Repsol stima che il giacimento di Guara in Brasile abbia riserve comprese tra 1,1 miliardi e 2 miliardi di barili di petrolio e gas
- Repsol ha una partecipazione del 25% nel consorzio che ha scoperto il giacimento Guara, situato al largo di San Paolo.
- I primi test dell’operatore Petrobras stimano volumi recuperabili compresi tra 1,1 e 2 miliardi di barili di greggio leggero e gas naturale.
- Date le potenzialità del giacimento, il consorzio installerà in 120.000 boe/g una piattaforma a Guara che sarà il secondo campo operativo nel bacino del Santos.
- Verrà perforato un nuovo pozzo per valutare più precisamente l’area.
- Nel 2009 Repsol ha effettuato tre scoperte nel bacino di Santos, confermando l’area come uno dei principali vettori di crescita dell’azienda.
- Repsol è la compagnia petrolifera internazionale con la maggior parte dei diritti di esplorazione nei bacini di Santos, Campos ed Espiritu Santo, con 21 blocchi esplorativi, di cui 11 gestiti da Repsol.
Repsol e i partner Petrobras e BG Group hanno completato i primi test di produzione nel pozzo Guara, nel Santos Basin in Brasile, e stimano volumi recuperabili di greggio leggero e gas tra 1,1 miliardi e 2 miliardi di barili di petrolio equivalente.
Il pozzo si trova nel blocco di acque profonde BM-S-9 nel bacino di Santos, a circa 310 chilometri dalla costa di San Paolo e adiacente al campo Carioca e al pozzo Tupi. Il campo è stato scoperto nel giugno 2008.
I primi test di produzione hanno indicato che ogni pozzo ha un potenziale per produrre decine di migliaia di barili di petrolio equivalente al giorno.
A causa del potenziale del giacimento, il consorzio installerà una nave galleggiante di produzione, stoccaggio e scaricamento (FPSO) per produrre 120.000 boe/giorno, che lo renderebbe il secondo giacimento produttivo nel bacino di Santos.
Il consorzio composto da Repsol (25%) Petrobras (operatore, quota 45%) e BG Group (30%) continuerà a realizzare i lavori e gli investimenti, compreso un nuovo pozzo, che consentiranno una valutazione più puntuale dell’area .
La recente scoperta da parte di Repsol di tracce di idrocarburi nel pozzo Vampira, e le scoperte fatte nella prima metà dell’anno a Panoramix, Piracuca e Iguazu sono seguite dai ritrovamenti effettuati nei giacimenti di Carioca e Guara per consolidare l’offshore brasiliano come una delle maggiori fonti mondiali di nuove riserve di idrocarburi.
Il 1° settembre il governo brasiliano ha presentato una proposta per lo sviluppo dell’area pre-sale che garantisce gli investimenti previsti dalle compagnie petrolifere in quanto mantiene le condizioni esistenti delle aree già appaltate.
Il nuovo piano regolerà le condizioni applicabili nelle gare che si svolgeranno dopo l’entrata in vigore della legge, previa approvazione da parte delle autorità. Una parte significativa dei benefici generati dai depositi di pre-vendita sarà convogliata a un fondo per l’istruzione, l’azione sociale, la scienza, la tecnologia, l’ambiente e la cultura.
Nel corso del 2009 Repsol ha segnalato 12 scoperte di petrolio e gas, tra cui alcune delle più grandi scoperte a livello mondiale. Il successo esplorativo del 2009 arriva dopo una campagna straordinaria nel 2008, quando Repsol ha preso parte a tre delle cinque più grandi scoperte del mondo.
Le scoperte degli ultimi anni rappresentano importanti risorse contingenti che garantiranno la crescita delle riserve e della produzione nei prossimi anni.
Fonte: Repsol