- E diventa la seconda compagnia petrolifera del Brasile
Repsol YPF si è aggiudicata 16 aree di esplorazione offshore in Brasile nell’ultimo round di concessioni organizzato dall’Agenzia nazionale del petrolio, del gas naturale e dei biocarburanti del Brasile (ANP nella sua lingua originale).
Repsol YPF sarà operatore di 11 aree e sarà partner di compagnie petrolifere internazionali, come Statoil (Norvegia), Amerada Hess (USA), BG Energy (Regno Unito) e Petrobrás (Brasile) nelle altre 5.
Tutte queste aree si trovano nei tre principali bacini di produzione offshore del paese: i bacini di Campos, Espíritu Santo e Santos. La società già possedeva concessioni su altri 8 blocchi esplorativi offshore in Brasile, raggiungendo così un totale di 24 blocchi.
Vincendo questa gara, Repsol YPF è diventata la seconda compagnia petrolifera, dietro la statale Petrobras, in termini di numero di blocchi esplorativi in Brasile, e ha rafforzato la sua posizione in America Latina e ha contribuito a rafforzare il grado di integrazione energetica nella regione.
Le aree aggiudicate, tutte ad una profondità compresa tra 100 e 2.500 metri, sono le seguenti: 1 blocco nel Bacino di Campos, a nord di Rio de Janeiro (50% Repsol YPF, 50% Statoil); 2 blocchi nel bacino dell’Espíritu Santo, nella regione dell’Espíritu Santo (uno gestito al 100% da Repsol YPF e l’altro appartenente al 40% a Repsol YPF e al 60% ad Amerada Hess); 13 blocchi nel bacino di Santos che si trova sulla costa di San Paolo: 9 con Repsol YPF come operatore e gli altri 4 in associazione con Petrobrás e BG Energy.
Questo accordo fa parte del piano strategico 2005-2009 di Repsol YPF, che si concentra sull’upstream come principale motore di crescita dell’azienda per i prossimi anni.
Repsol YPF in Brasile
In Brasile, Repsol YPF è impegnata nelle attività di esplorazione e produzione e raffinazione e marketing. In Exploration & Production, al 31 dicembre 2004, la società deteneva i diritti minerari su 9 blocchi offshore: 8 blocchi esplorativi offshore per una superficie netta totale di 2.717 km2 e 1 blocco di sviluppo, sempre offshore, con una superficie netta di 22 km2 . Le riserve certe a tale data erano stimate in 40,9 milioni di boe.
L’azienda possiede il 10% del giacimento di Albacora Leste, attualmente in fase di sviluppo e che dovrebbe raggiungere la piena produzione nel 2007-2008 di 150.000 barili al giorno. Le riserve totali in questo campo sono di 567 milioni di boe (534 MBbl di petrolio + 183 BCF di gas), di cui 409 milioni di boe accertati.
Nella raffinazione, Repsol YPF possiede 2 raffinerie (REFAP e Manguihnos) e dispone di 502 stazioni di servizio, di cui 47 di proprietà e gestite dalla società.
Fonte: Repsol