TGN e Repsol YPF hanno inaugurato i lavori per l’ampliamento del North Gas Pipeline.

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Transportadora de Gas del Norte (TGN) e Repsol YPF hanno inaugurato oggi i lavori di ampliamento del North Gas Pipeline, contribuendo così a rispondere ai fabbisogni di consumo di gas naturale nelle aree Nord e Centro del Paese e soddisfacendo le esigenze di sviluppo industriale di Argentina.

Con il completamento di questi lavori, TGN e Repsol YPF rafforzano il loro impegno nel Paese, aderendo in questa occasione al programma di fiducia finanziaria progettato dal governo nazionale. I lavori del Gasdotto Nord, gestiti da TGN, aggiungono un totale di 234 chilometri di anelli in 8 sezioni e la costruzione di 3 nuovi impianti di compressione e l’adeguamento di altri impianti, che consentiranno di soddisfare il significativo aumento della domanda di energia naturale gas che è stato prodotto in Argentina aumentando il trasporto di gas di 200.000 m3/d a Salta, 700.000 m3/d a Tucumán e 900.000 m3/d a Córdoba, aggiungendo così 1,8 milioni di m3/d all’attuale capacità del gasdotto Nord.

L’inaugurazione dei lavori è stata effettuata presso l’impianto di compressione TGN situato nel comune di Banda Río Salí, provincia di Tucumán. All’evento erano presenti il ​​Ministro della Pianificazione Federale, degli Investimenti Pubblici e dei Servizi, Julio De Vido; il Presidente di Repsol YPF, Antonio Brufau, l’Amministratore Delegato di Repsol YPF per Argentina, Brasile e Bolivia, Enrique Locutura; il Direttore Generale di TGN S.A., Alejandra Nícoli; e il governatore di Tucumán, José Alperovich.

Il finanziamento dell’opera è stato realizzato grazie ai contributi di Repsol YPF, che ha investito oltre 100 milioni di dollari, TGN, BNDES, Banco Nación, Ledesma e Cistrusvil, per un investimento di quasi 210 milioni di dollari. Allo stesso modo, durante la fase di costruzione, sono stati inseriti circa 1.700 posti di lavoro in occupazione diretta, oltre all’utilizzo dei servizi locali. Inoltre, TGN ha creato uno specifico Management composto da 40 professionisti specializzati in materia.

Il gasdotto nord inizia a Campo Durán, provincia di Salta e raggiunge l’impianto di compressione di San Jerónimo (provincia di Santa Fe). Lungo il suo layout ci sono nove impianti di compressione. Ha una capacità di iniezione di 22,6 milioni di metri cubi al giorno e 3.335,5 km tra tronco e tubi paralleli (loop), comprese le sezioni che alimentano la Grande Buenos Aires.

L’ampliamento del suddetto gasdotto è stato realizzato nel rispetto dei più severi standard internazionali di sicurezza e controllo della qualità, avendo inoltre predisposto un programma di tutela ambientale che garantisca la restituzione del suolo fertile e l’armonia del paesaggio naturale e il rispetto da parte delle comunità vicine al conduttura del gas.

Oggetto dei lavori di ampliamento Gasdotto Nord “Lavori Gasdotti: Installazione di gasdotti paralleli al sistema esistente, che aumenta la capacità di trasporto di 1.800.000 m3/d. Costruzione di 8 tratti di gasdotti o anse, 234 km, di cui sette hanno un diametro di 30 e uno, nella sezione che si trova all’altezza del fiume Bermejo, ha un diametro di 24.

– Lavori in impianti di compressione: Costruzione di 3 nuovi impianti di compressione nei comuni di Lumbreras (Salta), Lavalle (Santiago del Estero) e Deán Funes (Córdoba), con l’installazione di tre nuove macchine turbocompressori che aggiungono 25.710 HP di potenza alla sistema.

– Opere aggiuntive: A seconda delle opere determinate sia per i metanodotti che per gli impianti di compressione, sono state eseguite opere aggiuntive anche in altri impianti che consentono di adeguare il sistema a nuove esigenze e variabili.

Allo stesso modo, e al fine di aumentare l’affidabilità del sistema, TGN ha installato un’unità turbocompressore presso l’impianto di Pichanal da 7.700 HP. Questo lavoro ha richiesto un investimento aggiuntivo di 9,2 milioni di dollari che è stato finanziato con fondi propri.

Fonte: Repsol

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