- Il primo pozzo ha prodotto una produzione preliminare di 636.000 m3/giorno e il secondo 100.000 m3/giorno.
- Repsol YPF ha preparato un ambizioso piano di esplorazione per l’area, che è attualmente in fase di attuazione.
- Repsol YPF ha recentemente costituito una joint venture con Gas Natural e Sonatrach per la costruzione di un impianto di gas naturale liquefatto in Algeria.
Repsol YPF ha perforato con successo due nuovi pozzi nel bacino del Reggane nel deserto del Sahara in Algeria. Il primo pozzo perforato, in un’area già scoperta a gas, ha generato una produzione di 636.000 m3/giorno. Il secondo pozzo è stato perforato nell’area di Sali ed è una nuova scoperta, con una produzione preliminare di 100.000 m3/giorno. I due pozzi si trovano nei blocchi 351c-352c, con una superficie totale di 12.217 km2.
Repsol YPF, con una quota del 33,75%, è l’operatore del consorzio, formato con la società nazionale algerina Sonatrach (25%), RWE Dea (22,50%) ed Edison (18,75%). Il consorzio ha vinto questi blocchi nella competizione del terzo round di appalto per i blocchi esplorativi che è stato bandito dal Ministero dell’Energia e delle Miniere algerino e da Sonatrach nel 2002.
Questi due pozzi sono stati perforati nella parte meridionale dell’area del Reggane Nord, il primo alla profondità di 4.509 metri e il secondo alla profondità di 3.500 metri. Attualmente è in valutazione un terzo pozzo appena terminato, perforato ad una profondità di 4.400 metri. Il lavoro nella prima fase di esplorazione ha incluso la perforazione di questi due pozzi, nonché l’acquisizione di 646 km2 di dati sismici 2D e 942 km2 di dati sismici 3D.
Piano esplorativo per i prossimi anni:
Il consorzio guidato da Repsol YPF sta implementando un ambizioso piano di esplorazione e delimitazione in Algeria nel 2006 e 2007, che include la perforazione di almeno altri otto pozzi nell’area, nonché un ulteriore programma sismico di 550 km 2 di 2D.
A dicembre 2005, Repsol YPF aveva contratti in questo paese per 17 blocchi: 6 blocchi di esplorazione, con una superficie totale di 19.771 km2 e 11 blocchi di produzione/sviluppo, con una superficie totale di 3.108 km2.
Questi progressi, avvenuti dopo il recente avvio del progetto Gassi Touil in Algeria, consolidano ulteriormente la presenza di Repsol YPF in Nord Africa.
Repsol YPF, insieme a Gas Natural e Sonatrach, è a capo del progetto integrato di gas naturale liquefatto (GNL) di Gassi Touil, il primo progetto di questo tipo mai assegnato a un consorzio di società straniere in Algeria. Sonatrach, la compagnia nazionale algerina, ha affidato nel 2004 il progetto Gassi Touil al consorzio formato da Repsol YPF (60%) e Gas Natural (40%) per lo sviluppo di un progetto integrato di esplorazione, produzione, liquefazione e commercializzazione di acque naturali liquefatte gas nelle aree di Gassi Touil, Rhourde Nouss e Hamra nell’est dell’Algeria.
Recentemente Repsol YPF, Gas Natural e Sonatrach hanno costituito la Sociedad de Licuefacción (Società di Liquefazione-SDL) per la costruzione e lo sfruttamento di un impianto di gas naturale liquefatto che farà parte del progetto. L’impianto di liquefazione, che sarà ubicato nella zona industriale di Arzew, nelle vicinanze del porto del gas di El Djedid, avrà una capacità produttiva nominale di 4 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto all’anno. Tale capacità produttiva potrebbe essere incrementata in futuro con la costruzione di una seconda rampa gas. Il gas che sarà liquefatto nell’impianto sarà estratto dalle riserve di gas già scoperte nelle aree di Gassi Touil, Rhourde Nouss e Hamra, e il GNL prodotto sarà venduto da una società condivisa da Sonatrach, Repsol YPF e Gas Naturale.
Fonte: Repsol