- Repsol YPF porterà avanti gli investimenti in Argentina sotto un programma triennale di $ 6 miliardi (4,77 miliardi di euro) per il 2007/2009.
- 4,6 miliardi di dollari (3,658 miliardi di euro) saranno assegnati all’esplorazione e alla produzione di petrolio e gas in quel paese.
- Il programma per l’avanzamento degli investimenti in Argentina si basa su una più profonda conoscenza dei campi acquisiti nell’ultimo anno.
- Repsol YPF rafforzerà le joint venture tecniche e strategiche con altre società visto il crescente interesse per l’Argentina da parte di operatori specializzati nell’esplorazione di regioni mature.
- Nuove riserve saranno generate intensificando l’attività di esplorazione e attraverso un ulteriore sviluppo con l’applicazione di metodi operativi migliorati e nuove tecnologie nelle aree mature.
- Le operazioni in acque profonde aumenteranno in associazione con ENARSA, come nel Golfo di San Jorge. La fattibilità del progetto Tight Gas sarà sviluppata per ottenere gas commerciale da strutture a bassa permeabilità.
- Il programma di investimenti in Argentina consentirà di prevedere ulteriori investimenti dopo il periodo 2007/2009 e consentirà alla società di definire opzioni future per incorporare produzione e riserve oltre l’anno 2010.
Il programma di investimenti presentato oggi da Antonio Brufau, presidente esecutivo di Repsol YPF, a Nestor Kirchner, presidente dell’Argentina, attualmente in visita ufficiale in Spagna, prevede un investimento totale per l’Argentina di 6 miliardi di dollari (4,77 miliardi di euro) durante i tre 2007-2009, di cui 4,6 miliardi di dollari (3,658 miliardi di euro) destinati all’area Esplorazione e produzione, mentre i restanti 1,4 miliardi di dollari (1,113 miliardi di euro) saranno assegnati alle aree Raffinazione e marketing e Chimica.
Uno dei programmi specifici che beneficeranno di questo programma sarà l’espansione dell’esplorazione offshore in acque profonde, in associazione con Enarsa, e per la quale è stata appaltata una piattaforma di ultima generazione. Inoltre, nuove tecniche basate sulle migliori pratiche internazionali verranno applicate per migliorare il recupero in campi maturi, con l’accento sulla conoscenza del sottosuolo ottenuta attraverso tecnologie per la tipizzazione del campo, inclusa l’acquisizione di ulteriori 3D sismiche.
Allo stesso tempo, saranno sviluppate le operazioni nel petrolio pesante e di altro tipo nel bacino di Neuquen e Santa Cruz e saranno accelerati i progetti pilota di tecnologia avanzata per il recupero terziario e l’iniezione di prodotti chimici. Infine, i piani per il recupero secondario saranno rivitalizzati in linea con l’esperienza di successo accumulata in campi simili.
Nell’ambito di questo programma, saranno effettuati investimenti in un progetto pilota per determinare la fattibilità del primo progetto Tight Gas in Argentina. Questo tipo di operazione per l’estrazione di gas non convenzionale ha prodotto ottimi risultati in paesi con bacini petroliferi maturi, come gli USA dove il 40% del gas di quel paese è prodotto con questa nuova tecnologia.
Il Tight Gas consiste essenzialmente nell’ottenere gas da sabbie gassose a bassissima permeabilità. Tecniche di studio sofisticate, e grazie ad una più profonda conoscenza dei campi, è possibile determinare la fattibilità dell’applicazione di questa nuova tecnologia, che richiede la perforazione di pozzi con metodi non convenzionali.
Nelle aree Refining & Marketing e Chimica verranno riattrezzate le raffinerie per la lavorazione dei greggi pesanti e per incrementare la produzione di gasolio; ci saranno investimenti per migliorare la qualità del carburante; per il revamping di unità produttive petrolchimiche e per lo sviluppo di progetti di biodiesel.
Fonte: Repsol