Repsol inizia a produrre energia a Valdesolar, il suo più grande parco solare fotovoltaico in Spagna

  • Con una capacità installata totale di 264 MW, si trova nel comune di Valdecaballeros nella provincia occidentale di Badajoz.
  • Il parco solare fornirà energia a circa 140.000 case e la produzione di energia rinnovabile eviterà più di 211.000 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.
  • Valdesolar rappresenta un investimento di 200 milioni di euro e sarà pienamente operativo entro la fine del 2021.

Repsol ha iniziato a generare elettricità da Valdesolar, il suo più grande parco solare fotovoltaico (PV) in Spagna. Situata nel comune di Valdecaballeros, nella provincia occidentale di Badajoz, Valdesolar dispone attualmente di 264 MW di capacità installata. María Victoria Zingoni, Direttore Esecutivo di Repsol di Client and Low-Carbon Generation e presidente di Repsol Electricidad y Gas, e João Costeira, Direttore Esecutivo di Repsol di Renewables, hanno visitato i lavori di costruzione in corso in quello che è già uno dei principali asset fotovoltaici nel regione dell’Estremadura.

Con un investimento di 200 milioni di euro, Valdesolar dispone di 648.000 moduli solari distribuiti in cinque grandi aree. Saranno allacciati alla rete attraverso una nuova sottostazione elettrica da 400 kV anch’essa inclusa nel progetto.

L’impianto ha iniziato la produzione di prova e dovrebbe essere pienamente operativo entro l’ultimo terzo del 2021. Questo parco solare fotovoltaico alimenterà circa 140.000 case che ospitano 350.000 persone. Questo è approssimativamente equivalente alla popolazione combinata di Badajoz, Cáceres, Mérida e Plasencia: le quattro città più grandi della regione dell’Estremadura.

L’energia rinnovabile prodotta a Valdesolar eviterà un totale di 211.564 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno. Più di 2.400 persone hanno partecipato alla costruzione del parco solare, di cui circa un quarto provenienti dall’Estremadura.

Sviluppo fotovoltaico a Repsol

Repsol ha recentemente aperto il suo primo parco solare fotovoltaico, Kappa, nella città di Manzanares, nella provincia centrale spagnola di Ciudad Real. Questo impianto rappresenta un investimento di 100 milioni di euro e ha una capacità installata totale di 126,6 MW distribuiti su tre impianti. Due di questi, Perseus Photon I e Perseus Photon II, sono già operativi con una capacità combinata di 90,5 MW. Il terzo, Perseus Photon III, è ancora in fase di sviluppo e aggiungerà 36,1 MW quando sarà online.

Insieme a Kappa e Valdesolar, il portafoglio multi-energy di Repsol include un terzo progetto fotovoltaico in Spagna: Sigma. Situato a Jerez de la Frontera, nella provincia più meridionale di Cadice, e con 204 MW di capacità installata, Sigma è stato dichiarato di interesse strategico per il governo regionale andaluso.

Inoltre, il 25 giugno, Repsol ha siglato il suo ingresso nel mercato delle rinnovabili negli Stati Uniti con l’acquisto del 40% di Hecate Energy, società specializzata in progetti solari fotovoltaici e accumulo di energia a batteria. Hecate Energy vanta un ampio portafoglio di progetti per un totale di oltre 40 GW.

Raggiungere 15 GW di produzione di energia a basse emissioni entro il 2030

Repsol ha anche recentemente avviato i suoi primi parchi eolici di Delta II nella regione nord-orientale dell’Aragona, il suo più grande progetto di rinnovabili fino ad oggi, con 860 MW. La capacità di questo progetto andrà ad aggiungersi a quella del parco eolico esistente di Delta, che ha una potenza installata di 335 MW. È in fase di sviluppo anche il parco eolico PI nelle province settentrionali della Spagna di Palencia e Valladolid, che contribuirà con ulteriori 175 MW di capacità. Altrove nella penisola iberica, Repsol fa parte del progetto WindFloat Atlantic, il primo parco eolico semisommergibile al mondo, attraverso un consorzio con EDPR, Engie e Principle Power. Con la sua capacità di 25 MW, WindFloat è pienamente operativo e produce energia al largo delle coste del Portogallo.

In Cile, Repsol e il gruppo Ibereólica Renovables stanno portando avanti il ​​completamento del primo parco eolico congiunto del paese, Cabo Leones III, con 189 MW di potenza. Inoltre, quest’anno, la joint venture Repsol Ibereólica Renovables Chile ha firmato un contratto di acquisto di energia (PPA) di 14 anni per il suo parco eolico di Atacama in Cile, che ha una capacità totale di 180 MW. La joint venture di Repsol con il gruppo Ibereólica Renovables consente all’azienda di accedere a un portafoglio di progetti eolici e solari in esercizio, in costruzione o ancora in fase di sviluppo. Il portafoglio ammonta a oltre 1.600 MW al 2025, con possibilità di superare i 2.600 MW entro il 2030.

Con questi progetti, Repsol è sulla buona strada per diventare una società a emissioni zero entro il 2050. La società multi-energy mira a raggiungere questo obiettivo seguendo un’ambiziosa road map che fissa un obiettivo di 7.500 MW a basse emissioni di carbonio entro il 2025, e poi raddoppiarlo entro il 2030.

Fonte: Repsol

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