Repsol YPF e Gazprom firmano un memorandum d’intesa per sviluppare congiuntamente progetti di gas e petrolio

  • La nave cisterna, che ha una capacità di 138.000 metri cubi, entrerà in servizio nel 2006 e inizierà a operare per Repsol YPF e Gas Natural nel 2009
  • A seguito della firma di questo contratto, Repsol YPF e Gas Natural disporranno di 13 navi cisterna a partire dal 2009, con una capacità di trasporto marittimo di circa 1,5 milioni di metri cubi

I presidenti di Repsol YPF, Antonio Brufau, e Gazprom, Alexey B. Miller, hanno firmato un memorandum d’intesa per studiare il possibile sviluppo congiunto di progetti di gas e petrolio in Europa, America Latina e Africa, nonché progetti di GNL utilizzando risorse del Federazione Russa.

Per attuare con successo il MOU, le parti istituiranno un Comitato di coordinamento.

Gazprom è la prima azienda mondiale del gas, non solo in termini di riserve e produzione, ma anche per quanto riguarda lo sviluppo delle proprie attività nell’intera filiera integrata del gas, avendo recentemente ricevuto dal Governo della Federazione Russa i diritti esclusivi di esportazione del gas da quel nazione.

La posizione di Gazprom, e le sue grandi riserve e produzione di gas nella Federazione Russa, completano la condizione di Repsol YPF come la principale compagnia petrolifera quotata in America Latina. Ciò consentirà alle due società di sviluppare congiuntamente progetti LNG non solo in America Latina, ma anche nella Federazione Russa, come nel progetto Baltic LNG.

Lo sviluppo di progetti integrati gas è una delle principali strategie di Repsol YPF, che insieme alla sua esperienza nel business del GNL, testimoniata dalla sua capacità di rigassificazione in Canada per il mercato USA, nonché dalla sua posizione dominante nel mercato spagnolo.

Queste attività, che rafforzano l’attività a monte di Repsol YPF, rientrano nell’attuale strategia di diversificazione geografica dell’azienda.

D’altra parte, Repsol YPF ha recentemente aperto un ufficio a Mosca per far fronte alla crescente attività in Russia, per fomentare nuovi progetti e per avere un accesso più efficiente alle opportunità che l’industria petrolifera russa ha da offrire.

Fonte: Repsol

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