Repsol vende parte della sua attività di gas convogliato per 652 milioni di euro
- In base agli accordi, le attività di gas convogliato sono trasferite a Gas Natural Distribución e Redexis Gas.
- Con queste operazioni Repsol ha superato l’obiettivo che si era prefissato dopo l’acquisizione di Talisman di cedere 1 miliardo di dollari di asset non strategici.
- A seguito dell’acquisizione di Talisman, Repsol ha raddoppiato la propria produzione di idrocarburi e ha notevolmente aumentato la quantità e la qualità dei propri asset, diversificando geograficamente il proprio portafoglio e aumentando la propria presenza nei paesi OCSE.
Repsol ha concordato con Gas Natural Distribución e Redexis Gas la vendita di parte della sua attività di gas convogliato. Le varie operazioni ammontano complessivamente a 651,5 milioni di euro, generando una plusvalenza stimata al netto delle imposte di 367 milioni di euro. Gli accordi, che saranno completati all’inizio del 2016, sono soggetti ad approvazioni normative.
A seguito di queste transazioni, Repsol mantiene un portafoglio di attività di gas con una capacità di fornire 141.535 clienti regionali che continuerà a operare normalmente.
Oltre 1 miliardo di dollari in dismissioni di asset non strategici
Con la vendita parziale della sua attività di gas convogliato, Repsol ha superato l’impegno assunto dopo l’acquisizione di Talisman di cedere 1 miliardo di dollari di attività non strategiche. Con l’acquisizione della società energetica canadese, Repsol ha aumentato significativamente la propria produzione, nonché la quantità e la qualità dei propri asset, e ha avviato un programma di ottimizzazione del portafoglio.
Quel programma includeva la vendita, il 25 settembre, della quota del 10% di Repsol nell’operatore di oleodotti Compañía Logística de Hidrocarburos (CLH) per 325 milioni di euro. Repsol ha anche recentemente venduto quote in tre blocchi esplorativi al largo del Canada a BG Group.
Contemporaneamente all’esecuzione di questo programma di ottimizzazione degli asset, Repsol ha raggiunto una produzione record di 700.000 barili di petrolio equivalente al giorno, un aumento del 97% rispetto alla produzione media di 355 kboepd nel 2014.
Questo aumento è dovuto all’aggiunta di nuova produzione da Stati Uniti, Canada, Sud-est asiatico, America Latina e Norvegia. L’integrazione della compagnia canadese ha anche aumentato le riserve di Repsol del 55% fino a raggiungere i 2,2 miliardi di barili di petrolio equivalente.
Fonte: Repsol