- Situata nel comune di Manzanares, nella provincia di Ciudad Real, nel centro della Spagna, Kappa ha 126,6 MW di capacità installata totale distribuita su tre impianti. I 285.331 moduli solari saranno in grado di fornire energia a 71.000 case.
- Rappresentando un investimento di 100 milioni di euro, le fasi di costruzione e avviamento hanno contribuito alla creazione di quasi 400 posti di lavoro.
- Questa infrastruttura di generazione di energia rinnovabile aiuterà a evitare l’emissione di 107.600 tonnellate di CO2 ogni anno.
- María Victoria Zingoni, amministratore delegato di Repsol di Client and Low-Carbon Generation e presidente di Repsol Electricidad y Gas, ha affermato che “questo traguardo rappresenta un altro passo avanti verso il nostro obiettivo di diventare un’azienda multi-energia con zero emissioni nette entro il 2050″.
Il primo parco solare fotovoltaico di Repsol, Kappa, è stato ufficialmente inaugurato oggi. Situata nel comune di Manzanares, nella provincia centrale spagnola di Ciudad Real, l’azienda rappresenta un investimento di 100 milioni di euro e vanta una capacità installata totale di 126,6 MW distribuiti su tre impianti. Due di questi, Perseus Photon I e Perseus Photon II, sono già operativi, con una capacità combinata di 90,5 MW. Il terzo impianto, Perseus Photon III, è ancora in fase di sviluppo. Aggiungerà altri 36,1 MW quando sarà online.
Il nuovo parco solare è composto da 285.331 moduli solari in grado di fornire energia rinnovabile a 71.000 case – circa 177.500 persone. Ciò consentirà di evitare l’emissione di quasi 107.600 tonnellate di CO2 ogni anno, ovvero la quantità equivalente di anidride carbonica assorbita da 13,5 milioni di alberi.
La costruzione di Kappa ha fornito alla regione un significativo impulso economico, creando 400 posti di lavoro di provenienza locale durante le varie fasi di sviluppo. Più della metà dei lavoratori è arrivata dalla città di Manzanares e dintorni.
L’amministratore delegato esecutivo di Repsol per la generazione di clienti e basse emissioni di carbonio e presidente di Repsol Electricidad y Gas, María Victoria Zingoni, ha partecipato oggi alla cerimonia di inaugurazione a Kappa insieme al ministro regionale per lo sviluppo sostenibile in Castiglia-La Mancia, José Luis Escudero, il sindaco del comune di Manzanares, Julián Nieva, e altri rappresentanti istituzionali.
“Questo traguardo rappresenta un ulteriore passo avanti verso il nostro obiettivo di diventare un’azienda a zero emissioni nette entro il 2050”, ha affermato María Victoria Zingoni durante l’evento. “È un progetto importante per la regione di Castiglia-La Mancia, per Manzanares e per Repsol, in una regione autonoma dove prevediamo un ulteriore sviluppo del nostro impegno per un modello multi-energia”, ha aggiunto Zingoni.
Il nuovo parco solare fotovoltaico a Manzanares serve a consolidare Repsol come leader multi-energia in Castiglia-La Mancia e nella provincia di Ciudad Real. Attraverso il suo complesso industriale a Puertollano, l’azienda è già uno dei principali motori della crescita economica della regione. Poiché questo complesso si evolve in un polo multi-energia in linea con il piano strategico 2021-2025 dell’azienda, Repsol prevede di investire circa 700 milioni di euro in progetti di decarbonizzazione ed economia circolare a Puertollano nei prossimi cinque anni. L’azienda vanta anche una rete di oltre 300 stazioni di servizio in Castiglia-La Mancia e più di 43.000 clienti al dettaglio di energia elettrica e gas.
Leader nella generazione di energia a basse emissioni
Kappa è uno dei sette progetti di energia rinnovabile che Repsol sta sviluppando nella penisola iberica. Rafforza il ruolo dell’azienda come importante produttore di energia a basse emissioni di carbonio. La capacità installata totale di Repsol è attualmente di 3.386 MW, con altri 2.549 MW in varie fasi di sviluppo.
Repsol sta sviluppando altri due progetti solari in Spagna: Valdesolar, con 264 MW nella provincia occidentale di Badajoz, e Sigma, con 204 MW nella provincia di Cadice, nel sud-ovest del Paese.
Nel campo dell’energia eolica, Repsol ha recentemente avviato i primi parchi eolici del progetto Delta II in Aragona, il più grande progetto di rinnovabili fino ad oggi, con 860 MW. Questa capacità si aggiungerà a quella del parco eolico esistente di Delta, con 335 MW. Inoltre, la società sta sviluppando il progetto Pi nelle province di Palencia e Valladolid nella regione settentrionale di Castiglia e Leon, con una capacità di 175 MW.
Nella penisola iberica, Repsol fa anche parte del progetto WindFloat Atlantic, il primo parco eolico semisommergibile al mondo, attraverso un consorzio con EDPR, Engie e Principle Power. Con una capacità di 25 MW, WindFloat è pienamente operativo e produce energia al largo delle coste del Portogallo.
Espansione internazionale
Repsol ha continuato ad avanzare verso il suo obiettivo di diventare uno dei principali attori internazionali nella generazione di energia a basse emissioni. A maggio, Repsol ha annunciato il suo ingresso nel mercato delle energie rinnovabili negli Stati Uniti con l’acquisto del 40% di Hecate Energy, società specializzata in progetti solari fotovoltaici e accumulo di energia a batteria. Hecate Energy ha un ampio portafoglio di progetti per un totale di oltre 40 GW.
Inoltre, nell’ambito di questa espansione internazionale, nel luglio 2020, Repsol ha firmato un accordo con il gruppo Ibereólica Renovables che consente all’azienda di accedere a un portafoglio di progetti in Cile già operativi, in costruzione o in fase di sviluppo. La pipeline totale ammonta a oltre 1.600 MW entro il 2025, con la possibilità di superare i 2.600 MW nel 2030.
Con tutti questi progetti, Repsol sta portando avanti il suo obiettivo di diventare una società a emissioni zero entro il 2050. Mira a raggiungere questo obiettivo seguendo una tabella di marcia con un obiettivo di 7.500 MW di capacità di generazione a basse emissioni entro il 2025 e il doppio entro il 2030.
Fonte: Repsol