Repsol

  • Il consiglio di amministrazione di Repsol ha deciso di convocare l’assemblea generale annuale della società, che si terrà, probabilmente in seconda convocazione, il 19 maggio.
  • Il Consiglio sottoporrà all’Assemblea Generale Annuale l’approvazione del bilancio e la distribuzione degli utili corrispondenti all’anno fiscale 2016, quando la società ha realizzato il suo massimo utile netto in quattro anni.
  • Il Consiglio di Amministrazione ha approvato una proposta di distribuzione, attraverso il programma “Repsol Flexible Dividend”, dell’equivalente di circa 0,45 euro per azione, lordi e in sostituzione del dividendo finale per l’esercizio 2016. Tale compenso si aggiunge a quello deliberato dal Consiglio di Amministrazione società, nell’ambito del medesimo programma ed in sostituzione del tradizionale acconto sul dividendo 2016, per un importo pari a circa 0,35 euro lordi per azione.
  • All’Assemblea Generale Annuale sarà inoltre chiesto di approvare la nomina di Maite Ballester Fornés, Isabel Torremocha Ferrezuelo e Mariano Marzo Carpio come amministratori esterni indipendenti, nonché la rielezione di Rene Dahan, Manuel Manrique Cecilia e Luis Suárez de Lezo Mantilla, e l’approvazione della nomina di Antonio Massanell Lavilla per cooptazione e rielezione.

Il consiglio di amministrazione di Repsol ha deciso di convocare l’assemblea generale annuale della società, che si terrà presso il Palacio Municipal de Congresos di Madrid, probabilmente in seconda convocazione, il 19 maggio.

Il Consiglio proporrà all’Assemblea degli Azionisti l’approvazione del bilancio e la distribuzione dell’utile per il 2016, anno in cui la società ha realizzato un utile netto di 1,736 miliardi di euro, il più alto in quattro anni. Inoltre, sarà richiesto il consenso degli azionisti per nominare PricewaterhouseCoopers quale revisore della società per gli anni 2018, 2019 e 2020.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato una proposta di distribuzione, attraverso il programma “Repsol Flexible Dividend”, dell’equivalente di circa 0,45 euro per azione, lordi e in sostituzione del dividendo finale per l’esercizio 2016 Tale compenso si aggiunge a quello deliberato dalla società , nell’ambito del medesimo programma ed in sostituzione del tradizionale acconto sul dividendo 2016, per un importo pari a circa 0,35 euro lordi per azione.

Il Consiglio di Amministrazione proporrà inoltre di mantenere lo schema di pagamento dello scrip dividend invece dell’acconto sul dividendo 2017. Ciò consente agli azionisti di decidere se preferiscono ricevere parte o tutta la loro remunerazione in contanti o in nuove azioni della società.

Anche l’implementazione di uno schema di remunerazione del CEO basato sulle variazioni del prezzo delle azioni di Repsol rispetto a un campione di cinque società internazionali comparabili sarà sottoposta all’approvazione durante l’Assemblea Generale Annuale. Inoltre, seguendo le raccomandazioni del Codice di Good Governance e le best practices, l’Assemblea sarà chiamata ad approvare la consegna delle azioni agli Amministratori Esecutivi nell’ambito del pagamento della loro Remunerazione Variabile Pluriennale di Lungo Termine.

Il Consiglio ha inoltre deciso di proporre all’Assemblea Generale Annuale la rielezione di Rene Dahan, Manuel Manrique Cecilia e Luis Suárez de Lezo Mantilla come Amministratori, nonché la ratifica della nomina di Antonio Massanell Lavilla per cooptazione e rielezione. Il Consiglio proporrà inoltre agli azionisti le nomine di Maite Ballester Fornés, Isabel Torremocha Ferrezuelo e Mariano Marzo Carpio come amministratori esterni indipendenti, in sostituzione di Javier Echenique Landiríbar, María Isabel Gabarró Miquel e Henri Philippe Reichstul. Tali incarichi hanno durata quadriennale.

Maite Ballester Fornés

Ballester ha una laurea in finanza e scienze politiche al Boston College e un MBA alla Columbia University (Stati Uniti) e ha molti anni di esperienza professionale nel campo degli investimenti. È un ex partner e CEO della società internazionale di private equity e infrastrutture 3i Group in Spagna e ha fatto parte del consiglio di amministrazione di diverse società, tra cui Everis, Grupo Lar e Global Energy Services.

Inoltre, ha lavorato come consulente senior presso Ernst & Young ed è l’ex presidente dell’Associazione spagnola Venture Capital & Private Equity Association (ASCRI). È fondatrice e managing partner del fondo di private equity Iberia Nexxus Fund I.

Isabel Torremocha Ferrezuelo

Torremocha ha conseguito una laurea in scienze chimiche presso l’Universidad Autónoma di Madrid e un master in materie plastiche e gomma presso il Consiglio nazionale delle ricerche spagnolo (CSIC). Ha completato programmi post-laurea presso IESE, IE e IMD Business School.

Ha trascorso gran parte della sua carriera professionale in Accenture, in aree quali telecomunicazioni, media e tecnologia. È stata membro del consiglio di amministrazione di Accenture Spagna, dove ha ricoperto responsabilità finanziarie e operative. Durante la sua carriera, si è specializzata nello sviluppo di grandi volumi e complesse opportunità di trasformazione strategica, come nella sua ultima posizione come direttore delle opportunità di trasformazione di Accenture in Spagna, Portogallo e Africa.

Mariano Marzo Carpio

Mariano Marzo Carpio ha una laurea in geologia e un dottorato in scienze geologiche presso l’Università di Barcellona. È professore di stratigrafia, risorse energetiche e geologia del petrolio nel dipartimento di geologia dell’università, da cui ha anche sviluppato la sua carriera professionale come ricercatore, studioso, scrittore e docente.

È membro del comitato consultivo dell’Energy Club spagnolo. Inoltre, ha collaborato con società energetiche come ConocoPhillips, ExxonMobil, Hess, Norsk Hydro, Shell, Statoil e Total, e ha fatto parte di diversi comitati consultivi energetici del governo spagnolo e della Generalitat de Catalunya.

Fonte: Repsol

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