La giuria è composta, tra gli altri, dal Segretario Generale dell’OPEC, Abdalla El-Badri e dal Segretario Generale dell’International Gas Union, Torstein Indrebø e dall’ex Presidente della BP, Lord John Browne

Repsol, migliore compagnia energetica e Antonio Brufau, miglior CEO dell’anno secondo Petroleum Economist

  • Una giuria di esperti di Petroleum Economist, una pubblicazione leader nel settore dell’energia, ha scelto Antonio Brufau amministratore delegato dell’anno e Repsol, azienda energetica dell’anno.
  • Petroleum Economist ha sottolineato la “chiara visione strategica, l’eccellente leadership e la capacità di rimanere calmi e concentrati in una situazione di crisi” di Antonio Brufau.
  • Inoltre, Repsol è stata nominata Energy Company of the Year dalla rivista a seguito della sua rapida e riuscita ripresa in seguito all’espropriazione di YPF.
  • La giuria ha anche preso in considerazione il contributo significativo dell’azienda allo sviluppo del settore, le sue ottime prestazioni e la sua flessibilità nell’affrontare situazioni avverse. Petroleum Economist ha descritto Repsol come “l’invidia di molti dei suoi pari”.
  • Per il presidente di Repsol, il premio “riconosce il duro lavoro di tutti i dipendenti dell’azienda per renderla eccellente, così com’è, in modo che possa avere un futuro luminoso”. Brufau ha anche affermato di rappresentare “una squadra umana e di talento molto forte, di cui mi sento molto orgoglioso”.
  • Questo è il secondo premio internazionale ricevuto da Antonio Brufau negli ultimi due anni. La giuria ha evidenziato la sua riuscita gestione della crisi dell’YPF. Ciò si è concluso con un accordo in base al quale Repsol ha ricevuto titoli di stato dalla Repubblica Argentina, che ha venduto a J.P. Morgan per quasi $ 5 miliardi.
  • Altri finalisti per il titolo di amministratore delegato dell’anno sono stati l’amministratore delegato di Petrobras, Maria das Graças Silva Foster, e l’amministratore delegato di Lukoil, Vagit Alekperov.
  • I Petroleum Economist Awards premiano i migliori dirigenti, aziende e progetti del settore. Petroleum Economist è una delle riviste più prestigiose e consolidate nel settore energetico.

Il presidente di Repsol Antonio Brufau è stato scelto come amministratore delegato dell’anno dalla rivista Petroleum Economist. Repsol è stata anche nominata Energy Company of the Year. I Petroleum Economist Awards sono stati assegnati durante una cerimonia celebrata a Londra.

Questo premio riconosce le capacità di leadership e gestione di Brufau alla guida dell’azienda. L’organizzazione ha anche preso in considerazione la sua visione strategica, grazie alla quale Repsol ha mantenuto i suoi impegni di crescita durante la gestione della crisi YPF. Ciò è culminato in un accordo amichevole in base al quale il governo argentino ha compensato Repsol con obbligazioni, che ha poi venduto a J.P. Morgan per quasi $ 5 miliardi.

Brufau, selezionato da una giuria di esperti internazionali, è stato anche premiato per la sua carriera di successo nel settore energetico, in particolare presso Repsol, dove ha trasformato l’azienda e l’ha resa leader mondiale nell’esplorazione e nella tecnologia.

Durante la cerimonia di premiazione, l’editore di Petroleum Economist, Anthea Pitt, ha evidenziato la “chiara visione strategica, l’eccellente leadership e la capacità di rimanere calmi e concentrati in una situazione di crisi” di Antonio Brufau.

Per il presidente di Repsol, il premio “riconosce il duro lavoro di tutti i dipendenti dell’azienda per renderla eccellente, così com’è, in modo che possa avere un brillante futuro”. Brufau ha anche affermato di rappresentare “una squadra umana e di talento molto forte, di cui mi sento molto orgoglioso”.

Questo è il secondo riconoscimento che Antonio Brufau ha ricevuto nei suoi ultimi due anni da CEO di Repsol, entrambi assegnati dalle più prestigiose testate del settore energetico; è stato anche nominato CEO dell’anno da Platts nel 2012.

Inoltre, Repsol è stata nominata Energy Company of the Year grazie al raggiungimento di un tasso di sostituzione record del 275% nel periodo 2013-2014, il più alto del settore, rafforzando al contempo la propria posizione finanziaria riducendo l’indebitamento ai livelli più bassi di sempre.

Anche la giuria dei Petroleum Economist Awards, composta, tra gli altri, dal Segretario Generale dell’OPEC, Abdalla El-Badri e dal Segretario Generale dell’International Gas Union, Torstein Indrebø e dall’ex Presidente della BP, Lord John Browne, ha preso in considerazione il contributo significativo dell’azienda allo sviluppo del settore, le sue ottime prestazioni e la sua flessibilità nell’affrontare situazioni avverse. Petroleum Economist Editor ha descritto Repsol come “l’invidia di molti dei suoi pari”.

I Petroleum Economist Awards riconoscono i migliori dirigenti, aziende e progetti del settore e dispongono di una giuria di esperti indipendenti, che rappresentano tutti i settori dell’industria energetica internazionale.

Economista del petrolio

Petroleum Economist è una delle riviste più prestigiose e consolidate nel settore energetico. Fornisce analisi macroeconomiche e geopolitiche del settore energetico da 80 anni. I suoi eventi sono conosciuti in tutto il mondo per la partecipazione dei più importanti opinion leader del settore. È considerata un’autorità nel settore dell’energia, ed è un punto di riferimento tra i media specializzati.

Fonte: Repsol

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