progressi nello sviluppo di altri progetti rinnovabili, come Delta II in Aragona. Questo impianto è composto da 26 parchi eolici, situati nelle tre province di Aragona (Saragozza, Huesca e Teruel), con una capacità totale di 860 MW, il più grande progetto rinnovabile della società fino ad oggi.
Di questi 26 parchi eolici, quattro sono già operativi, con un potenziale totale di 160 MW, dopo la recente messa in funzione dei parchi eolici San Bartolomé I e II, con 100 MW. I lavori di questi due parchi sono iniziati nel febbraio dello scorso anno e sono stati completati in meno di 11 mesi. La costruzione degli altri 18 parchi eolici Delta II inizierà una volta approvate le relative procedure amministrative. Questi 18 parchi hanno una capacità complessiva di 571 MW.
Una volta completata, la generazione rinnovabile di Delta II fornirà elettricità a quasi 800.000 abitazioni ed eviterà l’emissione di oltre 2,6 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno.
Tra gli asset operativi più importanti di Repsol in Spagna ci sono il progetto eolico Delta I, sempre in Aragona, con 335 MW, e l’impianto fotovoltaico Valdesolar (Valdecaballeros, Badajoz) con una capacità installata totale di 264 MW. Il progetto Delta I è detenuto al 49% da Pontegadea, uno dei principali gruppi di investimento al mondo, mentre il progetto Valdesolar è detenuto al 49% da The Renewables Infrastructure Group (TRIG). È in funzione anche il complesso fotovoltaico Kappa, con una capacità di 126,6 MW, anch’esso detenuto al 49% da Pontegadea e situato a Manzanares (Ciudad Real).
Per quanto riguarda i progetti in cantiere per il 2022 e l’inizio del 2023, l’azienda multienergetica ha ottenuto le Dichiarazioni di Impatto Ambientale (EIS) per progetti per un totale di oltre 600 MW di capacità installata.
Crescita delle rinnovabili in Europa e nelle Americhe
L’obiettivo di Repsol per la capacità di generazione rinnovabile installata è di 6 GW entro il 2025 e di 20 GW entro il 2030. Nel giugno dello scorso anno, Repsol ha coinvolto EIP e Crédit Agricole Assurances come partner di minoranza per potenziare le sue attività nel settore delle rinnovabili. In Cile, Repsol continua l’espansione internazionale del suo business delle rinnovabili attraverso l’alleanza con il gruppo Ibereólica Renovables. Il primo parco eolico congiunto nel Paese sudamericano, Cabo Leones III da 189 MW, è operativo e la joint venture ha un portafoglio di asset in esercizio, costruzione o sviluppo avanzato di oltre 1.600 MW fino al 2025, con la possibilità di superare i 2.600 MW nel 2030.
Gli Stati Uniti sono un altro Paese in cui Repsol ha puntato a crescere nella generazione a basse emissioni di carbonio. In seguito all’acquisizione del 40% di Hecate Energy, società specializzata nello sviluppo di progetti fotovoltaici e di batterie per l’accumulo di energia, Repsol produce già energia elettrica nel suo primo progetto, Jicarilla 2, situato nel New Mexico, con 62,5 MW di capacità installata totale. Nella stessa località, Repsol sta completando la costruzione di un altro impianto fotovoltaico, Jicarilla 1, con 62,5 MW di capacità installata e 20 MW di batterie di accumulo.
Inoltre, nello Stato del Texas, la società sta costruendo il progetto solare fotovoltaico Frye da 637 MW, il più grande impianto rinnovabile finora realizzato nel Paese, che entrerà in funzione tra il 2023 e il 2024, e ha approvato la decisione finale di investimento per l’impianto solare Outpost da 629 MW, che sarà operativo nel 2025 nello stesso Stato.