- La società ha un portafoglio nel Paese di 943 MW di progetti eolici e 825 MW di impianti solari, di cui oltre il 60% sono in fase avanzata di lavorazione.
- Repsol inizierà presto la costruzione dei suoi primi due impianti solari fotovoltaici in Italia, in particolare nella regione Puglia.
- L’Italia è uno dei Paesi in cui Repsol ha concentrato la propria espansione internazionale nelle rinnovabili.
Repsol svilupperà progetti rinnovabili in Italia per un totale di 1.768 MW. Ha un portafoglio nel Paese che, una volta a regime, aggiungerà 943 MW di progetti eolici e 825 MW di progetti solari fotovoltaici al portafoglio di progetti rinnovabili dell’azienda multienergetica. Più del 60% dei progetti in Italia sono in fase avanzata di sviluppo.
Con l’obiettivo di diventare un attore globale nelle energie rinnovabili, l’Italia è uno dei paesi in cui Repsol ha concentrato la sua espansione internazionale in quanto offre un grande potenziale per rafforzare la posizione dell’azienda nei mercati chiave in Europa.
Repsol ha già un ufficio a Milano per gestire questo portafoglio e il possibile aumento degli asset nel Paese. L’acquisizione di diversi progetti, unitamente a quelli acquisiti attraverso la recente acquisizione di Asterion Energies in Italia, compongono un portafoglio localizzato nelle regioni Puglia, Lazio, Sardegna, Umbria, Sicilia, Basilicata, Molise e Toscana.
La società prevede di iniziare a tempo debito la costruzione dei suoi primi due impianti solari fotovoltaici nel paese. Avranno una capacità di 11 MW e saranno localizzati nella regione Puglia (Italia meridionale).
Presenza internazionale nelle rinnovabili
Il Piano Strategico 2021-2025 di Repsol prevede di raggiungere 6.000 MW di capacità installata entro il 2025 e 20.000 MW entro il 2030. L’attuale portafoglio di progetti di generazione rinnovabile installati della società multienergetica ammonta a più di 2.000 MW. Nel dicembre 2022, Repsol ha firmato l’acquisizione di Asterion Energies, incorporando un portafoglio di asset rinnovabili di 7.700 MW.
Oltre alla sua attività in Spagna, dove ha 1.600 MW di capacità installata nelle rinnovabili, tra eolico, solare fotovoltaico e idroelettrico, Repsol ha già 62,5 MW in funzione negli Stati Uniti; 179 MW in Cile, attraverso una joint venture con il Gruppo Ibereólica Renovables; e 3 MW in Portogallo, attraverso la partecipazione al parco eolico galleggiante WindFloat Atlantic.
Sia negli Stati Uniti che in Cile, Repsol dispone di un ampio portafoglio per lo sviluppo di nuovi progetti. In New Mexico sta realizzando l’impianto solare Jicarilla 1, con una capacità installata di 62,5 MW e 20 MW di accumulo in batteria. La società sta inoltre costruendo il progetto solare Frye da 637 MW nello stato del Texas, che entrerà in funzione nel 2024, e ha approvato la decisione finale di investimento per il parco solare Outpost da 629 MW.
In Cile, l’alleanza con Grupo Ibereólica Renovables offre a Repsol l’accesso a un portafoglio di progetti in esercizio, costruzione e sviluppo di oltre 1.600 MW fino al 2025 e la possibilità di oltre 2.600 MW nel 2030.
